Tutti i vincitori dei 10 premi assegnati durante Artissima 2021

Dal Premio Carol Rama a Tosetti per la fotografia, passando per i riconoscimenti di illy e Xiaomi, ecco i premi e i premiati della fiera d’arte contemporanea torinese per l’edizione di quest’anno (con tre new entry).

Anche per l’edizione 2021, la ventottesima per la fiera d’arte, Artissima ha confermato la sua mission di scoperta di talenti con l’assegnazione di un cospicuo numero di premi, che quest’anno toccano quota dieci con tre aggiunte, Xiaomi, Marval e Fondazione Merz. Nati in collaborazione con sponsor e istituzioni, i riconoscimenti sono assegnati da giurie internazionali (composte da curatori e direttori dei più grandi musei di arte contemporanea del mondo) ad artisti e gallerie partecipanti, e vanno a suggellare un’edizione che ha portato ben 31.500 visitatori nell’Oval del Lingotto di Torino nell’arco di quattro giorni. “Dopo quasi due anni così complessi”, ha detto la direttrice Ilaria Bonacossa, “non speravo in un tale successo. Gli ampi corridoi hanno reso la fiera monumentale e sicura allo stesso tempo, permettendo di evitare assembramenti e di godere dell’arte in piena sicurezza. Stand bellissimi, pubblico internazionale e italiano, competente e appassionato, e vendite al di là delle più rosee aspettative. Il mercato dell’arte è davvero ripartito a Torino”. Vediamo ora tutti i premi e i premiati di quest’anno, incluso un progetto speciale iniziato nel 2019.

– Giulia Giaume

PREMIO ILLY PRESENT FUTURE

Kathryn Weir, direttrice, MADRE Museo d’Arte Donnaregina, Napoli; Aaron Cezar, direttore, Delfina Foundation, Londra; Ilaria Bonacossa; Mario Silva, gallerista LEHMANN + SILVA; Carlo Bach, direttore artistico illycaffè; Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, curatrici Present Future. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Kathryn Weir, direttrice, MADRE Museo d’Arte Donnaregina, Napoli; Aaron Cezar, direttore, Delfina Foundation, Londra; Ilaria Bonacossa; Mario Silva, gallerista LEHMANN + SILVA; Carlo Bach, direttore artistico illycaffè; Il

Questo premio realizzato in collaborazione con illycaffè viene assegnato da 21 anni a un o una artista della sezione Present Future, piattaforma per la scoperta di nuovi talenti, contribuendo all’affermazione degli artisti emergenti a livello internazionale. La giuria 2021, composta da Aaron Cezar, direttore di Delfina Foundation, Hou Hanru, direttore artistico del MAXXI di Roma, e Kathryn Weir, direttrice del Museo MADRE di Napoli, ha premiato Diana Policarpo, artista visuale e compositrice rappresentata dalla Galeria Lehman + Silva di Porto, perché il suo lavoro “intreccia prospettive e quadri concettuali apparentemente opposti, mobilitando intelligentemente varie strategie e media, dal testo al video, attraverso il suono e la disposizione spaziale. L’artista crea ambienti in cui il pubblico è invitato a esplorare i mondi allucinatori che evoca. Nel suo lavoro, i membri della giuria riconoscono una delle correnti chiave della pratica artistica contemporanea”, hanno detto i giurati.

