Art Basel 2019. Le 9 mostre da vedere in città

La settimana appena iniziata vede protagonista la Svizzera, ospite dell’ormai consueto appuntamento annuale con Art Basel. Dopo il focus sulle fiere, ecco una carrellata di mostre da non perdere in città e negli immediati dintorni.

WILLIAM KENTRIDGE – KUNSTMUSEUM BASEL | GEGENWART

William Kentridge; The Mouth Is Dreaming (work in progress); 2019

William Kentridge; The Mouth Is Dreaming (work in progress); 2019

La multidisciplinarietà caratterizza anche la poetica di William Kentridge (Johannesburg, 1955), in mostra al Kunstmuseum Basel | Gegenwart con una selezione di opere che spaziano dagli esordi ‒ interventi grafici e filmici realizzati negli Anni Ottanta e Novanta – ai lavori più recenti. Fra questi spicca The Head & The Load, presentato alla Tate Modern di Londra nel 2018 e adattato agli ambienti della sede svizzera. L’installazione, esito del mix tra proiezioni filmiche, giochi di ombre e gesti performativi, punta lo sguardo sul ruolo scarsamente conosciuto dell’Africa nella Prima Guerra Mondiale.

Basilea // fino al 13 ottobre 2019
A Poem That Is Not Our Own
KUNSTMUSEUM BASEL | GEGENWART
St. Alban-Rheinweg 60
https://kunstmuseumbasel.ch

REBECCA HORN – MUSEUM TINGUELY

Rebecca Horn. Body Fantasies. Exhibition view at Museum Tinguely, Basel 2019

Rebecca Horn. Body Fantasies. Exhibition view at Museum Tinguely, Basel 2019

Riflettori accesi su un altro grande nome della scena creativa contemporanea al Museum Tinguely, ospite di Rebecca Horn (Michelstadt, 1944). Corpo e movimento sono i poli tematici fra i quali si muove la ricerca dell’artista tedesca, che porta nella mostra Body Fantasies una sintesi della sua poetica. Complementare alla rassegna allestita presso il Centre Pompidou-Metz, la monografica elvetica ripercorre la carriera della Horn in quattro tappe, tra fotografia, performance e interventi installativi.

Basilea // fino al 22 settembre 2019
Rebecca Horn – Body Fantasies
MUSEUM TINGUELY
Paul Sacher-Anlage 2
www.tinguely.ch

SIMONE FORTI – KUNSTHAUS BASELLAND

Simone Forti. Installation view at Kunsthaus Baselland, Basel 2019. Photo Gina Folly

Simone Forti. Installation view at Kunsthaus Baselland, Basel 2019. Photo Gina Folly

Considerata una delle pioniere della performing art, Simone Forti (Firenze, 1935), formatasi nel solco di Anna Halprin e Robert Dunn, tra San Francisco e New York, è protagonista della mostra allestita alla Kunsthaus di Basilea. Una riflessione sul tema del corpo, elemento cardine della sua ricerca decennale, e sulle interazioni fra quest’ultimo, la società e il contesto politico di riferimento. Non solo performance, rese possibili grazie al coinvolgimento delle sue allieve Claire Filmon e Sarah Swenson e di professionisti locali, ma anche fotografia, disegno, installazione e video animano la poetica di un caposaldo del Novecento.

Basilea // fino al 7 luglio 2019
Simone Forti
KUNSTHAUS BASELLAND
St. Jakob-Strasse 170
https://kunsthausbaselland.ch

GEUMHYUNG JEONG ‒ KUNSTHALLE

Geumhyung Jeong, Homemade RC Toy. Exhibitio view at Kunsthalle Basel, 2019. Photo Philipp Hänger Kunsthalle Basel

Geumhyung Jeong, Homemade RC Toy. Exhibitio view at Kunsthalle Basel, 2019. Photo Philipp Hänger Kunsthalle Basel

Il corpo riveste un ruolo chiave anche nella indagine artistica di Geumhyung Jeong (Seoul, 1980), alla sua prima personale svizzera. Attraverso le “body-machine”, Jeong assegna all’elemento meccanico una sembianza umana, lambendo il territorio della sensualità e quello della tecnologia robotica, emblema dell’epoca contemporanea, e ricorrendo al linguaggio della performance e a quello della installazione.

