Novità in libreria. 6 libri da Kiefer a una crisi diplomatica per un comò

Anselm Kiefer e Hermann Nitsch, ma anche il duo Invernomuto e Conrad Marca-Relli. Cataloghi, monografie, saggi per conoscere meglio questi artisti. E poi un saggio coraggioso sulla fotografia e la storia di una disputa fra Italia e Francia per... un comò

I primi quattro libri che vi segnaliamo questa settimana ruotano intorno agli artisti. C’è il catalogone dell’intervento di Anselm Kiefer al Palazzo Ducale di Venezia, quello per la mostra di Conrad Marca-Relli a Roma, i tre scritti su Hermann Nitsch nel volume di Lóránd Hegyi e l’ultimo megaprogetto del duo Invernomuto in un libro d’artista. In coda, due saggi letteralmente stupefacenti: in 150 pagine, Mauro Zanchi riesce a dire cose sulla fotografia che altri autori nemmeno si sognano; Gino Famiglietti, invece, racconta l’incredibile battaglia legale fra Italia e Francia che ha come oggetto una commode commissionata da Luigi XV.

Marco Enrico Giacomelli

ANSELM KIEFER – PALAZZO DUCALE. VENEZIA

Nella Sala dello Scrutinio del Palazzo Ducale di Venezia “la Serenissima volle […] testimoniare la propria grandezza”, rammenta Gabriella Belli. In maniera potente e muscolare, “la pittura di Kiefer si è addossata alle pareti in un corpo a corpo con Tintoretto, Vicentino, Palma il Giovane”. Insieme ai macchinari di Anish Kapoor nella sua neonata fondazione in Laguna, l’operazione di Anselm Kiefer ha indubbiamente costituito l’apice della spettacolarità nei giorni in cui si inaugurava la Biennale di Venezia diretta da Cecilia Alemani.
Due operazioni memorabili, che hanno pizzicato corde novecentesche con una certa nostalgia, suscitando tuttavia la domanda se davvero il desiderio sia di tornare a quelle terre. Allo stesso modo, il modello a cui si è ispirato Kiefer, il filosofo Andrea Emo, incarna una figura prometeica dal sapore hölderliniano che ha un’indiscussa agibilità moderna, ma la cui efficacia in questo tormentato XXI secolo è dubbia. Il notevole libro che arricchisce quest’esperienza – con i saggi di Gabriella Belli, Anselm Kiefer, Janne Sirén, Salvatore Settis, Massimo Donà, Jean de Loisy, Elisabetta Barisoni e l’immancabile intervista di Hans Ulrich Obrist – assume così il sapore di un indispensabile monile da portare con sé durante il naufragio con spettatore, per citare Hans Blumenberg.

Gabriella Belli & Janne Sirén (a cura di) – Anselm Kiefer. Palazzo Ducale. Venezia
Marsilio Arte, Venezia 2022
Pagg. 184, € 40
ISBN 9791254630358
https://www.marsilioarte.it/

Gabriella Belli & Janne Sirén (a cura di) – Anselm Kiefer.Palazzo Ducale. Venezia (Marsilio Arte, Venezia 2022)

Gabriella Belli & Janne Sirén (a cura di) – Anselm Kiefer.Palazzo Ducale. Venezia (Marsilio Arte, Venezia 2022)

CONRAD MARCA-RELLI. IL MAESTRO IRASCIBILE

Il primo elemento da sottolineare è il contesto nel quale è stato pubblicato questo libro: si tratta della tappa iniziale di un percorso, nel quale la Galleria Mattia De Luca ha stabilito una collaborazione con l’Archivio Marca-Relli, proponendone una mostra al Palazzo Albertoni Spinola di Roma. In un’epoca in cui il flusso è tendenzialmente opposto, con gli estate di grandi artisti italiani che si affidano a gallerie multinazionali, è un merito non indifferente questo di Mattia De Luca.
L’elegante volume edito da Skira contiene gli inediti testi critici, in inglese e italiano, di David Anfam e Massimo Belli; una nutrita serie di ritratti di Conrad Marca-Relli, spesso nella sua amata Italia; un reportage fotografico delle opere esposte, intelligentemente suddivise fra opere singole, particolari delle stesse e installation view.

Mattia De Luca (a cura di) – Conrad Marca-Relli. Il Maestro Irascibile
Skira, Milano 2022
Pagg. 140, € 35
ISBN 9788857247328
https://www.skira.net/

Mattia De Luca (a cura di) – Conrad Marca Relli. Il Maestro Irascibile (Skira, Milano 2022)

Mattia De Luca (a cura di) – Conrad Marca Relli. Il Maestro Irascibile (Skira, Milano 2022)

HERMANN NITSCH. UN APPROCCIO ALL’ARTE TOTALE

Profondo conoscitore – fra le altre cose – della cultura mitteleuropea, Lóránd Hegyi raccoglie qui tre saggi su Hermann Nitsch, morto a 83 anni lo scorso aprile, proprio quando una sua grande performance era in programma a Venezia. I primi due scritti, nei quali a onor del vero si ripetono letteralmente diversi concetti, permettono di inquadrare l’opera dell’artista nel contesto più ampio della cultura d’avanguardia europea, con particolare riferimento alla situazione austriaca del secondo dopoguerra, e di situare l’opera di Nitsch nell’ambito dell’Azionismo viennese, di cui è uno dei massimi esponenti.
Il pregio principale di quest’agile libretto consiste nel non essere un’agiografia; Hegyi infatti insiste sul fatto che, contrariamente al programma proposto da Nitsch, l’“unità radicale dell’arte e della vita […] non può mai essere soddisfatta in maniera assoluta nella contraddittorietà romantica e non può mai essere realizzata in tutta la sua pienezza in senso storico-filosofico”. Altro spunto di riflessione, la differenza fra il processo catartico squisitamente individuale sviluppato dall’Action Painting e il tentativo di rendere invece collettiva l’abreazione nel programma del nitschiano Teatro delle Orge e dei Misteri.