PREMIO FPT FOR SUSTAINABLE ART

Alexander Mayhew, gallerista; Antje-Britt Mählmann, direttrice, Kunsthalle St. Annen, Lubecca; Jaring Dürst Britt, gallerista; Krist Gruijthuijsen, direttore, KW Berlin Institute for Contemporary Art, Berlino; Lennart Lahuis, artista; Egle Panzella, responsabile Sustainability di FPT Industrial; Ilaria Bonacossa. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Alexander Mayhew, gallerista; Antje-Britt Mählmann, direttrice, Kunsthalle St. Annen, Lubecca; Jaring Dürst Britt, gallerista; Krist Gruijthuijsen, direttore, KW Berlin Institute for Contemporary Art, Berlino; Lennart Lahuis, artista; Egle Panzella, responsabile Sustainability di FPT Industrial; Ilaria Bonacossa. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Sostenibilità, arte e innovazione sono i temi di questo premio nato in collaborazione con FPT Industrial e giunto quest’anno alla sua seconda edizione. L’edizione 2021 premia un artista che coniughi processi sostenibili e richiami nella sua opera l’ecosistema marino. Il premio, assegnato dalla giuria con Diana Campbell Betancourt, direttrice artistica di Samdani Art Foundation di Dhaka, Krist Gruijthuijsen, direttore, del KW Berlin Institute for Contemporary Art, e Antje-Britt Mählmann, direttrice della Kunsthalle St. Annen di Lubecca, è andato all’artista olandese Lennart Lahuis, presentato dalla galleria Dürst Britt & Mayhew, perché la sua installazione “è un esempio toccante di come il contesto e la materialità si manifestano in un processo a più livelli di ciò che è considerato ‘sostenibile’ […] Un’esposizione di prodotti industriali rivela un sistema in cui parole evaporano attraverso l’acqua. When is it that we feel change in the air? potrebbe derivare da una delle poesie di Hussem, ripercorrendo le complessità effimere e poetiche della storia (dell’arte) all’interno del nostro ambiente mutevole di tutti i giorni”.

PREMIO TOSETTI VALUE PER LA FOTOGRAFIA

Ilaria Bonacossa; Giulia Tosetti, responsabile Tosetti Value – Il Family office; Alberto Peola, direttore Peola Simondi; Daphne Vitali, curatrice; Raed Yassin, artista. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Ilaria Bonacossa; Giulia Tosetti, responsabile Tosetti Value – Il Family office; Alberto Peola, direttore Peola Simondi; Daphne Vitali, curatrice; Raed Yassin, artista. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Tosetti Value – Il Family office conferma per il secondo anno il proprio supporto ad Artissima con un riconoscimento per la fotografia, soprattutto nella relazione tra arte ed economia. La giuria 2021 è composta dal direttore di Camera Centro Italiano per la Fotografia Walter Guadagnini, la curatrice del museo EMST di Atene Daphne Vitali, l’artista Raed Yassin e Giulia Tosetti, ha premiato Fatma Bucak, dalla galleria Peola Simondi di Torino. Il suo lavoro fotografico, performativo e video è stato trovato dalla giuria “particolarmente interessante per comprendere la situazione storico-sociale ed economica del nostro mondo globalizzato […] affrontando in particolare i conflitti in Turchia e le questioni di confine. Le sue fotografie, forti ed emblematiche, catturano le tensioni di oggi riconsiderando le questioni legate al fare storia, alla memoria, alla testimonianza e all’identità”.

PREMIO CAROL RAMA BY FONDAZIONE SARDI PER L’ARTE

Veronica Veronesi, direttrice GALLLERIAPIU; Letizia Ragaglia, direttrice, Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz; Ilaria Bonacossa; Pinuccia Sardi, presidente della Fondazione Sardi per l'Arte; Ivana Spinelli, artista; Vittorio Calabrese, direttore, Magazzino Italian Art, New York. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Veronica Veronesi, direttrice GALLLERIAPIU; Letizia Ragaglia, direttrice, Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz; Ilaria Bonacossa; Pinuccia Sardi, presidente della Fondazione Sardi per l’Arte; Ivana Spinelli, artista; Vittorio Calabrese, direttore, Magazzino Italian Art, New York. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Promosso dalla Fondazione Sardi per l’Arte e giunto alla sua seconda edizione, il premio Carol Rama è assegnato all’artista che interpreta, attraverso la sua ricerca e il suo lavoro, l’ideale di creatività femminile non-convenzionale e la libertà artistica incarnato da Rama. La giuria, composta da Vittorio Calabrese, direttore del Magazzino Italian Art di New York, Jean-Marc Prevost, direttore del Carré d’Art-Musée d’Art Contemporain di Nimes, e Letizia Ragaglia, direttrice del Kunstmuseum del Liechtenstein, ha assegnato il riconoscimento a Ivana Spinelli (rappresentata da GALLLERIA PIU di Bologna) perché da vent’anni, con la sua pratica, analizza la relazione tra corpo e linguaggio. In particolare l’artista, attraverso la riscrittura e la riprogettazione, si riappropria di un linguaggio arcaico che ruota attorno alla figura di una divinità. Il linguaggio di una società protostorica, egualitaria e matriarcale è portato nel presente attraverso sculture, disegni, tele ed azioni performative fino ad arrivare a forme di comunicazione digitale”, hanno riferito dalla giuria.

