Nasce a Roma il nuovo Museo del Mausoleo di Augusto firmato Rem Koolhaas. Finanzia Bulgari

L’archistar olandese curerà l’allestimento del nascente museo all’interno del monumento in fase di restauro, finanziato da Bulgari con 700mila euro. Si tratta del primo progetto romano di Koolhaas dopo il nulla di fatto agli Ex Mercati Generali

Sarà Rem Koolhaas a curare l’allestimento del nascente Museo del Mausoleo di Augusto, che aprirà a Roma nel 2026. E stavolta l’operazione non si concluderà amaramente con un nulla di fatto, come per il progetto presentato nel 2004 dall’architetto olandese per rigenerare, in forma di Città dei Giovani, il complesso capitolino degli Ex Mercati Generali, ancora in attesa di un miracolo che lo strappi all’abbandono in cui versa da molti anni.

Mausoleo di Augusto. Credits TIM
Mausoleo di Augusto. Credits TIM

Rem Koolhaas per il Museo del Mausoleo di Augusto

A benedire la realizzazione del museo, che avrà il compito di restituire alla città un luogo – preziosissimo sotto il profilo storico, artistico e architettonico – finora altrettanto colpevolmente trascurato, è infatti la sinergia tra pubblico e privato che si concretizza nel mecenatismo della nascente Fondazione Bulgari, pronta a stanziare 700mila euro per il buon esito del progetto. Dunque alla riapertura del Mausoleo di Augusto, tutt’ora in fase di restauro, si accompagnerà l’allestimento di un percorso museale ideato dall’archistar proprio all’interno del monumento, con l’obiettivo di valorizzare i reperti rinvenuti nell’area archeologica, come la testa di Venere portata alla luce a luglio 2023.

Il mecenatismo della Fondazione Bulgari a Roma

La maison romana, che in piazza Augusto Imperatore ha inaugurato poco meno di un anno fa la struttura più ambiziosa della sua catena di hotellerie 5 stelle – affidando il recupero della maestosa architettura razionalista di Morpurgo a Citterio e Viel – ha finora finanziato il restauro di sei monumenti a Roma, compreso l’intervento sulle statue del Vittoriano e la messa in sicurezza dell’Area Sacra di Largo Argentina, con l’allestimento di un percorso di visita che porta il pubblico ad apprezzare da vicino gli scavi. E ora istituisce una Fondazione, governata da un consiglio di amministrazione guidato dal presidente Jean-Christophe Babin e dalla vicepresidente Laura Burdese, che proseguirà in questa direzione, proprio a partire dal progetto al Mausoleo. “Siamo molto orgogliosi di questo legame e contenti che Bulgari lo possa rafforzare”, ha sottolineato il sindaco Roberto Gualtieri nel presentare la collaborazione insieme a Babin “È in corso una stagione di lavori con tante sorprese e tanti ritrovamenti che hanno un po’ rallentato, ma che renderanno più ricco il Mausoleo”.
Intanto, in esecuzione del progetto di riqualificazione firmato da Francesco Cellini, proseguono anche i lavori in piazza Augusto Imperatore che saranno conclusi entro la fine del  2024, in tempo per il Giubileo (il primo lotto sarà consegnato a giugno, il secondo lotto alla fine dell’anno): “Sarà una bellissima piazza che collegherà con delle cordonate il livello antico con quello moderno e regalerà un luogo straordinario con al centro il Mausoleo di Augusto“. Già oggi il volto della piazza, che negli ultimi decenni aveva finito per perdere la sua identità relegata al ruolo di luogo di transito e parcheggio abusivo, è radicalmente cambiato, oltre che per il restauro del Mausoleo proprio per l’ambizioso investimento di Bulgari.
Non resta che aspettare per conoscere maggiori dettagli sul primo progetto romano di studio OMA.

Livia Montagnoli

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