Rassegna stampa: la Festa dei Libri di Milano sul Sole 24 Ore. E poi Fo e Rame, Sicilia…

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437 espositori provenienti da 9 regioni diverse e sei Paesi stranieri, che nell’85% dei casi sono piccoli o medi player di mercato”. Se ieri era il Salone del Libro di Torino ad anticipare qualche dato sull’ormai prossima 30esima edizione di maggio, oggi è il turno della Festa dei Libri di Milano, in programma dal 19 al 23 aprile ai padiglioni di Fiera Milano a Rho. Riferisce tutto Il Sole 24 Ore: “Le dimensioni contano e l’evento milanese, seppure all’esordio, ha dalla sua 720 appuntamenti, 17 sale adibite agli incontri più un auditorium da mille posti, 35mila metri quadrati di spazi, 2mila autori ospitati, da Abraham Yehoshua a Irvine Welsh, e quattro curatori che hanno lavorato spalla a spalla (Chiara Valerio per il programma generale, Pierdomenico Baccalario per quello 0-18, Giovanni Peresson per il programma professionale e Nina Klein per i percorsi digitali). Settecento metri quadrati saranno riservati alla cucina e all’alimentazione anche con show coking”.

MARIONETTISTI, ISTRIONI E SPERIMENTATORI

Eri così quando ti ho conosciuto. Oggi sei ancora più bella”. Sul Corriere della Sera la dichiarazione d’amore eterno di Dario Fo per Franca Rame “(amore imperfetto, come sono tutte le grandi storie, ma viscerale e totale) ha i tratti sfumati d’azzurro di un pastello datato ’92” serve a presentare la mostra al via oggi a Palazzo Barberini intitolata “Il mestiere del narratore” e dedicata ai due “attori, amanti e sposi, marionettisti, istrioni pensatori e sperimentatori inesausti”. Un appello alla politica affinché ascolti il grido di dolore che arriva dai dirigenti dei Beni culturali di Sicilia. Lo mette in pagina l’edizione palermitana de La Repubblica: “Siamo all’anno zero nella gestione dei nostri gioielli, occorre fare riforme immediate, bandire concorsi e investire per evitare il collasso del sistema, dicono in coro da Francesca Spatafora che guida il Salinas a Sebastiano Tusa, della sovrintendenza del mare, da Catarina Greco del Centro per il catalogo a Vera Greco, responsabile del polo di Taormina. I musei e i parchi archeologici, eccetto pochissime eccezioni, sono in grandissima difficoltà. A Taormina la Greco non ha un euro per la manutenzione e i custodi di Isola Bella hanno messo di tasca loro i fondi per cambiare le lampadine e sistemare l’impianto elettrico”.

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Redazione

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