![La prima volta della Collezione Alana. Il suo debutto a Parigi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Pittore-romano-del-XIII-secolo-Otto-scene-della-Vita-di-Cristo...-terzo-quarto-del-XIII-sec.--1024x708.jpg)
Al Museo Jacquemart-André la Collezione Alana è esposta come in un quadro di Giovanni Paolo Pannini, seguendo i criteri allestitivi delle grandi collezioni di arte classica tra XVIII e XIX secolo. La sensazione è di essere immersi nell’opulenza e nel luccichio dell’oro che fa da sfondo alle opere medievali. Fino al prossimo 20 gennaio, nel museo della capitale francese, sarà possibile, infatti, visitare una delle più importanti collezioni private al mondo di arte medievale e rinascimentale italiana.
Le opere, già note agli studiosi e agli storici dell’arte, saranno così accessibili eccezionalmente per la prima volta al grande pubblico.
In esposizione circa settantacinque capolavori di grandi maestri italiani, tra i quali Lorenzo Monaco, Fra Angelico, Paolo Uccello, Lippi, Bellini, Carpaccio, Tintoretto, Veronese, Bronzino e Gentileschi.
La Collezione Alana è conservata negli Stati Uniti e costituisce il frutto di un intenso lavoro di selezione, e di amore per l’arte, operato nel corso dei decenni da Alvaro Saieh e da sua moglie, Ana Guzmán. Una coppia di grandi appassionati di arte dalla cui unione delle iniziali origina, appunto, il nome Alana.
![Luca della Robbia, Vergine col Bambino, 1440 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Luca-della-Robbia-Vergine-col-Bambino-1440-ca.-.jpg)
Luca della Robbia, Vergine col Bambino, 1440 ca.
LA STORIA DELLA COLLEZIONE
La scelta del Jacquemart-André come prima sede espositiva per questi capolavori si deve al forte legame che i due collezionisti hanno con l’istituzione francese, la quale ospita a sua volta un’importante collezione medievale e rinascimentale, in gran parte italiana, riunita tra il XIX e il XX secolo dai coniugi Edouard André e Nélie Jacquemart.
La straordinarietà della Collezione Alana è dovuta non solamente alla qualità dei suoi lavori ma anche alla loro presentazione, concepita dallo stesso Alvaro Saieh. La prima sezione espositiva, caratterizzata da opere del XIV e XV secolo, riprende la disposizione voluta dai collezionisti per i loro spazi privati, sviluppando un allestimento incredibilmente denso, ricco, che si allinea con la tradizione delle grandi collezioni classiche e dei Saloni del XVIII e XIX secolo. I quadri formano dei gruppi allineati in un gioco di linee dritte perpendicolari dal nitido rigore geometrico. Una presentazione agli antipodi rispetto al gusto odierno, caratterizzato da un’attitudine più minimalista ed essenziale.
In un momento storico in cui le collezioni di arte contemporanea si moltiplicano, l’insieme della raccolta Alana si presenta quanto mai controtendenza anche sotto il profilo della scelta delle opere. “È chiaro che chiunque collezioni l’arte gotica e rinascimentale vada controcorrente” ‒ ha dichiarato Alvaro Saieh. “Sono anche consapevole che nell’ambito dell’arte contemporanea c’è più profitto, ma non sono qui per il denaro”. E sempre riferendosi alle attuali dinamiche del mercato dell’arte, il collezionista ha affermato: “Il mercato attuale accorda un certo valore solo alle opere più importanti. Non è più come un tempo, in cui anche le produzioni minori trovavano un loro spazio. Per quanto riguarda i primitivi, quindi, tutto ruota intorno a delle opere maggiori che presentano dei prezzi molto elevati. Personalmente, io vado qualche volta contro il mercato, se trovo un’opera eccezionale la compro, che si tratti o meno di un artista di primo piano”.
