Nominati 13 nuovi superdirettori di musei statali

“Il modello italiano è eccellenza nel Mondo”, ha commentato il Ministro Dario Franceschini. I nuovi direttori andranno ad occupare le cariche di parchi archeologici e biblioteche nazionali. 

Sono stati annunciati dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT) i nuovi 13 direttori che occuperanno le cariche di musei, parchi archeologici e biblioteche nazionali. Tra i nomi – per la quasi totalità italiani questa volta, per qualcuno sarà una buona notizia e per qualcuno meno – ci sono docenti, curatori, storici dell’arte, direttori, archeologi e professionisti – molti dei quali già operanti nell’ambito MIBACT, e anche questa per molti non sarà una buona notizia – con alle spalle una lunga esperienza nell’ambito della ricerca, della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale.

IL COMMENTO DEL MINISTRO DARIO FRANCESCHINI

“I musei italiani sono cambiati profondamente in questi anni fino a diventare un’eccellenza, un modello positivo e riconosciuto nel mondo perché a guidarli sono andate le persone giuste attraverso rigorose selezioni internazionali”, ha commentato il ministro MIBACT Dario Franceschini. “Tredici importanti realtà del patrimonio culturale italiano hanno ora un direttore selezionato tra i massimi esperti internazionali, grazie all’accurato e scrupoloso lavoro di valutazione effettuato da una commissione di alto livello scientifico che ringrazio pubblicamente per il grande lavoro svolto in questi mesi. Un metodo innovativo che sta contribuendo con successo alla modernizzazione del sistema museale nazionale”.

COME FUNZIONA LA NOMINA DEI DIRETTORI

Sono 425 in totale i candidati messi al vaglio, selezionati attraverso un bando internazionale pubblicato lo scorso gennaio. La commissione scientifica è presieduta dal direttore del museo Egizio di Torino e composta dai direttori della National Gallery di Londra, del Prado di Madrid e da altri esperti affermati nel settore. Secondo la procedura di selezione pubblica, il Ministro Franceschini ha scelto i direttori dei 3 musei di I fascia (Galleria Borghese, Museo Nazionale Romano, Vittoriano & Palazzo Venezia, tutti e tre a Roma) tra le terne di candidati individuati dalla Commissione per ogni singolo istituto. Il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, ha scelto i direttori dei 9 musei di II fascia (sono la Galleria nazionale delle Marche, Museo archeologico nazionale di Cagliari, Museo nazionale d’Abruzzo, Museo nazionale di Matera, Palazzo Ducale di Mantova, Palazzo Reale di Napoli, Parco Archeologico di Ostia antica, Parco archeologico di Sibari, Pinacoteca Nazionale di Bologna) tra le terne di candidati individuati dalla Commissione. La Direttrice Generale Biblioteche, Paola Passarelli, ha scelto il direttore della Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini tra i nomi della terna indicata dalla Commissione. Vediamo chi sono.

– Giulia Ronchi

FRANCESCA CAPPELLETTI DIRETTRICE DELLA GALLERIA BORGHESE DI ROMA

Galleria Borghese. Ph. F. Vinardi

Galleria Borghese. Ph. F. Vinardi

Professoressa ordinaria di Storia dell’Arte Moderna, Membro del Comitato scientifico della Galleria Borghese, Direttore scientifico della Fondazione Ermitage Italia, Francesca Cappelletti vanta un’importante e pluriennale esperienza nella curatela di mostre in Italia e all’estero. È lei la nuova direttrice della Galleria Borghese di Roma, che custodisce ed espone nelle sue venti sale affrescate una collezione di sculture, bassorilievi e mosaici antichi, dipinti e sculture dal XV al XIX secolo. La collezione, che parte nel suo primo nucleo dalla collezione del cardinale Scipione ci sono capolavori di Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Correggio, Antonello da Messina, Giovanni Bellini e le sculture di Gian Lorenzo Bernini e di Canova.

