A Milano arriva la prima edizione di BIG. La biennale internazionale della grafica
Durerà 4 giorni e sarà diffusa in tutta la città la nuova rassegna che invita i protagonisti del design della comunicazione e della cultura grafica a riflettere sui temi urgenti della contemporaneità, tra mostre, talk, workshop ed eventi gratuiti
Nasce dall’esperienza del Milano Graphic Festival BIG, la nuova Biennale Internazionale Grafica che si terrà con cadenza biennale da maggio 2024 per 4 giorni (dal 23 al 26) con mostre, installazioni, talk, workshop, progetti sociali ed eventi a ingresso gratuito per tutto il capoluogo lombardo. Quartier generale della rassegna, ideata e curata da Francesco Dondina, sarà il Milano Certosa District e l’ADI Design Museum insieme a musei, gallerie, archivi, studi grafici e librerie (il polo di riferimento per l’editoria sarà Hoepli), oltre a scuole e università che ospiteranno progetti speciali dedicati al design della comunicazione e alle culture visive. Ma non finisce qui, BIG inaugura anche in occasione della nona edizione del festival torinese Graphic DaysⓇ (16 – 26 maggio 2024 presso Flashback Habitat), con cui avvia una collaborazione tra mostre e call congiunte.
I protagonisti di BIG. La Biennale Internazionale Grafica di Milano
“Perché promuovere un festival dedicato alla grafica e alle culture visive? Prima di tutto perché è necessario divulgare i valori e le pratiche di questa disciplina anche al di fuori dell’ambito strettamente professionale o accademico ma soprattutto perché è importante riflettere e far riflettere sul ruolo e le responsabilità del design della comunicazione di fronte alle urgenze che il mondo contemporaneo ci propone”, spiega il curatore sottolineando l’esigenza di trattare questi temi urgenti in maniera trasversale, allargando i campi di interesse che vanno oltre la pratica del design professionale e trovando nel festival un’occasione di crescita collettiva, civica e sociale. Tra i protagonisti della prima edizione di BIG ospiti italiani e internazionali come Franco Achilli, Silvana Amato, Luca Barcellona, Jonathan Barnbrook, Francesca Bazzurro, Ruedi Baur, Matteo Bologna, Stefano Cipolla, James Clough, Ben Ditto, Anna Dusi, Andrej Krátky, Matteo Bologna, Andrea Fabrizii, Emilio Fioravanti, Federica Fragapane, Francesco Franchi, Alice Guarnieri, Claude Marzotto, Sergio Menichelli, Armando Milani, Sina Otto – Monotype, Mario Piazza, Massimo Pitis, Nicolas Rouvier, Maia Sambonet, Guido Scarabottolo, Marta Sironi e Carlo Stanga, invitati a tenere momenti di approfondimento e ricerca, dalla riqualificazione urbana all’ambiente, dall’identità di genere alla formazione, con un focus particolare sulla città.
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Mostre e talk alla Biennale Internazionale Grafica di Milano
Tra le mostre principali al Certosa District si segnalano Bob Noorda, grafico metropolitano,a cura di Francesco Dondina e Catharin Noorda, un omaggio al designer olandese (Amsterdam, 1927 – Milano, 2010) autore di uno dei più importanti interventi di segnaletica urbana del secolo scorso; il progetto espositivo a cura dell’artista calligrafo e collezionista Luca Barcellona che seleziona e presenta in A Visual Sound. A journey through sound libraries LP cover design100 delle migliori cover di library dal forte impatto grafico e visivo; e l’esposizione 15 anni di grandi Brand in NABA che propone i migliori progetti realizzati negli ultimi 15 anni dagli studenti di Graphic Design e Art Direction della Nuova Accademia di Belle Arti in collaborazione con aziende, associazioni e imprese nazionali e internazionali. Tra i talk, invece, all’ADI Design Museum la lectio promossa da Hoepli con le fondatrici di studio òbelo Claude Marzotto e Maia Sambonet sulle diverse forme di relazione tra immagini e parole e la presentazione del libro Cinquantacinque anni di progetti grafici a Milano (Nomos edizioni) con Emilio Fioravanti sui progetti grafici realizzati per il Piccolo Teatro e la Scala, oltre per le grandi mostre a Palazzo Reale.
Caterina Angelucci
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