![Bartolomeo Manfredi, Scena in taverna, 1619 20 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Bartolomeo-Manfredi-Scena-in-taverna-1619-20-ca.-.jpg)
Bartolomeo Manfredi, Scena in taverna, 1619 20 ca.
FINO A CARAVAGGIO
Se la prima sezione espositiva della mostra presenta, quindi, la particolarità dell’allestimento, le restanti sette sezioni si susseguono seguendo canoni allestitivi più contemporanei, snodandosi cronologicamente fino al Barocco e la rivoluzione pittorica. Il limite della collezione, per espresso volere dei suoi proprietari, non si estende, infatti, oltre le opere dei caravaggeschi. La Collezione Alana rappresenta una straordinaria testimonianza dell’amore verso il Medioevo e il Rinascimento italiano, considerati dai due collezionisti americani come delle tappe cruciali nel cammino storico e artistico dell’umanità. Alvaro Saieh, nell’esprimere l’entusiasmo legato alla sua attività collezionistica, afferma: “La semplicità sofisticata dell’arte di questi periodi non finisce mai d’incantarmi e di sorprendermi, a giusto titolo, per la sua capacità di veicolare, attraverso un linguaggio molto puro e simbolico, dei contenuti umani, etici e religiosi”.
‒ Arianna Piccolo
Parigi // fino al 20 gennaio 2020
La collection AlanaChefs-d’oeuvre de la peinture italienne
Musée Jacquemart-André
158 boulevard Haussmann
https://www.musee-jacquemart-andre.com
![Vittore Carpaccio, Engelpietà, 1490 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Vittore-Carpaccio-Engelpiet%C3%A0-1490-ca.--768x467.jpg)
![Polidoro Caldara da Caravaggio, Vergine col Bambino, 1525 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Polidoro-Caldara-da-Caravaggio-Vergine-col-Bambino-1525-ca.--768x990.jpg)
![Pittore romano del XIII secolo, Otto scene della Vita di Cristo..., terzo quarto del XIII sec.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Pittore-romano-del-XIII-secolo-Otto-scene-della-Vita-di-Cristo...-terzo-quarto-del-XIII-sec.--768x531.jpg)
![Paolo Uccello, Vergine col Bambino, 1453 54 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Paolo-Uccello-Vergine-col-Bambino-1453-54-ca.--768x1137.jpg)
![Orazio Gentileschi, Vergine col Bambino, 1610 12 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Orazio-Gentileschi-Vergine-col-Bambino-1610-12-ca.--768x969.jpg)
![Orazio Gentileschi, Annunciazione, 1600 05 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Orazio-Gentileschi-Annunciazione-1600-05-ca.--768x984.jpg)
![Niccolò di Pietro Gerini, Trinità con la Vergine e quattro angeli, 1380 85 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Niccol%C3%B2-di-Pietro-Gerini-Trinit%C3%A0-con-la-Vergine-e-quattro-angeli-1380-85-ca.-.jpg)
![Maestro di Pratovecchio, Vergine col Bambino su un trono con due angeli..., anni '50 del XV secolo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Maestro-di-Pratovecchio-Vergine-col-Bambino-su-un-trono-con-due-angeli...-anni-50-del-XV-secolo--768x604.jpg)
![Luca della Robbia, Vergine col Bambino, 1440 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Luca-della-Robbia-Vergine-col-Bambino-1440-ca.--768x1008.jpg)
![Lorenzo Monaco, Annunciazione, 1420 24 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Lorenzo-Monaco-Annunciazione-1420-24-ca.--768x1081.jpg)
![Jacopo di Arcangelo detto Jacopo del Sellaio, Madonna dell'Umiltà con il Bambin Gesù, San Giovanni Battista e due angeli, 1490 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Jacopo-di-Arcangelo-detto-Jacopo-del-Sellaio-Madonna-dellUmilt%C3%A0-con-il-Bambin-Ges%C3%B9-San-Giovanni-Battista-e-due-angeli-1490-ca.--768x759.jpg)
