Il museo d’arte contemporanea di Atene ti fa entrare gratis se hai un cane

Il museo realizza in collaborazione con il Dipartimento della Fauna Urbana del Comune di Atene una giornata in cui cani e padroni possono entrare gratuitamente. Una delle tante iniziative pet-friendly

L’iniziativa dell’ΕΜΣΤ – National Museum of Contemporary Art – realizzata in collaborazione con il Dipartimento della Fauna Urbana del Comune di Atene – è sicuramente degna di nota: altro che “io non posso entrare”… Proprio in occasione del 2 aprile, giorno in cui ricorre il World Stray Animal Day, il museo ha infatti deciso di aprire le porte ad animali e padroni che spesso hanno difficoltà ad accedere in spazi culturali con i loro amici a quattro zampe, offrendo loro addirittura l’ingresso gratuito. L’evento è stato organizzato a favore di Socrates Refuge, un rifugio temporaneo per cani nato ad Atene nel 2021 con l’obiettivo di promuovere l’adozione di cani randagi e diffondere consapevolezza sulla condizione degli animali abbandonati, sostenendo il legame uomo-animale anche in ottica educativa.

GLI ANIMALI SONO I BENVENUTI ALL’ΕΜΣΤ DI ATENE

La giornata dedicata a questa speciale iniziativa è il 2 aprile. Dalle 11 alle 14 le persone insieme ai loro animali domestici potranno visitare gratuitamente la mostra in corso all’ΕΜΣΤ, Modern Love (or Love in the Age of Cold Intimacies), e farsi una passeggiata anche in tutte le altre aree del museo. Peraltro questa non è la prima scelta pet-friendly dello spazio. Infatti la direttrice artistica Katerina Gregos, che ricopre questo incarico da circa due anni, ha fin da subito mostrato il suo impegno nell’inclusione degli animali nel museo, concedendo le visite alle mostre anche a tutti i nostri pet, purchè accompagnati al guinzaglio dai proprietari. L’unica cosa che viene chiesta ai padroni è quella di controllare il mantenimento delle condizioni igieniche degli ambienti durante le visite. Anche in Italia tuttavia non possiamo lamentarci: sono molti i luoghi d’arte che accolgono gli animali, come ad esempio l’Hangar Bicocca a Milano, il Museo Nazionale del Cinema di Torino o Palazzo Madama, dove si accettano cani purché di piccola taglia. Un approccio che si sta via via diffondendo fintanto che non diventerà normale vedere cani e gatti aggirarsi tra quadri e sculture.

Gloria Vergani

https://www.emst.gr/en/

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