Puré di patate su Monet: le nuove proteste ambientaliste in Germania

L'attacco del gruppo Last Generation al dipinto (protetto dal vetro) è stato accompagnato da una nuova richiesta alla classe politica per un intervento contro i cambiamenti climatici

Dopo la salsa di pomodoro, arriva il purè. Due attivisti del gruppo di protesta per il cambiamento climatico Last Generation hanno scagliato la purea contro il dipinto a olio Les Meules (Covoni di fieno) di Claude Monet al Museo Barberini di Potsdam, in Germania, prima di incollare le proprie mani sul parete come già accaduto in altre manifestazioni simili. Il video dell’attacco al capolavoro impressionista è stato pubblicato su Twitter dallo stesso gruppo, che esorta i politici ad adottare misure più drastiche per contrastare il climate change.Le persone stanno morendo di fame, le persone stanno congelando, le persone stanno morendo“, sono le parole pronunciate da uno degli attivisti nel video dell’incidente.

L’ATTACCO AL CAPOLAVORO DI MONET IN GERMANIA

Siamo in una catastrofe climatica e tutto ciò di cui avete paura è la zuppa di pomodoro o il purè di patate su un dipinto. Sapete di cosa ho paura? Del fatto che la scienza ci dice che non saremo in grado di sfamare le nostre famiglie nel 2050“, ha aggiunto l’attivista, il cui gruppo l’hanno scorso aveva organizzato uno sciopero della fame fuori dal Reichstag, a Berlino, e avevano protestato su un’autostrada tra le più trafficate del Paese. “Ci vuole purè di patate su un dipinto per farci ascoltare? Questo dipinto non varrà nulla se dovremo combattere per il cibo. Quand’è che inizierete finalmente ad ascoltare?“. Il gruppo, stando al Guardian, ha affermato di aver deciso di fare di “questo Monet un palcoscenico” per cercare di trasmettere il proprio messaggio. “Se è necessario imbrattare un dipinto con purè di patate o zuppa di pomodoro per ricordare alla società che i combustibili fossili ci stanno uccidendo tutti, allora vi daremo purè di patate“.

L’opera da 110 milioni di dollari era esposta nella permanente del museo, e appartiene alla collezione del multimiliardario Hasso Plattner. Il dipinto, a cui gli attivisti di Letzte Generation hanno avuto facile accesso scavalcando un cordone di protezione, era protetto da un vetro, e un portavoce del museo ha detto che non sembra essere stato danneggiato.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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