Ditta Artigianale. La nuova caffetteria di Firenze che ha recuperato un antico convento

Apre a Firenze il terzo punto vendita di Ditta Artigianale, una delle migliori caffetterie di qualità in Italia. Dopo anni di lavori il bar ha aperto negli spazi dell'antico Convento di Sant'Ambrogio recuperandone le architetture

Dopo l’assegnazione via bando, dopo i lunghi lavori (ad un certo punto ci si è accorti che il palazzo aveva problemi statici serissimi…), dopo gli intensi confronti con la Soprintendenza, dopo l’allestimento e il concept, la creatura inventata nel 2013 da Francesco Sanapo e Patrick Hoffer è pronta ad aprire negli storici spazi del Convento il suo terzo punto vendita in città. Ma ben diverso dagli altri.

COS’È DITTA ARTIGIANALE

Ditta Artigianale è uno dei pochissimi progetti in Italia che sta contribuendo a far evolvere la cultura del caffè. Nonostante il credo diffuso, in Italia beviamo il peggior caffè al mondo con un atteggiamento a dir poco superficiale che non presta alcuna attenzione alle origini del chicco, alla filiera agricola, al rispetto del lavoro nelle piantagioni, alla sostenibilità e alla fase di estrazione al bancone del bar. Al mattino si chiede semplicemente “un caffè”. Ma sarebbe immaginabile sedersi al ristorante e chiedere “un vino”? Ecco, per rispondere a questa domanda sono nati tanti progetti indipendenti che puntano forte verso la qualità: uno dei primi in questo senso è stato Ditta Artigianale che ormai da otto anni insegna a centinaia di persone al mese e a chiunque transiti da Firenze la differenza che passa tra un caffè convenzionale e una tazzina di qualità.

DITTA ARTIGIANALE A SANT’AMBROGIO

L’ultima news dal gruppo Ditta Artigianale proviene da dentro all’ex Convento di Sant’Ambrogio, a fianco all’omonima chiesa in pieno centro a Firenze. Lo spazio era chiuso e in abbandono da una vita, poi finalmente un bando per assegnarlo. Ditta Artigianale lo vince, a febbraio 2020 presenta in pompa magna il progetto (caffetteria più spazio dedicato alla formazione dei baristi, mestiere quanto mai trascurato e banalizzato) e dopo pochi giorni divampa l’emergenza globale. Complice anche qualche rallentamento sui cantieri l’apertura è avvenuta allo scoccare del luglio 2021, con un anno esatto di ritardo.
Però il risultato merita una visita: Ditta Artigianale si trova negli spazi di un convento del 1200 poi molte volte rimaneggiato e infine in disuso da oltre un trentennio. Con la scrupolosa supervisione della Soprintendenza tutto è stato recuperato ma allo stesso tempo si è riusciti a dare un mood contemporaneo grazie al lavoro dello studio Q-biccome si può vedere nell’ambiente d’ingresso e in particolare nell’antico refettorio oggi trasformato in area didattica per trasmettere la cultura del caffè ad appassionati e professionisti. Andando ancora più avanti c’è il chiostro dove grazie all’intervento si sono recuperati giardino, pozzo e una fontana in pietra serena attorno alla quale ci sono un po’ di tavolini all’aperto. Atmosfere da storica caffetteria e stimoli contemporanei tutto nello stesso progetto. “Ora però deve compiersi il definitivo rinascimento del caffè italiano” dice Sanapo.

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Redazione

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