STÉPHANE VERGER È IL NUOVO DIRETTORE DEL MUSEO NAZIONALE ROMANO

Filippo De Pisis. Exhibition view at Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps, Roma 2020. Photo A. Colombo

Filippo De Pisis. Exhibition view at Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps, Roma 2020. Photo A. Colombo

Directeur d’études I classe all’Ecole Pratique des Hautes Etudes (Paris), Membro del Consiglio scientifico del Musée du Louvre, Stéphane Verger vanta una qualificata esperienza curatoriale e direttiva oltre a una lunga attività scientifica svolta anche in Italia, nell’ambito dell’archeologia e delle culture antiche. È il nuovo direttore del Museo Nazionale Romano, un’istituzione articolata in quattro sedi: Palazzo Massimo, edificio ottocentesco in stile neorinascimentale che accoglie una delle più importanti collezioni di arte classica al mondo con sculture, affreschi, mosaici, monili dall’età tardo-repubblicana a quella tardo-antica; le Terme di Diocleziano, il più grandioso impianto termale mai costruito a Roma; Palazzo Altemps, dimora rinascimentale che ospita capolavori assoluti di scultura antica appartenenti a famose collezioni nobiliari pervenute in proprietà statale; la Crypta Balbi, isolato del centro storico di Romamora trasformato in un percorso di archeologia urbana dall’età classica al medioevo.

EDITH GABRIELLI NUOVA DIRETTRICE DEL VITTORIANO E PALAZZO VENEZIA DI ROMA

Il Milite Ignoto, Altare della Patria, Vittoriano

Il Milite Ignoto, Altare della Patria, Vittoriano

Direttrice della Direzione regionale Musei del Lazio, storica dell’arte, Dirigente pubblico di alto livello nel campo della storia dell’arte, della gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale in ambito statale, Edith Gabrielli è la nuova direttrice del Vittoriano e Palazzo Venezia a Roma. L’istituto è articolato in due sedi prospicenti piazza Venezia: il Vittoriano, monumento dedicato a Vittorio Emanuele II, inaugurato da Vittorio Emanuele III nel 1911 e Palazzo di Venezia, con sede nella grandiosa dimora papale del veneziano Paolo II Barbo, custode di una vasta collezione di opere di arte applicata, formata a partire da un primo nucleo proveniente da Castel Sant’Angelo, dalla Galleria Nazionale d’Arte Antica e dal museo del Collegio Romano.

ANTONELLA CUCCINIELLO DIRETTRICE DELLA BIBLIOTECA E COMPLESSO MONUMENTALE DEI GIROLAMINI DI NAPOLI

Candida Höfer, Biblioteca dei Girolamini Napoli I, 2009

Candida Höfer, Biblioteca dei Girolamini Napoli I, 2009

Direttrice della Direzione regionale Musei Calabria e storica dell’arte, Antonella Cucciniello vanta una rilevante attività di gestione museale in ambito nazionale. È la nuova direttrice della Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini di Napoli, edificato tra la fine del Cinquecento Monumento e divenuto Nazionale nel 1866. I Girolamini, con la chiesa monumentale, la quadreria e la biblioteca, costituiscono una delle più importanti concentrazioni culturali della città di Napoli. La collezione, formatasi attraverso le donazioni avvenute a cavallo del XVI e XVII secolo, comprende opere di Agostino Tesauro, Giovan Filippo Criscuolo, Federico Zuccari, Jusepe de Ribera, Guido Reni.

