les cerises è una collana di libri senza parole, a tiratura limitata, realizzata da artisti, designer e architetti invitati per la prima volta a realizzare un libro d’artista per bambini. Ogni volume ha un formato a sé ed è composto da materiali diversi, frutto della libera fantasia degli autori. La nuova uscita si intitola Laracamallo ed è firmata dai due artisti visivi Simone Berti (Adria, 1966) e Alessandro Sarra (Roma, 1966): un libro a metà tra figurazione e astrazione, che narra dell’incontro tra un cervo e una gallina, della nascita di un sentimento tra due creature differenti e degli ostacoli che dovranno superare per dimostrare che l’amore non conosce barriere. Il messaggio degli artisti è far capire ai più piccoli (ma non solo), che la diversità non è un ostacolo, ma una forma di ricchezza.
LES CERISES, LIBRI D’ARTISTA PER BAMBINI
“Les Cerises è un progetto di libri pensati e realizzati con artisti e dedicati ai bambini. Sono libri che stampiamo in trecento o cinquecento esemplari, ma poiché crediamo nell’importanza di renderli accessibili, il prezzo di copertina è equiparato a libri ad alta tiratura. Con tirature ben diverse”, racconta Cecilia Canziani ad Artribune, responsabile del progetto editoriale assieme a un board di quattro componenti (Angelika Burtscher, Agnese Canziani e Daniele Lupo). “L’idea di fondo è che l’arte contemporanea sia capace di parlare in maniera immediata, cioè senza bisogno di mediazioni, con il pubblico dei più piccoli, e che se la frequentazione dei musei di arte contemporanea nel nostro paese è molto bassa, un metodo per facilitare l’incontro può essere un libro. Un libro senza parole che metta l’adulto e il bambino di fronte a un’immagine che parla e si apre allo sguardo”.
LARACAMALLO: GLI ARTISTI
Laracamallo è il quinto titolo pubblicato dalla casa editrice, dopo Nel buco di Maria Morganti, New York City Babe di Antonio Rovaldi, Pssst psst di Chiara Camoni e Storie di una balena di Emanuele Oliveri. La scelta è ricaduta in questo caso su due artisti diversi tra loro, ma che sono riusciti nell’intento di fondere i propri linguaggi intervenendo l’uno sui segni dell’altro, per un’opera realizzata letteralmente “a quattro mani”. Simone Berti pratica diverse tecniche: dalla pittura al disegno, dalla scultura al video. Il suo lavoro è contraddistinto dalla riflessione sulla precarietà e incertezza della realtà, restituita contrapponendo figure (umane, animali o inanimate) a uno sfondo bianco contro il quale esse si stagliano enigmatiche. I dipinti di Alessandro Sarra su tela, carta, tavola o parete sono il risultato di velature di diversi colori, quasi trasparenti o materici, diafani o intensi e attraversati a volte da segni: la sua è una riflessione sulla pittura come tempo che si fa spazio e linguaggio.“Per il nostro quinto libro abbiamo invitato Simone Berti ed Alessandro Sarra perché ci interessava lavorare sull’interazione tra astrazione e figurazione”, conclude Cecilia Canziani. “Conoscevamo i lavori realizzati dai due artisti a quattro mani e abbiamo proposto di lavorare in maniera simile. Coinvolgiamo artisti che lavorano con diversi medium, dalla scultura alla fotografia alla performance alla pittura proprio per restituire la complessità dei linguaggi dell’arte”.
-Giulia Ronchi