Giusto un anno fa vi abbiamo regalato, suddivisi in quattro puntate, cento disegni realizzati dall’architetto Davide Vargas. Disegni che in origine erano accompagnati da altrettanti testi, pubblicati settimanalmente sulle pagine locali del quotidiano La Repubblica e volti – disegni e testi – a raccontare ogni volta una porzione di Napoli, che si trattasse di una chiesa, di un quartiere, di una strada, di un angolo ignoto magari agli stessi partenopei che risiedono in altre zone della città.
A distanza di dodici mesi, siamo tornati a bussare alla porta di Vargas per farci regalare i suoi ultimi cinquanta disegni. Scoprendo che, a causa del lockdown, la sua pratica si è modificata per alcune settimane, andando a pescare nella “memoria della città”, e poi, come per reazione, nel periodo successivo la sua flânerie lo ha condotto fuori porta, fra Caserta e la Sicilia.
‒ Marco Enrico Giacomelli