Grande fotografia, architettura e paesaggio in tre nuovi libri

La storia dell’Italia in miniatura, una grande collezione italiana di fotografia, design e architettura che hanno cambiato l’immaginario del nostro Paese in tre nuove pubblicazioni

Tra fotografia, architettura e design: attorno a queste tematiche ruotano i tre libri che vi presentiamo oggi. Il primo Italia in miniatura Luigi Ghirri & Ivo Rambaldi è un importante libro fotografico che raccoglie gli scatti realizzati da Ghirri dentro l’Italia in miniatura e che ne ripercorre la storia. Il secondo invece ci permette di entrare nella collezione del CSAC conservate a Parma da un punto di vista particolare, attraverso la storia di quei designer e architetti che dal secondo dopoguerra hanno riprogetto l’immaginario del nostro paese. Infine, l’ultimo libro è dedicato ad Antonio Citterio e Patricia Viel ripercorre vent’anni di loro progetti architettonici da Milano ad Amburgo fino a Taiwan.

italia in miniatura copertina Grande fotografia, architettura e paesaggio in tre nuovi libri
Italia in Miniatura, copertina

L’ITALIA IN MINIATURA DI GHIRRI

Italia in miniatura Luigi Ghirri & Ivo Rambaldi è l’ultimo libro uscito dell’editore inglese Mack sul grande artista italiano. Rambaldi è l’inventore della geniale Italia in miniatura di Rimini. Ilaria Campioli scrive: “Il parco diventa una grande metafora sul funzionamento della fotografia e delle immagini. Da questo punto di vista, risulta essere un luogo incredibile che permette a Ghirri di testare tutti gli utilizzi del medium: dagli effetti di mimesi totale, in cui pare di osservare il vero monumento e non la sua copia; alle riprese frontali che richiamano tutta la tradizione delle cartoline illustrate dei grandi studi fotografici come gli Alinari, i Brogi o gli Andersen, fino agli accostamenti impossibili  e surreali dati dall’”annullamento delle distanze chilometriche”, quando il Duomo di Milano è a un tiro di schioppo dalla laguna di Venezia e la cupola del Brunelleschi non dista poi tanto dal Monte Bianco. È lo spiazzamento metafisico di certa fotografia di Luigi Ghirri, che rende il suo lavoro unico e in forte anticipo sui tempi, che aveva scritto a questo proposito: “La celebrazione dei miti, dei luoghi delegati ad un’”identità territoriale”, induce ad un’immediata ironia sulla follia di questo viaggio, di questo vedere tutto contemporaneamente, distruggendo con lo sguardo i tempi storici, le distanze chilometriche. Se le analogie con un colossale fotomontaggio sono evidenti, inizialmente prendono e divertono, piano piano non si riesce a nascondere un dubbio. È proprio in questo spazio di totale finzione che forse si cela il verso; è qui e solo qui che vedendo San Pietro non sommiamo le immagini mentali, ma rimendiamo alla percezione avvenuta nella realtà.  Nel libro è riportato il lavoro In scala del 1977-1978 e quindi una scelta di Ghirri del 1985 nello stesso ambito in cui la figura umana gioca un ruolo precipuo in relazione agli edifici ridotti. E proprio in questo spazio di totale finzione si cela il vero; è qui e solo qui che vedendo San Pietro non sommiamo le immagini mentali, ma riandiamo alla percezione avvenuta nella realtà”.
Attraverso questo geniale lavoro Ghirri compie un’imprescindibile analisi sulla fotografia di paesaggio. Il prezioso volume contiene anche parecchie foto dell’archivio Rambaldi con i progetti, le immagini, le misurazioni, che ci raccontano quanto sta dietro a questo riassunto d’Italia tramite la miniatura.  