Basilea // fino all’11 agosto 2019
Geumhyung Jeong ‒ Homemade RC Toy
KUNSTHALLE
Steinenberg 7
www.kunsthallebasel.ch

ENTANGLED REALITIES ‒ HEK

James Bridle, Untitled (Autonomous Trap 001), 2017. Courtesy of the artist & NOME, Berlino _HEK

James Bridle, Untitled (Autonomous Trap 001), 2017. Courtesy of the artist & NOME, Berlino _HEK

Anche negli ambienti di HeK ‒ House of Electronic Arts Basel lo sguardo si concentra sulle nuove tecnologie, che qui assumono i contorni della Intelligenza Artificiale. Entangled Realities riunisce artisti del calibro di Trevor Paglen, Ursula Damm, Dries Depoorter e Sebastian Schmieg per tratteggiare la dialettica fra AI e gesto creativo. Se l’Intelligenza Artificiale è di certo mezzo e strumento, non bisogna dimenticare la sua capacità “generativa”. Un discorso fortemente attuale, che non smette di assumere sempre nuove valenze.

Basilea // fino all’11 agosto 2019
Entangled Realities
HEK
Freilager-Platz 9
www.hek.ch

SWIM CITY ‒ S AM SWISS ARCHITECTURE MUSEUM

Swim City. Courtesy S AM Swiss Architecture Museum, Basel

Swim City. Courtesy S AM Swiss Architecture Museum, Basel

Forse non tutti lo sanno, ma Basilea, Ginevra, Zurigo e Berna sono città di nuotatori, complice la presenza di fiumi trasformati dagli abitanti in vere e proprie “vie” per raggiungere le destinazioni quotidiane (e anche il Museum Tinguely, volendo). Come? Nuotando nelle loro acque, appunto. La mostra allestita al S AM Swiss Architecture Museum descrive questo fenomeno attraverso una installazione ideata da Jürg Egli, capace di far “immergere” il pubblico in una attività che ha preso piede negli ultimi decenni, generando un nuovo dialogo fra gli abitanti e l’ambiente urbano.

Basilea // fino al 29 settembre 2019
Swim City
S AM SWISS ARCHITECTURE MUSEUM
Steinenberg 7
www.sam-basel.org

DESIGN E COMICS ‒ VITRA SCHAUDEPOT

Angela & Luciana Giussani + Sergio Zaniboni & Saverio Micheloni, Diabolik (particolare), 1974 © Astorina srl. Courtesy Vitra

Angela & Luciana Giussani + Sergio Zaniboni & Saverio Micheloni, Diabolik (particolare), 1974 © Astorina srl. Courtesy Vitra

Il legame a doppio scambio tra design e fumetti è al centro della mostra primaverile-estiva del Vitra Schaudepot. Living in a Box: Design and Comics analizza il rapporto di reciproca influenza tra l’universo della progettazione e quello dei comics, portando come esempio fumetti particolarmente noti – Tintin, Peanuts, Diabolik, solo per citarne alcuni – e altri tutti da scoprire.

Weil am Rhein // fino al 20 ottobre 2019
Living in a Box: Design and Comics
VITRA SCHAUDEPOT
Charles-Eames-Str. 2
www.design-museum.de

ELGER ESSER – FONDATION FERNET-BRANCA

Elger Esser, El Kab II, Egypte, 2011. Courtesy Galerie Kewenig

Elger Esser, El Kab II, Egypte, 2011. Courtesy Galerie Kewenig

La fotografia rigorosa e straniante di Elger Esser (Stoccarda, 1967) va in scena nel museo ricavato dalla distilleria del celeberrimo amaro. Segnalato fra gli artisti “top” della scorsa miart, Esser dà vita a scatti apparentemente semplici, in realtà frutto di lunghe esposizioni e di un preciso bilanciamento degli elementi naturali in gioco.

Saint-Louis // fino al 29 settembre 2019
Elger Esser
FONDATION BRANCA-MENTA
2, rue du Ballon
http://fondationfernet-branca.org/

RUDOLF STINGEL – FONDATION BEYELER

Rudolf Stingel. Installation view at Fondation Beyeler, Riehen Basilea 2019. Photo Stefan Altenburger

Rudolf Stingel. Installation view at Fondation Beyeler, Riehen Basilea 2019. Photo Stefan Altenburger

Si conclude in bellezza con una gita a Riehen, a pochi chilometri da Basilea, dove trova dimora la Fondation Beyeler. Qui il sipario si alza sulla produzione di Rudolf Stingel (Merano, 1956) e sulla sua idea di pittura, declinata attraverso i supporti più disparati, oscillando fra urgenza di controllo e desiderio di inclusione del pubblico.

Riehen // fino al 6 ottobre 2019
Rudolf Stingel
FONDATION BEYELER
Baselstrasse 77
www.fondationbeyeler.ch

Arianna Testino

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Arianna Testino

Arianna Testino

Nata a Genova nel 1983, Arianna Testino si è formata tra Bologna e Venezia, laureandosi al DAMS in Storia dell’arte medievale-moderna e specializzandosi allo IUAV in Progettazione e produzione delle arti visive. Dal 2015 a giugno 2023 ha lavorato nella…

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