PREMIO VANNI #ARTISTROOM

Ilaria Bonacossa; Giovanni Vitaloni, presidente e CEO VANNI occhiali; Alessandra Girardi, co-CEO VANNI occhiali; Catalin Pislaru, artista vincitore; Arthur Arbesser, designer; Marinella Senatore, artista; Marco Sammicheli, direttore, Museo Design Italiano Triennale Milano; Nir Altman, gallerista. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Ilaria Bonacossa; Giovanni Vitaloni, presidente e CEO VANNI occhiali; Alessandra Girardi, co-CEO VANNI occhiali; Catalin Pislaru, artista vincitore; Arthur Arbesser, designer; Marinella Senatore, artista; Marco Sammicheli, direttore, Museo Design Italiano Triennale Milano; Nir Altman, gallerista. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Il premio sostenuto da VANNI occhiali prosegue l’esplorazione delle contaminazioni possibili tra arte contemporanea ed eyewear design. Riservato ai soli artisti under 35, va a premiare la ricerca artistica che offre uno sguardo originale sulla realtà, aprendo “come una lente” un orizzonte inaspettato. Il premio, assegnato dal designer Arthur Arbesser, dal direttore del Museo Design Italiano Triennale Marco Sammicheli e dall’artista Marinella Senatore, è andato all’artista rappresentato dalla galleria Nir Altman di Monaco “Catalin Pislaru, il cui immaginario intrattiene rapporti fecondi con la cultura visiva del Novecento europeo, in particolare russo. Inoltre, la componente plastica dell’agire pittorico è pronta al salto della tridimensione. Nel lavoro si percepisce il potenziale di applicazioni costruttive in cui l’architettura compositiva dell’immagine ha una spiccata versatilità oggettuale. La cultura materiale, l’abilità con cui lavora il legno e l’alluminio, il senso coraggioso per il colore, hanno convinto la giuria nell’assegnare il premio all’artista moldavo basato in Germania”.

PREMIO XIAOMI HYPERCHARGE

Antonio Carloni, Direzione Arte, Cultura e Beni Storici, Intesa Sanpaolo; Elisa Sighicelli, artista; Ilaria Bonacossa; Gillian Brett, artista; Marco Canepa, gallerista C+N Canepaneri; Davide Lunardelli, Head of Marketing, Xiaomi Italia; Stefano Collicelli Cagol, curatore indipendente. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Antonio Carloni, Direzione Arte, Cultura e Beni Storici, Intesa Sanpaolo; Elisa Sighicelli, artista; Ilaria Bonacossa; Gillian Brett, artista; Marco Canepa, gallerista C+N Canepaneri; Davide Lunardelli, Head of Marketing, Xiaomi Italia; Stefano Collicelli Cagol, curatore indipendente. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Promosso dall’azienda leader nella tecnologia Xiaomi, il premio HyperCharge al suo debutto è un riconoscimento all’artista under 35 la cui ricerca meglio comunichi la connessione tra innovazione culturale e le trasformazioni sociali. La giuria, composta da Antonio Carloni, della direzione Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, Stefano Collicelli Cagol, curatore indipendente, Davide Lunardelli, head of marketing di Xiaomi Italia, e dall’artista Elisa Sighicelli, ha premiato all’unanimità l’artista Gillian Brettrappresentata dalla galleria C+N Canepaneri di Milano e Genova“per la sua capacità di re-immaginare l’utilizzo di materiali tecnologici di scarto conferendo loro una nuova dimensione, che è sia critica che estetica. Riassemblando componenti di schermi rotti e danneggiati, dunque inutilizzabili per il loro lavoro iniziale, l’artista li ricicla attraverso un linguaggio astratto, ricaricandoli di nuovi significati. Con umorismo e intelligenza, Gillian Brett crea opere che rimandano al quotidiano ripensato da una prospettiva ecologica e fantascientifica”.

