BRAFA 2023. Come sarà la prossima fiera d’arte antica e moderna

Dall'archeologia al design, dagli Old Masters all'alta gioielleria e all'arte contemporanea: la fiera BRAFA apre il nuovo anno a Bruxelles con 130 gallerie internazionali a raccontare 5mila anni di storia dell'arte e della creatività

Non siamo ancora pronti a chiudere il 2022 e già si prepara il calendario del mercato dell’arte del 2023. A riaprire le danze sullo scacchiere internazionale sarà BRAFA Art Fair, la consolidata fiera dedicata all’arte tutta, dall’antichità agli Old Masters e al contemporaneo, dal design all’alta gioielleria. Giunta alla sua 68ma edizione, dopo una cancellazione causa covid e il riposizionamento di date alla scorsa estate, la fiera d’arte più longeva d’Europa ritorna ora al periodo che le è sempre appartenuto e l’appuntamento da segnare in agenda è al Bruxelles Expo, dal 29 gennaio al 5 febbraio.

Pieter Huys (Antwerp, 1519-1584), La tentazione di Sant’Antonio. Courtesy De Jonckheere, Ginevra

Pieter Huys (Antwerp, 1519-1584), La tentazione di Sant’Antonio. Courtesy De Jonckheere, Ginevra

IL TEMA DI BRAFA 2023: L’ART NOUVEAU

Per l’edizione del 2023, a ispirare BRAFA sarà un tema-guida, coordinato con le più ampie iniziative culturali previste dalla Regione di Bruxelles che dedicherà l’intero anno all’Art Nouveau. Il tema verrà approfondito anche negli spazi e negli eventi della fiera, attraverso un focus di opere d’arte dell’epoca, in esposizione negli stand delle gallerie e della King Baudouin Foundation, e con due dei BRAFA Art Talks previsti. Ad accogliere i visitatori sarà poi per l’occasione un tappeto realizzato a partire dai disegni di Victor Horta, architetto-artista belga precursore dell’Art Nouveau.

Canaletto, and studio (Venice, 1697-1768), The entrance to the Grand Canal towards the Riva degli Schiavoni. Courtesy Ars Antiqua, Milano

Canaletto, and studio (Venice, 1697-1768), The entrance to the Grand Canal towards the Riva degli Schiavoni. Courtesy Ars Antiqua, Milano

LA FIERA BRAFA 2023 A BRUXELLES

Ritorno alle origini e alla consueta calendarizzazione invernale per BRAFA Art Fair 2023, dunque, tra i primi eventi di ripartenza del sistema dell’arte di richiamo internazionale a fornire impressioni sul nuovo anno. Saranno 130 gli espositori che con oltre 10mila opere, dall’archeologia all’arte orientale e contemporanea, dal design ai libri rari e ai gioielli, attraverseranno 5mila anni di storia dell’arte, senza barriere nel tempo e nella tipologie di beni.
“BRAFA ha costruito nel tempo una solida reputazione basata sull’eccellenza e sull’eclettismo delle opere che vengono proposte ai collezionisti, ma anche su una verifica puntuale della loro autenticità”, sottolinea Christian Vrouyr, Segretario generale di BRAFA, che richiama l’attenzione sul ruolo fondamentale del Vetting della fiera. Sono 80 gli specialisti incaricati di valutare scrupolosamente che non ci sia alcun elemento di incertezza ad adombrare l’eccellenza delle proposte. “Siamo una guida affidabile che ogni anno accompagna i visitatori alla scoperta di un patrimonio artistico estremamente variegato e dalle mille sfumature”, continua Vrouyr.

LE GALLERIE DI BRAFA ART FAIR 2023

Tra le gallerie internazionali che hanno confermato la propria presenza a BRAFA 2023 la francese Galerie de la Présidence con una selezione di maestri come Derain, Giacometti, Matisse, Poliakoff, Vlaminck e Vuillard. Protagonisti invece per la svizzera Galerie von Vertes Albers, Calder, Chamberlain, Francis, Kusama, Lichtenstein, Miro, Richter, Warhol, Wesselmann. Mentre Morentz, specializzata nel design del Novecento, affianca George Nakashima e Phillip Lloyd Powell a José Zanine Caldas e Gio Ponti. E Bernier/Eliades Gallery (Atene-Bruxelles) porterà nella capitale belga un’opera senza titolo di Marisa Merz. Non manca la rappresentanza belga ovviamente, con Guy Pieters Gallery, De Brock Gallery o Bernard De Leye.

Marisa Merz, Senza titolo, 2009. Courtesy Bernier/Eliades Gallery, Atene-Bruxelles

Marisa Merz, Senza titolo, 2009. Courtesy Bernier/Eliades Gallery, Atene-Bruxelles

LE GALLERIE ITALIANE E I DEBUTTI A BRAFA 2023

Tredici invece sono le gallerie al loro debutto belga, tra cui Franck Anelli Fine Art, Galerie Nicolas Lenté, Van der Meij Fine Arts, VKD Jewels, Galerie Van den Bruinhorst, Nicolas Bourriaud, Gallery Delaive da Amsterdam con un focus su Sam Francis e l’italiana Ars Antiqua, di Milano. Insieme a lei arriverà numerosa la compagine dall’Italia, con presidio negli ambiti dell’arte antica e contemporanea, ma anche del design e del gioiello, con la presenza in fiera di W. Apolloni & Laocoon Gallery (Roma, Londra), Barbara Bassi (Cremona), Cavagnis Lacerenza Fine Art (Milano), Chiale Fine Art (Racconigi, Parigi, Bruxelles), Cortesi Gallery (Milano), Dalton Somaré (Milano), Gioielleria Nardi (Venezia), Robertaebasta (Milano, Londra).

Cristina Masturzo

BRAFA Art Fair
29 gennaio – 5 febbraio 2023
Bruxelles Expo, Pl. de Belgique 1, Bruxelles

https://www.brafa.art/en

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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