LUIGI GALLO DIRETTORE DELLA GALLERIA NAZIONALE DELLE MARCHE DI URBINO

Galleria Nazionale delle Marche Palazzo Ducale di Urbino

Galleria Nazionale delle Marche Palazzo Ducale di Urbino

Curatore presso le Scuderie del Quirinale, storico dell’arte Luigi Gallo porta con sé una pluriennale esperienza di ricerca storico artistica. La Galleria Nazionale delle Marche, di cui è stato nominato direttore, è ospitata nel Palazzo Ducale voluto da Federico da Montefeltro nel XV secolo a Urbino, ed è costituita da una raccolta di opere esposte in settantatré sale, con dipinti di Piero della Francesca, Paolo Uccello, Luca Signorelli, Raffaello Sanzio, Tiziano Vecellio, Lorenzo Lotto, Federico Barocci, Orazio Gentileschi, il Guercino e Guido Reni.

FRANCESCO MUSCOLINO DIRETTORE DEL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI CAGLIARI

Museo Archeologico Nazionale di Cagliari

Museo Archeologico Nazionale di Cagliari

Archeologo del MiBACT con responsabilità direttive presso il Parco Archeologico di Pompei, Francesco Muscolino presenta una rilevante attività di ricerca in ambito archeologico oltre a una lunga esperienza nell’ambito della tutela e della gestione del patrimonio. Il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari fa parte del complesso museale della Cittadella dei Musei Giovanni Lilliu, fino a metà Ottocento Regio Arsenale. Negli anni Sessanta del secolo scorso, con il progetto degli architetti Libero Cecchini e Pietro Gazzola, è diventato la Cittadella dei Musei e, nel suo ambito, il Museo Archeologico svolge un ruolo di primo piano. È la più importante e prestigiosa sede espositiva di antichità della Sardegna, punto di riferimento del territorio, con i suoi oltre 4000 oggetti che raccontano una storia lunga quasi 7.000 anni dalla Preistoria all’Alto Medioevo.

MARIA GRAZIA FILETICI DIRETTRICE DEL MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO DELL’AQUILA

L'inaugurazione del Museo Nazionale d'Abruzzo, a L’Aquila

L’inaugurazione del Museo Nazionale d’Abruzzo, a L’Aquila

Architetto del MiBACT con responsabilità direttive presso il Parco Archeologico del Colosseo, Maria Grazia Filetici ha ampia esperienza nel campo della gestione di progetti complessi, della tutela, della conservazione e restauro architettonico e valorizzazione del patrimonio culturale in ambito statale. La nuova sede nel complesso dell’ex mattatoio comunale dell’Aquila inaugurata nel 2015 ospita parte della ricca collezione del Museo Nazionale d’Abruzzo. Protetti da avanzati presidi antisismici, sono esposti una sessantina di reperti archeologici e 112 tra dipinti, sculture e gioielli dal Medioevo all’Età Moderna.

ANNA MARIA MAURO DIRETTRICE DEL MUSEO NAZIONALE DI MATERA

Museo Nazionale Matera

Museo Nazionale Matera

Architetto del MiBACT con responsabilità direttive presso il Parco Archeologico di Pompei, Anna Maria Mauro è esperta nel campo della gestione di progetti complessi, della tutela, conservazione, restauro architettonico e valorizzazione del patrimonio culturale in ambito statale. Il Museo Nazionale di Matera, di cui diventa direttrice, è articolato nelle due sedi del Museo archeologico nazionale Domenico Ridola e del Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata in Palazzo Lanfranchi. Comprende importanti reperti archeologici dall’era neolitica al VI – IV secolo a.C., una collezione di arte sacra proveniente dalle chiese del territorio, opere di scuola pittorica napoletana di XVII e XVIII secolo e una sezione contemporanea, con dipinti di Carlo Levi e Luigi Guerricchio.