LA FONDAZIONE PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA CRT E L’OGR AWARD

Darren Bader (Galleria Franco Noero), Claudia Comte (König Galerie), Matteo Nasini (Clima), Sarah Ortmeyer (Dvir Gallery), Damon Zucconi (VEDA), i cinque artisti selezionati per il progetto Surfing NFT

Darren Bader (Galleria Franco Noero), Claudia Comte (König Galerie), Matteo Nasini (Clima), Sarah Ortmeyer (Dvir Gallery), Damon Zucconi (VEDA), i cinque artisti selezionati per il progetto Surfing NFT

Giunto alla quarta edizione, il premio OGR promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT verrà assegnato a febbraio 2022 ad uno dei partecipanti al progetto Surfing NFT. Il progetto, sviluppato in collaborazione con Artshell e LCA Studio Legale, è stato presentato in fiera, dove una giuria internazionale ha individuato cinque artisti per invitarli a produrre un’opera registrata con NFT su blockchain con un budget di ottomila euro: sono Darren Bader (Galleria Franco Noero), Claudia Comte (König Galerie), Matteo Nasini (Clima), Sarah Ortmeyer (Dvir Gallery), Damon Zucconi (VEDA). L’opera vincitrice, che verrà acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, sarà selezionata dalla direttrice del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargiev, dal direttore artistico di Acute Art Daniel Birnbaum, e dal direttore artistico della Serpentine Gallery di Londra Hans Ulrich Obrist. Nel frattempo la Fondazione ha acquisito le 12 opere di sette artisti, di cui cinque per il Castello di Rivoli – Fogo di Gokula Stoffel, due opere Untitled di Francis Offman, Finché quel che fantastichiamo è stato di Giuliana Rosso,  Iken (opinion) di Micol Assäel – e sette per la GAM di Torino – I push a finger into my eyes (kiss, kick,kiss) #2 di Davide Sgambaro, Parappapparaparapappappara (113C 3 HAG N10) #1 e Parappapparaparapappappara (113C 3 HAG N10) #3 di Davide Sgambaro, tre opere Untitled di Pesce Khete e Sister #1 di Chiara Camoni.

PREMIO ETTORE E INES FICO

Andrea Busto, Presidente e Direttore del MEF; Martina Simeti, gallerista; Caterina Antonaci, gallerista Magazzino; Ilaria Bonacossa. Photo courtesy Perottino Piva Artissima

Andrea Busto, Presidente e Direttore del MEF; Martina Simeti, gallerista; Caterina Antonaci, gallerista Magazzino; Ilaria Bonacossa. Photo courtesy Perottino Piva Artissima

Il premio promosso dal MEF Museo Ettore Fico di Torino, alla sua dodicesima edizione, promuove e valorizza con un’acquisizione il lavoro dei giovani artisti che in fiera si distinguono per poetica creativa e ricerca a livello internazionale. Andrea Busto, presidente e direttore del MEF e la direzione artistica del museo hanno selezionato Mimosa Echard (Galleria Martina Simeti, Milano) e Namsal Siedlecki (presentato da Magazzino, Roma), di cui sono state acquisite rispettivamente le opere Un bout de toi, Salomon e Mvah Cha 1.

