Estate in Europa: le mostre degli artisti italiani in trasferta all’estero da non perdere

Tante le mostre da visitare quest’estate in Europa seguendo le orme dei nostri artisti connazionali all’estero. Tra Finlandia, Danimarca, Francia, Germania e una puntata extraeuropea nel Regno Unito, ecco il nostro itinerario

Sono tante le mostre degli artisti italiani in trasferta all’estero. Dall’ampio progetto performativo di Egle Oddo sul binomio botanica e arte, sviluppato nell’ambito del programma Italian Council, che trova ora la sua conclusione in Finlandia, dove risiede; alla grande mostra-reportage sulla Danimarca del 1961 del compianto Ugo Mulas, ospitata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen; fino alla suggestiva installazione di Andrea Mastrovito in un’abbazia in Francia, ispirata alla figura di Eleonora di Aquitania, ecco una selezione di mostre da non perdere quest’estate…

– Claudia Giraud

EGLE ODDO IN FINLANDIA

Egle Oddo, performance all'Orto Botanico di Roma. ph. Marina Paulenka

Egle Oddo, performance all’Orto Botanico di Roma. ph. Marina Paulenka

Si conclude in Finlandia l’ampio progetto performativo di Egle Oddo (Palermo, 1975) sul binomio botanica e arte, sviluppato nell’ambito del programma Italian Council. Dopo le iniziative e le esposizioni in Croazia, a Palermo, a Cervignano del Friuli, a Tunisi, a Roma, e a Vienna,  Performative Habitats – questo il nome del programma di mostre, azioni, performance curato da Lori Adragna e realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – giunge al culmine alla XXV edizione del Mänttä Festival di Arti Visive, curato da Anna Ruth al Centro Esposizioni Pekilö ed esterni (Tehtaankatu 21, Mänttä FI). Per il festival Oddo realizza un giardino evolutivo piantando semi locali di specie selvatiche e coltivate. Il giardino, dopo una prima performance andata in scena il 12 giugno, sarà nuovamente attivato il 21 agosto alle 15, e rimarrá disponibile come parte del demanio pubblico della città Mänttä per tre anni. Il gran finale avverrà, poi, a settembre 2021 con la pubblicazione di un libro edito da postmediabooks che analizzerà le tematiche proposte dal progetto e vedrá il contributo di diversi filosofi, scienziati e curatori.

Egle Oddo – Performative Habitats
Fino al 30 settembre 2021
Sedi varie

https://pixelache.ac/events/performative-habitats

MARCO TIRELLI NEL REGNO UNITO

Marco Tirelli, view of installation at the Italian Pavillon at the Venice Biennale, 2013 photo Giorgio Benni

Marco Tirelli, view of installation at the Italian Pavillon at the Venice Biennale, 2013 photo Giorgio Benni

Marco Tirelli (Roma, 1956) approda a Londra per la sua prima mostra personale in terra d’Albione nella sede londinese di Cardi Gallery. Le oltre 150 opere di questo artista membro della Nuova Scuola Romana ripercorrono un viaggio allegorico sui quattro piani della galleria: una retrospettiva su impianto museale che comprende disegni, dipinti, fotografie e piccole sculture, molte delle quali prodotte appositamente per la mostra. “Per attivare echi negli spettatori, attraverso l’immersione in un’interazione di immagini, simboli, allegorie ed attraverso un gioco di rimandi e riflessioni”, come afferma lo stesso artista, egli incorpora strategie espositive mutuate dal tardo Rinascimento, come lo Studiolo – una stanza colma di oggetti interessanti, e intesa come luogo di contemplazione di un nobile – per costruire meravigliose installazioni immersive, abitate da griglie di disegni e sculture in bronzo, le quali funzionano come flussi di coscienza spaziali e visivi.

