Realtà, finzione e videogiochi in una rassegna cinematografica online

Vero e falso, originale e imitazione sono i temi cardine della rassegna cinematografica ospitata dalla piattaforma e-flux. Un mix di videosaggi, film realizzati all’interno di videogiochi e videocollage.

True Fake: Troubling the Real in Artist’s Films è una rassegna cinematografica online che indaga il rapporto tra vero e falso, originale e imitazione. La sua prima parte, già disponibile in streaming e intitolata Simulations and (Hyper)Reality, unisce videosaggi, machinima (film realizzati in videogiochi) e videocollage per esplorare ciò che le simulazioni digitali del nostro mondo e del nostro corpo raccontano della realtà.

Matteo Lupetti

www.e-flux.com/video/programs/376369/part-one-simulations-and-hyper-reality/

PARALLEL II

Harun Farocki, Parallel II, 2014, still da video. Albright Knox Art Gallery, Buffalo © Harun Farocki GbR

Harun Farocki, Parallel II, 2014, still da video. Albright Knox Art Gallery, Buffalo © Harun Farocki GbR

Nel videosaggio Parallel II (2014), Harun Farocki racconta i limiti spesso invalicabili della realtà simulata dai videogiochi. Per quanto la mappa di un videogioco sia grande, infatti, a un certo punto deve quasi obbligatoriamente avere una conclusione, definendo un limite che ha sempre affascinato e contemporaneamente frustrato chi gioca. Farocki affronta un simile tema anche in Parallel III (sempre del 2014), esplorando i limiti della messa in scena videoludica e dei suoi spazi, come un osservatore che si aggiri incuriosito tra palco, quinte e retropalco di un teatro.

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THE FALLING SKY

Peggy Ahwesh, The Falling Sky, 2018, still da video

Peggy Ahwesh, The Falling Sky, 2018, still da video

The Falling Sky (2017) di Peggy Ahwesh è invece un collage di video informativi, educativi e dimostrativi realizzati con tecniche di animazione 3D per testate di informazione. Spiegazioni scientifiche di tempeste e trombe d’aria si alternano al racconto di futuri più o meno immaginari a base di chip sottocutanei e nuovi sistemi di sorveglianza. La simulazione digitale diventa qui racconto della digitalizzazione a volte estrema della nostra vita.

FINDING FANON 2

Finding Fanon 2 from David Blandy on Vimeo.

Finding Fanon 2 (2015) di Larry Achiampong e David Blandy è la seconda parte di una trilogia ispirata dall’opera di Frantz Fanon e incentrata su colonizzazione e decolonizzazione e sull’esplorazione dei modi in cui la storia e le conseguenze del colonialismo si legano alle identità dei due artisti. Due identità opposte, perché la famiglia di Achiampong viene dal Ghana, mentre quella di Blandy è stata al centro dell’industria dell’ananas in Kenya, un’industria sviluppata dal Regno Unito per mantenere il controllo sul Paese. Finding Fanon 2, realizzato usando il celebre videogioco Grand Theft Auto 5, segue gli avatar digitali dei due registi attraverso una città deserta (Finding Fanon è ambientato dopo un’immaginaria guerra) e la natura circostante, nella vana ricerca di un luogo digitale dove possa concretizzarsi la visione di Fanon.

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IT’S IN THE GAME ‘17

It’s in the Game ’17 from Rhizome on Vimeo.

Infine in It’s in the Game ’17 (2017) Sondra Perry alterna e sovrappone fotografia, musica, modelli tridimensionali, filmati e videogiochi per indagare l’appropriazione delle identità e delle opere delle culture nere da parte delle grandi compagnie europee e americane. A un certo punto, due video affiancati mostrano Sondra Perry e il suo gemello Sandy aggirarsi all’interno delle collezioni di arte africana, oceaniana e indigena americana del Metropolitan Museum e del British Museum, ma le sequenze sono sovrapposte a una scena della serie videoludica NCAA Basketball di Electronic Arts con la riproduzione digitale di Sandy, che è stato giocatore nella NCAA (National Collegiate Athletic Association, la lega che gestisce gli sport a livello di college e università in USA e Canada). Il parallelo suggerito da It’s in the Game ’17 è chiaro: il furto colonialista dei reperti che oggi riempiono i musei europei e americani si sovrappone al furto dell’aspetto di Sandy Perry, che si è ritrovato in un videogioco commerciale senza aver dato il suo consenso e senza aver ricevuto niente in cambio. Una simulazione digitale con conseguenze reali (la ridiscussione dei regolamenti della NCAA, ancora in corso, e la fine della sua collaborazione con Electronic Arts).
Simulations and (Hyper)Reality, prima parte di True Fake: Troubling the Real in Artist’s Films organizzata da Lukas Brasiskis, è disponibile gratuitamente online sulla piattaforma e-flux sino al 22 febbraio 2021. True Fake: Troubling the Real in Artist’s Films sarà costituita in tutto da cinque parti, ognuna disponibile per due settimane, e si concluderà il 20 aprile 2021.

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Matteo Lupetti

Matteo Lupetti

Diplomato in Fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Firenze nel 2010, gestisce il collettivo di fumettisti indipendenti Gravure e scrive di videogiochi per varie testate italiane ed estere. È diplomato in sommelerie all’interno dell’associazione FISAR ed è direttore artistico…

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