Triennale estate: presentato il programma a Milano

Lunedì 15 giugno, data a partire dalla quale cinema e teatri hanno di nuovo il permesso per riaprire al pubblico, Triennale ha presentato alla stampa il suo programma per l’estate. Ecco come sarà

TRIENNALE DI MILANO

TRIENNALE DI MILANO

Lunedì 15 giugno, data fissata per la riapertura di cinema e teatri, sono poche le realtà nelle condizioni di poter tornare ad accogliere il pubblico in sicurezza e con una programmazione degna di questo nome. A Milano tra i primi a farlo, dopo il Teatro dal Verme la sera precedente, c’è la Triennale, con un programma che intende recuperare il tempo e le occasioni perdute: quattro mesi di incontri, proiezioni, spettacoli, eventi, festival e un campo estivo per i bambini e ragazzi fino a 14 anni. Il Presidente della Triennale Stefano Boeri ha voluto inaugurarlo in una forma dialogante. Accompagnato da Lorenza Baroncelli, Direttrice Artistica di Triennale Milano e Umberto Angelini, Direttore Artistico di Triennale Milano Teatro, Boeri ha esteso alcune domande sul presente anche al sindaco Giuseppe Sala, all’Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, alla Direttrice del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah, alla Direttrice Generale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano Fondazione Riccardo Catella, Francesca Colombo e al rapper Tommy Kuti, che si è esibito al termine della presentazione del programma.

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Grande assente il Ministro Dario Franceschini, che ha però mandato un videomessaggio annunciando, come da due mesi a questa parte, la volontà di lanciare una Netflix della cultura italiana, che nei giorni scorsi ha chiarito costerà 10 milioni di euro e nascerà «con Cassa depositi e prestiti, e speriamo Rai» e «resterà anche dopo l’emergenza». Durante la proiezione, Boeri ha permesso ad una parte dei 200 lavoratori del Coordinamento dello spettacolo della Lombardia che manifestavano pacificamente all’ingresso di entrare e di diffondere un comunicato con le richieste che avrebbero voluto rivolgere in presenza a Franceschini. I lavoratori hanno esibito silenziosamente dei cartelli che dicevano “Anche noi siamo un impegno istituzionale“. Anche il sindaco Sala ha accettato di incontrare i lavoratori a breve, come hanno già fatto la consigliera regionale PD Paola Bocci, l’assessore alla cultura del comune di Milano Filippo del Corno e i consiglieri comunali Angelo Turco ed Elena Buscemi. Il pomeriggio è proseguito con la presentazione del programma di Triennale Estate: fino al 30 settembre si può consultare a questo link, suddiviso in diversi format: ecco quali sono.

Chiara Zanini

TRIENNALE ESTATE: IL DESIGN

Patricia Urquiola

Patricia Urquiola

The Unveiled Collection racconta la storia del design attraverso le testimonianze dei protagonisti (Mario Bellini, Piero Lissoni, Fabio Novembre, Patricia Urquiola sono alcuni degli ospiti annunciati) mentre in Fermo immagine si discuterà il tema dell’immagine nella società contemporanea sullo sfondo dell’emergenza. In Idee per Milano, invece, progettisti e studi selezionati dal bando Urban Factor presenteranno le proprie ricerche evidenziando il contributo che possono offrire alla ripartenza della città di Milano. 

TRIENNALE ESTATE: LA DIMENSIONE TECNOLOGICA E LA RIFLESSIONE POST COVID

Alterazioni Video

Alterazioni Video

Si chiama ULTRADIM il format che indagherà i rapporti e gli intrecci tra dimensione digitale e analogica, l’integrazione tra esperienza organica e inorganica, tra sperimentazioni tecnologiche e artistiche con artisti quali Alterazioni Video, Invernomuto e Riccardo Benassi, Carlo Antonelli (curatore, giornalista), Zagor Treppiedi (zero.eu) e Alberto Guerrini (Gabber Eleganza). Una scuola grande come il Mondo presenterà invece le esperienze educative più innovative, Post Covid Psicanalisi Collettiva coinvolgerà di volta in volta uno dei curatori di Triennale Milano e una personalità del mondo della cultura, che discuteranno della loro quotidianità durante la quarantena, dei sogni, delle paure e delle speranze nati in questo periodo, dei progetti che non hanno potuto realizzare, delle persone che hanno perso o ritrovato; L’anno senza primavera tratterà dei migliori libri, opere, film, mostre, progetti di architettura che a causa della pandemia non sono stati presentati, raccontati da protagonisti della cultura contemporanea.

TRIENNALE ESTATE: L’ARTE CONTEMPORANEA E IL CINEMA

Patrick Tuttofuoco. Photo Gaia Degli Esposti

Patrick Tuttofuoco. Photo Gaia Degli Esposti

Si chiama Cabin Out la serie di esplorazioni alternative dell’abitazione. Arte e Lockdown coinvolgerà invece alcune coppie di artisti: Emilio Isgrò e Andrea Sala; Remo Salvadori e Patrick Tuttofuoco; Liliana Moro e Beatrice Marchi; Alberto Garutti eDiego Perrone; I sette messaggeri avrà come ospiti Velasco Vitali, Saturnino, Omar Pedrini, Jacopo Tondelli, Lorenza Salamon, Francesco Clerici, Tiziana Cera Rosco e altri. Out of the Frameinvita tre personalità di rilievo del mondo dell’arte contemporanea africana e internazionale: Sonia Lawson, direttrice del Palais de Lomé: Parc d’Arts et de Culture, in Togo, Ibrahim Mahama,artista e fondatore del Savannah Art Centre for Contemporary Art a Tamale, in Ghana, e l’artista iracheno Sadik Kwaish Alfraji; FOG vol. 1proporrà, ripensandoli, alcuni appuntamenti che erano stati previsti dal festival FOG, con tre concerti; Arianteoper Triennale si occuperà delle proiezioni, compresa una rassegna dedicata a design, architettura e fotografia e una al centenario dalla nascita di Federico Fellini; infine Mototeatro Oscar: una treruote di Teatro Oscar DeSidera porterà in alcuni luoghi di Milano il linguaggio del teatro.

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Chiara Zanini

Chiara Zanini

Sono un'operatrice culturale, critica cinematografica e autrice freelance. Mi interessano particolarmente le politiche culturali, le politiche migratorie e i diritti umani.

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