Marco Tirelli
Fino al 4 settembre 2021
Cardi Gallery, 22 Grafton Street, London W1S 4EX

www.cardigallery.com

UGO MULAS IN DANIMARCA

Ugo mulas, Danimarca Photo Ugo Mulas © Ugo Mulas Heirs. All rights reserved Courtesy Archivio Ugo Mulas, MilanGalleria Lia Rumma, MilanNaples

Ugo mulas, Danimarca Photo Ugo Mulas © Ugo Mulas Heirs. All rights reserved Courtesy Archivio Ugo Mulas, MilanGalleria Lia Rumma, MilanNaples

Danimarca 1961 è la mostra personale dell’artista italiano Ugo Mulas (1928-1973) che, ospitata presso l’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen e realizzata in collaborazione con l’Archivio Mulas e la IMF Foundation, presenta una selezione di fotografie in bianco e nero dal reportage che realizzò nel 1961, insieme al critico Giorgio Zampa, come fotoreporter de L’illustrazione italiana. Le opere, esposte per la prima volta in Danimarca, colgono lo spirito di questo paese nei più vari aspetti, dalla vita quotidiana ai ritratti di personaggi illustri come la scrittrice Karen Blixen e il fisico premio Nobel Niels Bohralle, fino alle eccellenze culturali tra cui anche il fenomeno del design e l’affascinante Louisiana Museum of Modern Art.

Ugo Mulas – Danimarca 1961
Fino al 20 agosto 2021
Istituto Italiano di Cultura Copenaghen, Gjørlingsvej 11 – 2900 Hellerup

www.iiccopenaghen.esteri.it

ANDREA MASTROVITO IN FRANCIA

Andrea Mastrovito La légende blanche, Fontevraud Francia

Andrea Mastrovito La légende blanche, Fontevraud Francia

A distanza di due anni dalla personale alla Fondation Bullukian di Lione in occasione della Quindicesima Biennale, Andrea Mastrovito torna in Francia addentrandosi nella Loira e approdando alla famosa Abbazia di Fontevraud. La cittadina nel cuore dell’Aquitania promuove la Résidence Pantagênet, invitando un artista a proporre un’opera da installare nel corso dell’estate al centro dell’imponente cattedrale, proprio in prossimità dell’altare. Andrea Mastrovito ha conquistato la giuria per la terza edizione del 2021, realizzando un’installazione molto impattante e suggestiva ispirata alla figura di Eleonora di Aquitania dal titolo La Légende Blanche. Da un lato, l’artista ha pensato ad alcuni esempi straordinari di architetture di cattedrali, per poi lasciarsi conquistare dal fascino e dall’unicità del pavimento del Duomo di Siena. Dall’altro, la figura emblematica e controversa di Eleonora di Aquitania, particolarmente legata a questo comune francese, ha contribuito alla parte narrativa del ciclo rappresentato. Attorno all’altare, l’artista ha realizzato un pavimento con la tecnica dell’intarsio ligneo e del collage, un metodo altamente sofisticato e appartenente alle eccellenze artigiane. La tecnica, più volte esplorata nella sua produzione degli ultimi anni, si presta a una rappresentazione figurativa che consente una significativa ricchezza di dettagli.

Résidence Plantagênet – Andrea Mastrovito – La Légende Blanche
Fino al 19 settembre 2021
Abbazia di Fontevraud, Francia

https://www.valledellaloira-francia.it/

NADIA GALBIATI ED ENRICO PIETRACCI IN GERMANIA

Luisa Catucci Gallery, Berlin

Luisa Catucci Gallery, Berlin

Elaborazioni di fotografie urbane ed estrapolazioni scultoree di spazi architettonici sono i protagonisti della mostra Wide Angles degli artisti italiani Nadia Galbiati ed Enrico Pietracci, ospitata nello show-room della Galleria Luisa Catucci, a Berlino nello Schillerkiez di Neukölln. Nadia Galbiati, scultrice milanese, basa la sua ricerca sullo studio degli angoli nell’architettura contemporanea, e sul loro ruolo fondamentale per definire uno spazio fisico, definendo il rapporto tra spazio vuoto e materia. Il fotografo di Porto S. Giorgio Enrico Pietracci, che vive e lavora a Berlino dal 1994, presenta invece pezzi della sua serie di foto-estrapolazioni urbane di chiara influenza neoplastica.

Nadia Galbiati, Enrico Pietracci – Wide Angle
Fino al 23 luglio 2021
Luisa Catucci Gallery, Allerstr 38, 12049 Berlin

www.luisacatucci.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più