6 nuovi libri d’arte usciti a primavera 2025: biografie, culture visive e territori ibridi

Come sempre, una selezione variegata che incrocia Trump, Duchamp, Napoli e Gae Aulenti. Ma anche l’espressionismo italiano e gli scritti di Renato Barilli. Ecco i nuovi titoli da non perdere in libreria

Dalla vita spiazzante di Marcel Duchamp alla forza visiva della comunicazione trumpiana, passando per i dancefloor sotterranei di Napoli e le cronache artistiche di Renato Barilli, i libri usciti di recente esplorano l’arte e la cultura visiva come fenomeni vivi, radicati nel presente. Che si tratti di biografie, saggi visivi o reportage narrativi, ciò che accomuna queste pubblicazioni è uno sguardo critico e stratificato sul mondo dell’immagine, delle pratiche artistiche e dei linguaggi culturali, in tutte le loro forme.

Marcel Duchamp. La vita a credito – Bernard Marcadé

Nel suo Marcel Duchamp. La vita a credito, Bernard Marcadé torna con un’edizione aggiornata e ampliata della sua biografia dedicata all’artista che più di ogni altro ha cambiato il volto dell’arte contemporanea. Duchamp, il maestro dell’ironia e dell’anticonformismo, viene raccontato non solo attraverso le sue opere celebri ma anche – e soprattutto – per mezzo delle sue scelte esistenziali. Pigrizia, indifferenza, rifiuto del denaro: tutto diventa parte integrante della sua poetica. Marcadé costruisce così un ritratto vivo e affascinante, dove l’attitudine personale è inseparabile dalla rivoluzione artistica. Un libro per chi vuole capire come, nel caso di Duchamp, la vita stessa possa essere il ready-made più radicale.

Bernard Marcadé, Marcel Duchamp. La vita a credito
Johan & Levi Editore, 2025
pag. 572, € 20,00
ISBN 9788860103741

Pictorial Trump. Il ruolo politico delle nuove immagini – Andrea Rabbito

Nel saggio Pictorial Trump. Il ruolo politico delle nuove immagini, Andrea Rabbito propone un’analisi lucida e provocatoria del rapporto tra Donald J. Trump e l’universo visivo che ha contribuito a costruire e manipolare. Non si tratta solo di comunicazione politica: l’autore parla di un vero e proprio “pictorial turn”, una svolta visiva che ridefinisce i confini della propaganda contemporanea e della cultura politica occidentale. Attraverso una disamina puntuale delle immagini veicolate da Trump – dalle sue apparizioni da imprenditore mediatico fino ai primi cento giorni del suo secondo mandato presidenziale – Rabbito mostra come l’ex presidente americano abbia saputo sfruttare il potere performativo delle immagini per affermare il proprio dominio, oltrepassando i limiti del linguaggio e incidendo direttamente sull’immaginario collettivo. Con l’introduzione di Ruggero Eugeni e la postfazione di Roberto Revello, il volume diventa anche una riflessione più ampia sul ruolo delle immagini nell’epoca della post-verità. Un libro che mescola semiotica, media studies e critica culturale, utile per capire come, oggi, la politica si giochi anche – e forse soprattutto – sul terreno delle rappresentazioni visive.

Andrea Rabbito, Pictorial Trump. Il ruolo politico delle nuove immagini
Mimesis Edizioni, 2025
pag. 180, € 14,00
ISBN 9791222316802

Napoli balla. Dancefloor e sottoculture nella città postcoloniale – Gennaro Ascione

Con Napoli balla. Dancefloor e sottoculture nella città postcoloniale, Gennaro Ascione compone un affresco sonoro e politico della Napoli più notturna, segreta e ribelle. In queste pagine si intrecciano generazioni di musicisti, dj, clubber, raver e outsider, in un racconto che restituisce la complessità di una città che da decenni vibra al ritmo di influenze globali, decostruendo i confini tra centro e periferia, tra locale e postcoloniale. Più che una semplice storia della musica, il libro è un’indagine culturale e antropologica che parte dalle piste da ballo per arrivare a interrogare l’identità stessa della città. Le sottoculture diventano dispositivi di relazione, luoghi in cui si producono nuovi linguaggi, ibridi musicali e forme di resistenza. Dalle discoteche degli Anni Settanta ai rave contemporanei, passando per figure iconiche come Pino Daniele, Almamegretta, fino al misterioso fenomeno di Liberato, Napoli balla racconta come il corpo che danza diventi strumento di liberazione e forma urbana.

