Stato di emergenza a Los Angeles per gli incendi: la situazione di musei e gallerie
Sono incessanti i quattro grandi incendi boschivi che stanno mettendo in difficoltà la metropoli californiana i cui interventi sono vani a causa delle forti raffiche di vento e un livello basso di umidità
Altadena e Pasadena, San Fernando Valley e Tamarack sono alcune delle principali (e più note) zone interessate dai roghi che da giorni stanno minacciando Los Angeles e la sua contea. Da mercoledì 8 gennaio 2025, inoltre, le fiamme hanno raggiunto anche l’area nord ovest della città, Hollywood Hills, nota per l’industria cinematografica. E mentre 130 mila persone sono state evacuate, oltre 200 mila utenze sono senza corrente elettrica e gli edifici distrutti o a rischio superano i 10 mila, qual è la situazione di musei e gallerie?
Il Getty Villa Museum a Los Angeles
Hanno preso fuoco martedì 7 gennaio i terreni del Getty Villa Museum che, fondato nel 1974, ospita oltre 44mila opere e manufatti antichi che vanno dal 6.500 a.C. al 400 a.C. Per ora l’istituzione, tra le più importanti di Los Angeles, rimarrà chiusa fino al 13 gennaio: “Martedì mattina è stata immediatamente distribuita l’irrigazione in tutti i terreni. Le gallerie del museo e gli archivi della biblioteca sono protetti dal fumo tramite sistemi all’avanguardia. La costruzione a doppia parete degli spazi espositivi, inoltre, fornisce una protezione sicura per le collezioni“, si legge in una nota diffusa tramite il profilo Instagram ufficiale.
Il Getty Center a Los Angeles
Tra i sei incendi che stanno devastando la regione Los Angeles, quello di Palisades risulta essere il più grande. Dopo aver bruciato oltre 21mila acri – e raso al suolo parti di Santa Monica e Malibu -, le fiamme hanno iniziato a minacciare il quartiere di Brentwood, dove si trova il Getty Center. Per precauzione il museo rimarrà chiuso sino a giovedì 16, e ha già provveduto ad evacuare parte del personale, lasciando solo quello di emergenza.
Gli altri musei chiusi per la sicurezza di opere, visitatori e personale
Anche il Norton Simon Museum di Pasadena sembra non stia correndo rischi in quanto fuori dalla zona di evacuazione dell’Eaton Fire, ossia quella di Tamarack, e decide di rimanere chiuso sia giovedì 9 sia venerdì 10 gennaio. Allo stesso modo fa l’Hammer Museum che, sempre tramite un post Instagram, dichiara di non aprire al pubblico a causa degli incendi in corso nelle vicinanze e organizza una sessione gratuita di meditazione online. Segue il Fowler Museum, che rinvia (ironia della sorte) l’opening della mostra Fire Kinship: Southern California Native Ecology and Art, un focus sulle pratiche di gestione del suolo basate sul fuoco e praticate dalle comunità native di tutta la regione prima della colonizzazione avvenuta nel XVIII Secolo.
Anche le gallerie in sicurezza…
Ci sono poi anche l’Huntington Library e i Botanical Gardens che non riportano danni, oltre al MOCA – The Museum Of Contemporary Art e il LACMA – Los Angeles County Museum of Art ed entrambi i campus dell’Art Center College of Design e le sedi della M+B Gallery, Lisson Gallery e Sean Kelly Gallery.
Caterina Angelucci
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