ArtStack. Prendi l’arte e accatastala

Negli ultimi tempi si è detto molto della piattaforma di media sharing ArtStack, un nuovo modo di condividere contenuti multimediali relativi ad artisti, collezionisti, musei e gallerie. "To stack", accatastare: il nome dice tutto, ma qualche incertezza sul funzionamento di questo ennesimo social network rimane. Mentre la piattaforma lancia la sua versione spagnola in una conferenza che si tiene oggi da Ivory Press a Madrid (la terza dopo quella inglese e cinese) Artribune ha cercato di chiarire qualcuno di questi dubbi a colloquio con il co-founder di ArtStack, Ezra Konvitz.

Cos’è ArtStack e come è nata quest’idea?
ArtStack è la piattaforma di condivisione per l’arte. Crediamo che il modo migliore per scoprire l’arte sia attraverso le persone. Online. Sostanzialmente utilizzando ArtStack puoi arrivare a lavori di artisti di cui non conoscevi l’esistenza tramite il tuo network di amici e altri utenti con gusti simili ai tuoi.
L’idea è nata con un mio collega di università, entrambi abbiamo lavorato per anni negli ambiti di arte e tecnologia. A un certo punto ci siamo trovati a cercare un modo per memorizzare i lavori dei nostri artisti preferiti e abbiamo poi pensato che anche altra gente avrebbe apprezzato una soluzione a questo problema.

Chi sono gli utenti di ArtStack e come sono distrubiti?
Gli utenti di ArtStack sono appassionati di arte sparsi per il mondo. La comunità include curatori, artisti, collezionisti, galleristi, direttori di musei, giornalisti e semplici amanti dell’arte da oltre 160 Paesi. Il sito è completamente aperto ed è possibile seguire chiunque. La piattaforma è disponibile in inglese, spagnolo e cinese.

ArtStack sembra una piattaforma molto democratica: cosa può e cosa non può fare un utente registrato?
ArtStack è esattamente questo, uno spazio democratico, una piattaforma dove la gente condivide ciò che ama. Abbiamo voluto creare una realtà dove chiunque può avere voce in capitolo. Chiunque può aggiungere nuovi artisti e lavori oppure “accatastare” lavori già presenti sul sito. Un utente può seguire un altro utente oppure un artista che ritiene interessante e commentarne i lavori.

ArtStack

ArtStack

C’è il rischio che alcuni utenti mettano online immagini o video di bassa qualità?
Ad oggi sembra che gli utenti di ArtStack facciano molta attenzione a ciò che pubblicano, nel caso in cui una immagine sia di bassa qualità altri utenti possono lasciare un commento o eventualente caricare immagini di qualità superiore. La comunità lavora insieme nel migliorare i contenuti di ArtStack giorno dopo giorno.

Qualcosa da aggiungere relativamente al materiale coperto da copyright?
Come gli altri siti con contenuti generati dagli utenti, ci atteniamo ai protocolli DMCA 2000.

Cos’è la pagina trending di ArtStack?
Mostra i lavori più “accatastati” della settimana e del mese e gli utenti più seguiti.

Pensi che ArtStack possa rappresentare la possibilità per giovani artisti di essere notati da gallerie o collezionisti?
Certamente. Abbiamo già qualche esperienza di contatti tra artisti emergenti e gallerie interessate ai loro lavori. Trovo che questo sia uno degli aspetti più eccitanti di questa piattaforma e dell’interazione i suoi utenti.

Quali sono i piani per il futuro di ArtStack?
Abbiamo appena lanciato la versione spagnola e presto saremo in grado di mettere online la piattaforma anche in altre lingue. Siamo pronti anche con l’applicazione per iPhone.

Marco Annunziata

theartstack.com

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Marco Annunziata

Marco Annunziata

Marco Annunziata, nato e cresciuto a Firenze, vive e lavora tra Italia, California e Cina. E' laureato in Architettura con una specializzazione in comunicazione visiva. Le sue foto e i suoi articoli su arte, moda e lifestyle sono stati pubblicati…

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