Il videogame ambientato a Pompei durante l’eruzione del Vesuvio

Il Parco Archeologico di Pompei lancia il nuovo videogioco ambientato nella città campana al momento della disastrosa eruzione del Vesuvio. Un progetto che unisce divertimento e apprendimento

Condurre gli utenti, soprattutto quelli più giovani, nella Pompei del 79 d.C., spingendoli a fronteggiare le forze della natura e a mettersi in salvo prima che la lava del Vesuvio sommerga la città. È questa, in sintesi, la trama del nuovo gioco lanciato il 28 aprile 2023 nell’ambito della nuova edizione del festival di fumetti Comicon di Napoli. Artefice del progetto è l’azienda campana  Stupor Mundi Trans-Media, che, grazie alla collaborazione del Parco Archeologico di Pompei, ha messo a segno un innovativo edu-boardgame tra finzione e realtà.

Vesuvius 79 D.C. : Fuga da Pompei

Vesuvius 79 D.C. : Fuga da Pompei

IL VIDEOGAME VESUVIUS 79 D.C.

Ideato da Ciro Sapone, Vesuvius 79 d.C. – Fuga da Pompei (questo il titolo del gioco) assegna a ogni utente un personaggio ispirato a quelli che realmente abitarono la sfortunata città al momento del disastroso evento. Si tratta di pompeiani i cui nomi, mestieri e in alcuni casi persino i volti, sono arrivati a noi grazie alle campagne di scavo condotte dagli archeologi nel corso degli anni, e che per l’occasione sono stati reinterpretati dai fumettisti e disegnatori che hanno preso parte al progetto. L’obiettivo? Offrire agli utenti un contesto ambientale il più possibile fedele a quello dell’epoca, riducendo al minimo il divario tra fiction e realtà storica. Anche in funzione di ciò, si è dimostrata indispensabile la partecipazione attiva degli esperti del Parco Archeologico, che hanno messo a disposizione le proprie competenze fornendo il background scientifico e iconografico alla base del videogame.

LE PAROLE DI GABRIEL ZUCHTRIEGEL

Il gioco si inserisce tra le attività e le iniziative educative del Parco come strumento innovativo che in maniera semplice, attraverso il ‘gioco’ appunto, contribuisce all’educazione al patrimonio culturale, che è tra le mission del nostro Istituto”, ha commentato Gabriel Zuchtriegel, direttore dell’istituzione.

Le dinamiche dell’eruzione ricalcano le fasi dell’evento catastrofico che nel giro di ventiquattr’ore seppellì la città, ricostruite dagli studiosi e narrate dalle fonti. Durante la fuga da Pompei, i personaggi attraverseranno alcuni delle strade e degli edifici più importanti del luogo, e certamente riconoscibili a un occhio attento: fra questi la Casa dei Vettii (recentemente riaperta al pubblico dopo il lungo restauro), il Termopolio della Regio V, il Panificio di Modesto, la Palestra Grande e la Via dell’Abbondanza (il celebre corridoio costeggiato da botteghe, osterie e laboratori artigianali). Dopo aver scaricato una speciale app e inquadrando con il proprio smartphone i personaggi e i luoghi incontrati durante l’attività, i giocatori potranno infine accedere a una serie di informazioni storiche aggiuntive, trasformando la partita in un’occasione di apprendimento.

Disponibile in nove lingue, Vesuvius 79 d.C. sarà acquistabile in libreria, fumetteria e negli store online a partire dal febbraio 2024.

Alex Urso

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

Scopri di più