Biennale di Parigi 2019. Ecco come sarà la prossima edizione

La fiera antiquaria parigina si appresta a inaugurare la prossima edizione con novità che vedono protagonisti i suoi espositori

Nata come fiera a cadenza biennale e diventata, dal 2017, una manifestazione annuale, la Biennale des Antiquaires – nota come Biennale di Parigi – continua a cavalcare l’onda delle novità, “nonostante” i suoi oltre 60 anni di storia. La rassegna infatti, la cui 31esima edizione si svolgerà dal 13 al 17 settembre al Grand Palais, è nata nel 1956 come Foire des Antiquaires de France, su iniziativa dell’allora presidente del Sindacato nazionale degli antiquari Pierre Vandermeersch. La fiera antiquaria si è svolta alla Porte de Versailles fino al 1961, per poi trasferirsi nel 1962 nella sua attuale sede, diventando così Biennale.

UNA FIERA A MISURA DI ESPOSITORE

La novità più evidente della fiera rispetto alle precedenti edizioni è la sua durata. Nel 2018 infatti la Biennale si è tenuta dall’8 al 16 settembre, mentre quest’anno durerà solo 5 giorni; inoltre la data di inaugurazione è stata posticipata rispetto alle rassegne precedenti. Questi cambiamenti sono stati apportati per agevolare gli espositori nella preparazione alla fiera – che per molti aspetti potrebbe risultare difficoltosa per via della pausa estiva –, ma anche per dare la possibilità ai collezionisti di partecipare a una manifestazione che non risulti troppo “precoce” nel calendario fieristico internazionale. Un’altra novità che la fiera riserverà ai propri espositori è la nuova strutturazione degli stand: progettati dal leader europeo del settore STABILO, i booth saranno pensati per migliorare la fruizione dei visitatori, aperti sui corridoi degli spazi del Grand Palais e più funzionali dal punto di vista dell’allestimento. Ma le agevolazioni non finiscono qui: in linea con i nuovi regolamenti adottati da molte altre fiere internazionali, anche la Biennale di Parigi offre stand a prezzi agevolati, dimezzando la grandezza dei booth più piccoli a disposizione da 40 a 20 metri quadrati, in modo che si possa “facilitare la partecipazione di una più ampia varietà di espositori”, come sottolineato in una nota stampa.

L’ATTENZIONE AI TALENTI

In linea con il suo corso innovativo, la Biennale di Parigi quest’anno inaugurerà una sezione dedicata alle nuove generazioni di mercanti e creativi. A loro verrà dedicato uno spazio apposito, e i nuovi talenti nazionali e internazionali potranno usufruire di uno stand di 10 metri quadrati, inclusi gli arredamenti. Verrà creato uno spazio in cui saranno riuniti dieci mercanti e creativi nazionali e internazionali che si sono stabiliti da meno di 10 anni. Godranno di uno stand di 10 m2, incluse decorazioni, in incentivi per le condizioni finanziarie. I candidati alla sezione saranno selezionati dalla Commissione della Biennale, che a settembre assegnerà un premio per il miglior nuovo talento.

– Desirée Maida

Parigi // dal 13 al 17 settembre
La Biennale Paris
Grand Palais
3 Avenue du Général Eisenhower
www.labiennaleparis.com

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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