![Guido Reni, Martirio di Sant'Apollonia, 1614 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Guido-Reni-Martirio-di-SantApollonia-1614-ca.--768x1002.jpg)
![Guariento, Trittico con Crocifissione e San Giovanni Battista, San Bartolomeo, Sant'Andrea e Santa Caterina, 1360 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Guariento-Trittico-con-Crocifissione-e-San-Giovanni-Battista-San-Bartolomeo-SantAndrea-e-Santa-Caterina-1360-ca.--768x937.jpg)
![Giovanni di ser Giovanni Guidi detto Lo Scheggia, Storia di Coriolano (fronte di un cassone), 1460 65 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Giovanni-di-ser-Giovanni-Guidi-detto-Lo-Scheggia-Storia-di-Coriolano-fronte-di-un-cassone-1460-65-ca.--768x208.jpg)
![Francesco Ubertini detto Bachiacca, Deposizione, 1495 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Francesco-Ubertini-detto-Bachiacca-Deposizione-1495-ca.--768x904.jpg)
![Francesco Granacci, Lamentazione sul Cristo morto con San Giovanni Battista e fedeli](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Francesco-Granacci-Lamentazione-sul-Cristo-morto-con-San-Giovanni-Battista-e-fedeli--768x493.jpg)
![Francesco di Cristofano Giuducci detto Franciabigio, Altare portatile con reliquie, 1510](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Francesco-di-Cristofano-Giuducci-detto-Franciabigio-Altare-portatile-con-reliquie-1510--768x306.jpg)
![Filippo Lippi, San Giovanni Evangelista, 1432 34 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Filippo-Lippi-San-Giovanni-Evangelista-1432-34-ca.--768x1016.jpg)
![Filippino Lippi, Sant'Ubaldo e San Frediano, 1496](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Filippino-Lippi-SantUbaldo-e-San-Frediano-1496--768x553.jpg)
![Cosimo Rosselli, Cristo redentore, 1490 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Cosimo-Rosselli-Cristo-redentore-1490-ca.--768x1003.jpg)
![Collaboratore di Botticelli (Maestro dei monumenti gotici), Cristo in croce adorato dai santi, inizio degli anni 90 del XV sec.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Collaboratore-di-Botticelli-Maestro-dei-monumenti-gotici-Cristo-in-croce-adorato-dai-santi-inizio-degli-anni-90-del-XV-sec.--768x658.jpg)
![Bartolomeo Manfredi, Scena in taverna, 1619 20 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Bartolomeo-Manfredi-Scena-in-taverna-1619-20-ca.--768x519.jpg)
![Baccio della Porta detto Fra Bartolomeo, San Gerolamo penintente, 1495 ca. Collezione Alana, Newark. Photo © Allison Chipak](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Baccio-della-Porta-detto-Fra-Bartolomeo-San-Gerolamo-penintente-1495-ca.-Collezione-Alana-Newark.-Photo-%C2%A9-Allison-Chipak-768x1127.jpg)
![Antonio Vivarini, San Pietro Martire esorcizza il demonio mascherato da un immagine sacra, 1450 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Antonio-Vivarini-San-Pietro-Martire-esorcizza-il-demonio-mascherato-da-un-immagine-sacra-1450-ca.--768x1047.jpg)
![Annibale Carracci, Annunciazione, 1582 88 ca. Collezione Alana, Newark. Photo © Allison Chipak](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Annibale-Carracci-Annunciazione-1582-88-ca.-Collezione-Alana-Newark.-Photo-%C2%A9-Allison-Chipak-768x1055.jpg)
![Agnolo di Cosimo detto Bronzino, San Cosimo, 1543 45 ca.](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/12/Agnolo-di-Cosimo-detto-Bronzino-San-Cosimo-1543-45-ca.--768x1183.jpg)
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