PREMIO “AD OCCHI CHIUSI…” BY FONDAZIONE MERZ

Ilaria Bonacossa; Gianluca Gentili, gallerista galleria Veda; Moiz Zilberman, gallerista galleria Zilberman; Beatrice Merz, presidente e direttrice Fondazione Merz; Agata Polizzi, coordinatrice curatoriale, ZACentrale, Palermo. Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Nato dalla collaborazione tra Artissima e Fondazione Merz, il nuovo premio si inserisce nelle attività di ricerca della Fondazione sulla giovane arte del mediterraneo, offrendo a un artista internazionale la possibilità di partecipare a una residenza in Sicilia, i cui esiti saranno presentati nell’ambito della programmazione di ZACentrale ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Gioia Dal Molin, capo curatrice dell’Istituto Svizzero di Roma, e Agata Polizzi, coordinatrice curatoriale di ZACentrale, hanno premiato aex equo Heba Y. Amin (dalla galleria Zilberman di Istanbul e Berlino) e Dominique White (dalla galleria Veda di Firenze) perché stando a Dal Molin e Polizzi “con le loro pratiche artistiche e la gamma di temi su cui lavorano, potranno dare un importante contributo alla realtà culturale e politica di Palermo contribuendo ad arricchire la visione sulla regione mediterranea”.

MARVAL COLLECTION NEW ENTRIES SUPPORT

Mimosa Echard, Untitled, 2021, Mixed media, 175 × 90 cm, Martina Simeti, Milano; Photo courtesy Perottino Piva Artissima

Mimosa Echard, Untitled, 2021, Mixed media, 175 × 90 cm, Martina Simeti, Milano; Photo courtesy Perottino Piva Artissima

Il nuovo progetto, nato in collaborazione con Marval Collection, prevede l’attivazione di un fondo-acquisizione dedicato alle gallerie partecipanti nella sezione New Entries, aperte da meno di cinque anni e per la prima volta in fiera, e a quelle che hanno partecipato alla stessa sezione nel 2020 e nel 2019 presenti ad Artissima 2021. A vincere sono Mimosa Echard con il suo UntitledEliška Konečná con Monolog  e Nelson Pernisco con l’opera Fondere l’Universo Urano perché a detta di Marval tutte e tre le opere sono accomunate dalla forte capacità di trasportarci in una dimensione “altra” partendo dal fascino e dalle contraddizioni del tempo presente: Mimosa Echard ci racconta un mondo personale che porta le conseguenze della nuova normalità che stiamo vivendo; Eliška Konečná parte dal corpo per identificarlo con l’anima e approfondisce il mondo del desiderio e delle pulsioni, Nilson Pernisco lavora sulle forme per delineare una nuova mitologia universale e aiutare il presente a raccontarsi”.

JAGUART – THE ITALIAN TALENT ROAD SHOW: UN PROGETTO SPECIALE

Jaguar Tutti i vincitori dei 10 premi assegnati durante Artissima 2021

Il vincitore del Jaguart Italian Talent Road Show, Luca Arboccò

Il progetto JaguArt, lanciato nel 2019 in dieci tappe con il coinvolgimento di altrettante concessionarie Jaguar, gallerie d’arte contemporanea e Accademie di Belle Arti, ha individuato un artista per ciascuna tappa fino a comporre un mosaico di giovanissimi, le cui opere fossero ispirate alla Rivoluzione Sostenibile. Il vincitore o la vincitrice sarebbe poi stato decretato dai visitatori, che hanno avuto l’opportunità di votare durante le mostre collettive organizzate alla GAM di Torino e allo Chalet de l’Ange a Courmayeur nel 2020, e infine ad Artissima 2021. Qui si è conclusa la gara, e qui è stato annunciato il vincitore assoluto, Luca Arboccò, rappresentato dalla galleria torinese Mazzoleni, con la sua opera L’osservazione dei corpi celesti.

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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