Gennaro Ascione, Napoli balla. Dancefloor e sottoculture nella città postcoloniale
Tamu Edizioni, 2025
pag. 288, € 18,00
ISBN 9791280195777

L’arte in presa diretta. Cronache dall’Unità 2000-2020 – Renato Barilli

Con L’arte in presa diretta. Cronache dall’Unità 2000–2020, Renato Barilli torna a dare voce alla sua lunga militanza critica, raccogliendo due decenni di articoli pubblicati sul quotidiano l’Unità. In un periodo segnato da continui cambiamenti nella direzione del giornale e da un clima editoriale spesso ostile alla critica d’arte, Barilli ha saputo ritagliarsi uno spazio settimanale in cui osservare da vicino il presente artistico, con lucidità e spirito di parte. Il volume è organizzato per artisti in ordine alfabetico, ed è il primo di una possibile trilogia che l’autore immagina dedicata anche al primo Novecento e ai secoli precedenti. Qui, il focus è sul secondo Novecento e sul contemporaneo, con articoli che raccontano non solo le opere, ma anche le mostre, i cataloghi, i curatori, offrendo una visione ampia e personale del panorama italiano e internazionale. Dietro ogni recensione, si avverte la solidità di un pensiero critico maturato in decenni di studio e scrittura, ma anche il gusto per il dettaglio, la puntualità nell’osservazione, l’abilità nel leggere ogni artista nella sua unicità.

Renato Barilli, L’arte in presa diretta. Cronache dall’Unità 2000-2020
Postmedia books, 2025
pag. 144, € 16,00
ISBN 9788874903788

Espressionismo italiano
Espressionismo italiano

Espressionismo italiano – Elena Pontiggia

Con Espressionismo italiano, la curatrice Elena Pontiggia ci guida attraverso una delle stagioni più intense e meno omologate della pittura italiana del Novecento. In mostra – e nel volume che l’accompagna – centoventisei opere provenienti dalla collezione Iannaccone e dai Musei Civici di Roma raccontano un’espressione artistica carica di pathos e consapevole del proprio tempo, sviluppatasi tra gli anni Venti e Quaranta. Protagonisti del percorso sono nomi come Scipione, Birolli, Carlo Levi, artisti che – all’interno di movimenti come la Scuola Romana, i Sei di Torino e Corrente – hanno incarnato una forma di resistenza poetica e formale rispetto alle istanze accademiche e al canone dominante del Novecento di Margherita Sarfatti. Una deformazione voluta, soggettiva, emotiva, che intreccia arte e vita, introspezione e realtà sociale. Il libro – e la mostra – dimostrano quanto l’arte italiana del periodo non sia stata affatto chiusa su sé stessa, ma capace di dialogare in profondità con i linguaggi espressionisti europei. Un’esplorazione colta e appassionata di un’epoca segnata da crisi e conflitti, ma anche da una potente vitalità creativa.

Espressionismo italiano. Opere dalla collezione Iannaccone e dai Musei Civici di Roma
A cura di Elena Pontiggia
Silvana Editoriale, 2025
pag. 130, € 32,00
ISBN 9788836660889

La Gae – Giovanni Agosti

Curata da Giovanni Agosti, La Gae è più di una monografia: è un’opera ibrida, visiva e narrativa, che ricostruisce con sguardo inedito la vita e il lavoro di Gae Aulenti, una delle figure più influenti dell’architettura e del design italiani del Novecento. Nato dall’esperienza della mostra alla Triennale di Milano (2024–2025), il volume intreccia cronologia e racconto visivo in un flusso continuo, dove immagini e parole si rincorrono per dare forma a una figura complessa e sfuggente. Attraverso documenti, fotografie e testimonianze spesso inedite, La Gae ricostruisce con cura filologica oltre ottant’anni di vita e oltre ottocento progetti, mostrando quanto inestricabili fossero, per Aulenti, vita privata e impegno professionale. L’approccio visivo – dinamico, quasi cinematografico – accompagna il lettore in un viaggio che è anche una riflessione sulla cultura italiana ed europea, offrendo un ritratto lontano dai cliché.

La Gae. Gae Aulenti a cura di Giovanni Agosti
Electa, 2025
pag. 880, € 105
ISBN 9788892826298

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Dario Moalli

Dario Moalli

Dario Moalli (Vigevano 1991) studia Storia e critica dell’arte all’università di Milano, nel 2013 si è laureato in Scienze dei Beni culturali, e da qualche anno vive stabilmente a Milano, dove vaga in libertà. Condivide l’interesse per l’arte con quello…

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