STEFANO L’OCCASO DIRETTORE DEL PALAZZO DUCALE DI MANTOVA

Complesso Museale Palazzo Ducale Cortile della Cavallerizza; © Ministero per i Beni e le Attività culturali, Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova

Complesso Museale Palazzo Ducale Cortile della Cavallerizza; © Ministero per i Beni e le Attività culturali, Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova

Funzionario storico dell’arte del MiBACT con responsabilità direttive presso il Palazzo Ducale di Mantova. Già direttore del polo museale della Lombardia, Stefano L’Occasio vanta una rilevante attività di ricerca e di gestione museale in ambito nazionale. Il Palazzo Ducale di Mantova, che fu residenza dei Gonzaga, diventa nel XVI secolo un unico imponente complesso architettonico. Oltre alla galleria di pittura, alle sezioni di archeologia e scultura, sono importanti gli appartamenti e il Castello di San Giorgio, dove si trova la celebre Camera degli sposi affrescata dal Mantegna.

MARIO EPIFANI DIRETTORE DEL PALAZZO REALE DI NAPOLI

Palazzo Reale di Napoli, via Wikipedia

Palazzo Reale di Napoli, via Wikipedia

Già direttore di Palazzo Chiablese presso la Soprintendenza ABAP di Torino, storico dell’arte presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, Mario Epifani è il nuovo direttore di Palazzo Reale di Napoli, fondato dal re di Spagna Filippo III d’Asburgo nel 1600 su progetto dell’architetto Domenico Fontana, poi ampliato nel Settecento e rinnovato infine nell’Ottocento dall’architetto Gaetano Genovese. Nel suo patrimonio, sono noti l’Appartamento Reale al Teatro di Corte alla Cappella Reale, con spazi sono ornati da pitture, statue, arazzi e mobili d’epoca. Recentemente è stato ampliato con l’apertura del Giardino pensile.

ALESSANDRO D’ALESSIO NUOVO DIRETTORE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI OSTIA ANTICA

La Sinagoga di Ostia Antica

La Sinagoga di Ostia Antica

Direttore della Domus Aurea, archeologo, Alessandro D’Alessio vanta una lunga attività di ricerca nell’ambito archeologico e esperienze in tutela, gestione e restauro dei monumenti. Articolato nelle diverse sedi degli Scavi di Ostia Antica, della villa romana di Procoio di Pianabella, della basilica paleocristiana di Pianabella, del Museo delle navi di Fiumicino, dell’area archeologica dei porti imperiali di Claudio e Traiano, della necropoli di Porto e della basilica paleocristiana di Sant’Ippolito a Isola Sacra, del Castello di Giulio II a Ostia Antica della necropoli Laurentina, è uno dei parchi archeologici più vasti del mondo con un’estensione di 150 ettari.

FILIPPO DEMMA DIRETTORE DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI SIBARI

Temenos - scavi archeologici di Sibari

Temenos – scavi archeologici di Sibari

Archeologo del MiBACT con responsabilità direttive presso il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Filippo Demma è ricercatore in ambito archeologico e ha alle spalle esperienze nei campi di tutela, gestione e restauro dei monumenti con particolare riferimento ai siti archeologici anche subacquei. Sibari è uno dei siti più estesi ed importanti del Mediterraneo di età arcaica e classica, Sibari testimonia la stratificazione di tre diverse civiltà: la colonia achea fondata nel 720 a.C. fino alla distruzione nel 510 a.C. per mano dei crotonesi, il centro ellenistico e successivamente l’insediamento romano fino al definitivo abbandono nel VII sec. d.C.

MARIA LUISA PACELLI DIRETTRICE DELLA PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA

Pinacoteca Nazionale di Bologna, via Facebook

Pinacoteca Nazionale di Bologna, via Facebook

Curatrice mostre e musei delle Gallerie d’arte moderna e contemporanea a Ferrara e storica dell’arte. Luisa Pacelli è la nuova direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna, ospitata nell’ex noviziato gesuita di Sant’Ignazio. Il museo offre un affascinante percorso attraverso la pittura tosco-emiliana dal XIII al XVIII secolo, da Jacopo di Paolo a Giotto, dal Perugino a Raffaello, dal Parmigianino a Tiziano per arrivare a Guido Reni, Guercino e Domenichino.

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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