Italia in Miniatura – Luigi Ghirri & Ivo Rambaldi a cura di Ilaria Campioli, Joan Fontcuberta e Matteo Guidi
MACK, 2024
pag. 160, € 65,00
ISBN 9781915743305
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visioni impossibili comunicazione utopia progetto nelle collezioni a cura di cristina casero e maria pia branchi Grande fotografia, architettura e paesaggio in tre nuovi libri
Visioni (im)possibili Comunicazione, Utopia, Progetto nelle Collezioni a cura di Cristina Casero e Maria Pia Branchi

LE VISIONI (IM)POSSIBILI AL CSAC DI PARMA

Visioni (im)possibili Comunicazione, Utopia, Progetto nelle Collezioni CSAC, è il volume coordinato da Cristina CaseroMaria Pia Branchi su una parte della preziosa collezione dell’istituzione parmense conservata all’Abbazia di Valserena. Il libro che presenta una serie di saggi di vari autori è un utile compendio per conoscere nel profondo la collezione del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma, fondato da Carlo Arturo Quintavalle e oggi diretto da Casero, autrice di un saggio sull’eredità dello spirito Bauhaus nell’arte astratta dell’immediato dopoguerra. Attraverso il volume, edito da Electa, ci viene offerta la possibilità di entrare in quella parte della collezione in cui sono pitture, sculture, fotografie di ambito artistico, pubblicitario e reportistico, disegni, progetti dei più significativi protagonisti di un particolare momento storico, durante il quale il nostro Paese ha giocato un ruolo portante: dal MAC a Munari, dai grafici che gravitavano nel mondo della milanese Rinascente. E quindi il mondo degli architetti che hanno ricostruito l’Italia, memori delle lezioni degli antichi e del razionalismo tedesco e americano. Vi sono progetti e di segni di alcuni fra i più grandi da Giò Ponti a Enzo Mari a Ettore Sottsass Jr. Nella fondamentale collezione è il mondo del design italiano, con molti oggetti, piccoli e grandi che hanno fatto la storia. Una parte interessante è dedicata al mondo della grafica in cui abbiamo primeggiato e a quello della moda.  A 78 anni Michele De Luca, dopo una laurea in legge e un lungo percorso in ambito giornalistico, fotografico, curatoriale e della comunicazione, pubblica, per i tipi dell’Editrice Quinlan, il suo primo libro di fotografia, Dettagli, a cura di Italo Zannier. Sono perlopiù dettagli di immagini, opere d’arte, manifesti. Un cane, legato, aspetta i suoi amici umani all’entrata di una chiesa, ma molti sono i particolari di manifesti soprattutto di ambito artistico. Le sue sono storie di storie. La fotografia occupa un posto speciale nella sua vita, il nonno materno era un fotografo amatoriale del frusinate tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Le prime foto di De Luca risalgono agli anni Cinquanta, quando alunno della scuola media inferiore scattava qua e là con una Comet avuta in regalo: una storia lunga quasi settant’anni che presenta numerose scoperte. 

Visioni (im)possibili Comunicazione, Utopia, Progetto nelle Collezioni a cura di Cristina Casero e Maria Pia Branchi
Electa, 2024
Pag. 384, € 56,00
ISBN 9788892824850
SCOPRI QUI il libro 

Zegna HQ Milano. Photo Carlo Valsecchi
Zegna HQ Milano. Photo Carlo Valsecchi

ARCHITETTURA E FOTOGRAFIA

ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel è il titolo del volume che racconta le opere realizzate dallo studio dei due noti architetti tra il 2000 e il 2020. Tutto passa dall’occhio intelligente di Carlo Valsecchi, che ha letto gli interventi all’interno dei diversi tessuti urbani da Milano ad Amburgo a Taiwan. Valsecchi ha contestualizzato gli edifici e gli interventi offrendoci così il suo modo di guardare alla città come a un insieme inseparabile e contiguo di momenti cronologicamente diversi. Il volume, pubblicato da Silvana Editoriale contiene i saggi di Francesco Zanot, dell’architetto Valerio Paolo Mosco, del critico d’arte e curatore Francesco Bonami e dello scrittore Deyan Sudjic.

ACPV ARCHITECTS – Antonio Citterio Patricia Viel as seen by Carlo Valsecchi
Silvana Editoriale, 2024
pag. 277, € 60,00
ISBN 9788836648368 
SCOPRI QUI il libro 

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Angela Madesani

Angela Madesani

Storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, fra le altre cose, del volume “Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia”, di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori e di “Le intelligenze dell’arte”…

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