Lóránd Hegyi – Hermann Nitsch. Un approccio all’arte totale
Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2022
Pagg. 71, € 12
ISBN 9788836652129
https://www.silvanaeditoriale.it/

Lóránd Hegyi – Hermann Nitsch. Un approccio all'arte totale (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2022)

Lóránd Hegyi – Hermann Nitsch. Un approccio all’arte totale (Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2022)

BLACK MED

Impossibile dire dove inizi e dove finisca il progetto Black Med di Invernomuto, al secolo Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi. C’è stata una doppia installazione al Parco Archeologico di Pompei, ci sono gli studi di Alessandra Di Maio da cui tutto è originato, c’è questo magnifico volume che raccoglie immagini e saggi, c’è il generosissimo archivio sonoro linkato qui sotto. Per definizione è un progetto infinito: il “Mediterraneo nero” del titolo è infatti vita (e morte) che intreccia milioni di bios e spazi e tempi intorno a uno specchio d’acqua che è un brodo di cultura straordinario.
In ragione di ciò, quel che parrebbe un aneddoto poco più che curioso – la storia di come un brano musicale di un autore tedesco-algerino, il cui video era stato girato in Andalusia, sia diventato una hit nelle discoteche della riviera adriatica – diventa invece esempio eloquente di quelle trame e di quegli orditi che legano indissolubilmente i popoli che sul Mediterraneo si affacciano da millenni.

Invernomuto (a cura di) – Black Med
Humboldt Books, Milano 2022
Pagg. 400, € 29
ISBN 9788899385965
https://www.humboldtbooks.com/en/
https://blackmed.invernomuto.info/

Invernomuto (a cura di) – Black Med (Humboldt Books, Milano 2022)

Invernomuto (a cura di) – Black Med (Humboldt Books, Milano 2022)

LA FOTOGRAFIA COME MEDIUM ESTENDIBILE

È un testo labirintico questo di Mauro Zanchi. Talora sembra perdersi, soprattutto quando si inerpica lungo i tragitti disagevoli della meccanica quantistica o del “paranormale”; ma anche quando miscela i piani della fotografia – kraussianamente estesa fino a diventare meta- e oltre-fotografia – e dell’immagine, non agevola certamente il compito del lettore. E, tuttavia, non si tratta del difetto vezzoso di tanti autori che scrivono in quell’odioso e patetico critichese; è l’oggetto stesso della riflessione a richiedere una complessità, una intersezione vertiginosa di piani e riflessioni la cui semplificazione eccessiva avrebbe disinnescato quella stessa complessità.
L’onestà di Zanchi risiede in fondo nell’esimersi dal fornire risposte alla quantità enorme di domande che si/ci pone; di tanto in tanto cede a qualche nostalgia passatista, ma sono inciampi minimi, pienamente comprensibili quando si affronta un viaggio tanto periglioso. Ad accompagnarlo/ci, una folta schiera di testimoni – da Belting a Flusser, da Freud a Wittgenstein – che sono chiamati in causa a ragion veduta e senza inutile sfoggio di cultura. Un libro duchampiano, volendo: al lettore l’onore e l’onere di completarlo, elaborando risposte ai quesiti posti dall’autore o, meglio, formulando ulteriori interrogazioni.

Mauro Zanchi – La fotografia come medium estendibile
Postmedia Books, Milano 2022
Pagg. 186, € 16,90
ISBN 9788874903269
http://www.postmediabooks.it/

Mauro Zanchi – La fotografia come medium estendibile (Postmedia Books, Milano 2022)

Mauro Zanchi – La fotografia come medium estendibile (Postmedia Books, Milano 2022)

LA COMMODE. UNA STORIA ITALIANA

Nella collana Antipatrimonio di Castelvecchi, Gino Famiglietti era già presente: insieme a Micaela Procaccia, infatti, l’anno scorso aveva narrato le vicende di un manoscritto di Maimonide fortemente voluto da un collezionista statunitense e poi vincolato, dunque rimasto in Italia. Questa volta, in solitaria, Famiglietti racconta di una vicenda ancora più complicata e con esito opposto: la commode Luigi XV di metà Settecento, realizzata dagli ebanisti Antoine-Robert Gaudeaus e Jacques Caffieri, ora è infatti conservata al Castello di Versailles.
Al di là della passione che si può provare nel leggere un intrico burocratico-giudiziario che ha dell’incredibile per il suo carattere bizantino, la questione più interessante non è tanto quella relativa all’annoso dibattito fra tutela e valorizzazione, quanto quella relativa all’internazionalismo. Possibile che nel XXI secolo, in un contesto nemmeno globale ma limitatamente europeo, si debbano impiegare tali sforzi per consentire o impedire a un pur pregiatissimo mobile di percorrere qualche migliaio di chilometri?

Gino Famiglietti – La commode. Una storia italiana
Castelvecchi, Roma 2022
Pagg. 204, € 20
ISBN 9788832908183
http://www.castelvecchieditore.com/

Gino Famiglietti – La commode. Una storia italiana (Castelvecchi, Roma 2022)

Gino Famiglietti – La commode. Una storia italiana (Castelvecchi, Roma 2022)

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Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

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