Dopo le polemiche, la Reggia di Caserta rimuove il monogramma “RC” dalla sua identità visiva

Era stato oggetto di polemiche da parte di professionisti e del pubblico dei social, suscitando parodie e critiche di ogni sorta. Adesso la Reggia di Caserta decide di rimuovere il logo della discordia dalla propria identità visiva, decidendo di avviare un bando di concorso per la realizzazione del prossimo

Si arricchisce di un nuovo capitolo l’epopea che negli ultimi giorni ha visto protagonista la Reggia di Caserta, dallo scorso 22 aprile in balia di critiche e polemiche da parte di pubblico, media e professionisti del settore per via della sua nuova identità visiva, rea – come vi abbiamo largamente raccontato qui – di non essere particolarmente originale e rappresentativa di un’istituzione culturale di importanza internazionale come la Reggia. Il tanto discusso e parodiato logo “RC” è stato così rimosso dall’identità visiva del Museo, di cui rimane solo la scritta “Reggia di Caserta”: “alla luce di quanto emerso e solo in ragione della similitudine del monogramma ad altri già esistenti, a tutela dell’Istituto, la Reggia di Caserta ha quindi deciso che connoterà, nel frattempo, la sua identità visiva con il brand “Reggia di Caserta”, privo del monogramma. Declinando, come già previsto, in maniera differente voce istituzionale e voce produttiva. La Direzione resta convinta, infatti, della validità del nome Reggia di Caserta quale segno distintivo del Museo”, si legge in una nota stampa dell’istituzione campana.

Reggia di Caserta nuovo logo

Reggia di Caserta nuovo logo

IL LOGO DELLA REGGIA DI CASERTA. LA VICENDA

La storia ha avuto inizio lo scorso 22 aprile, data in cui la nuova identità visiva del Museo è stata presentata in conferenza stampa dalla direttrice Tiziana Maffei: realizzata da un’agenzia di comunicazione in provincia di Mantova, Sigla di Curtanone (che Artribune ha provato a raggiungere telefonicamente per avere un commento sulla rimozione del logo, non ottenendo risposta), il nuovo logo si presenta con “le iniziali di Reggia e Caserta, Re Carlo, Real Casa, “R” e “C”, diventate quel simbolo, punto di partenza di un percorso che guarda al futuro per dare la giusta riconoscibilità, anche internazionale, all’Istituto”, si leggeva in una nota stampa pubblicata sul sito del museo. “Il nuovo logotipo è stato realizzato con un carattere tipografico fedele agli stilemi vanvitelliani, con una trascrizione attuale, contemporanea e durevole. I colori primari sono quelli dello stemma dei Borbone: il blu, per la voce istituzionale; l’oro, per la suggestione del percorso museale”. Un logo che ha scaturito immediatamente polemiche, perché ritenuto poco originale e accostabile a qualsiasi altro tipo di attività commerciale e non solo: “mi ricorda un caseificio”, “rimanda al logo di un hotel a 4 stelle”, “mi fa venire in mente Reggio Calabria”, “mi sembra il logo di una catena di alberghi”, “sembra il marchio di una villa in affitto per matrimoni”, “è l’insegna di un residence?”, sono stati alcuni dei commenti lasciati sulla pagina Facebook della Reggia di Caserta. Ai commenti sulla maggiore o minore adeguatezza del logo a un’istituzione museale, si aggiungono anche quelli riferiti al costo di 37mila euro investiti per l’operazione di comunicazione: soldi frutto, a quanto risulta, di un affidamento diretto all’agenzia di comunicazione Sigla, e non di una gara a cui far vincere il migliore.

IL PROSSIMO LOGO DELLA REGGIA DI CASERTA

Alla luce di quanto accaduto, adesso il Museo dichiara che “la comunicazione del Complesso della Reggia di Caserta è un’esigenza pressante. Il Complesso è museo autonomo dal 2014 ed è attrattore di accoglienza europea. È evidente a tutti, anche ai nostri visitatori locali e internazionali, la stratificazione negli anni di forme e modalità di informazione e comunicazione inappropriate, casuali e poco decorose. Sovrapposizioni, ridondanze, errori marchiani e carenze scaturite anche dalla riorganizzazione degli spazi e delle destinazioni. A ciò si aggiunge l’assenza di coerenza d’immagine tra lo spazio di visita reale e quello digitale. La realizzazione di una necessaria nuova narrazione museale implica la definizione di una nuova identità visiva”, aggiungendo che “così come già previsto dal contratto stipulato in data 23 dicembre 2019, di seguito sarà dato avvio a un concorso internazionale per il logo. Il concorso sarà finalizzato alla realizzazione di un segno che dovrà rispecchiare l’identità visiva della Reggia di Caserta a partire, dunque, dal brand “Reggia di Caserta”. La Reggia di Caserta avrò quindi un nuovo logo, questa volta realizzato da un’agenzia di comunicazione che si aggiudicherà il bando di concorso.

www.reggiadicaserta.beniculturali.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più