Casa Ticinese a Milano. La casa di ringhiera che valorizza il design e l’arte

In corso di Porta Ticinese un vecchio appartamento di ringhiera svela il suo nuovo volto progettato da Nori Studio, frutto di un ambizioso progetto di design che valorizza una collezione d’arte nascosta

È una micro realtà che sta prendendo forma a Milano, quella di Nori Studio, studio di architettura fondato da Jacopo Nori per lavorare con il design e con l’arte e realizzare case e spazi sui generis in città, coinvolgendo i giovani artisti contemporanei.

ARTE E DESIGN PER NORI STUDIO

Nori Studio apre i battenti circa due anni fa, in prossimità del Parco Giovanni Paolo II, ed è gestito dal suo fondatore in collaborazione con un team di giovani architetti. L’obiettivo? Riscoprire e ritornare a vivere gli spazi che ci circondano come fossero estensioni del nostro io più intimo, puntando sull’intervento del design e dell’arte nella definizione degli ambienti che abitiamo e viviamo quotidianamente, prendendo le distanze dall’omologazione e dal consumo bulimico di immagini d’interni che nulla hanno a che fare con la manifattura, l’eleganza e l’unicità.

Casa Ticinese

Casa Ticinese

CASA TICINESE. L’APPARTAMENTO NASCOSTO A MILANO DI NORI STUDIO

Da queste premesse è nato il rinnovamento di una classica abitazione a ringhiera in Porta Ticinese, oggi trasformata in gioiellino di design. Il progetto ha ripensato la planimetria di quella che prima era una casa con affaccio su ballatoio, composta da soggiorno, cucina, camera da letto e due bagni. Le scelte stilistiche sono ricadute su un grafismo lineare, pensato per creare non solo un ambiente pulito e minimalista, ma anche e soprattutto un contenitore capace di ospitare e valorizzare la collezione d’arte privata dei proprietari, una giovane coppia di collezionisti milanesi. La creazione di due ampi portali in acciaio nero, a contrasto con il bianco delle pareti, offre infatti cornici perfette per accogliere le opere d’arte dei proprietari. Tra gli artisti presenti in casa, un’opera di Gwen O’Neil (New York, 1992), un lavoro dinamico di Jonathan Casella (Texas), e un quadro di Sam Friedman (New York, 1984). “La casa è stata pensata come un volume neutro che ruota intorno alle opere d’arte e all’armonia. Anche per questo molti degli arredi presenti nell’appartamento sono totalmente tailor made”, spiega Sara Fantuzzi, collaboratrice di Nori Studio.

Gloria Vergani

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