La gigantesca scultura dell’artista JR di fronte alla Stazione di Milano Centrale

È un’installazione monumentale quella realizzata dall’artista francese con la caratteristica tecnica del trompe-l’œil in Piazza Duca d’Aosta. Per indagare origini e storia della stazione di Milano

Dopo poco più di un anno dall’ultimo intervento in Italia (sempre a Milano tra l’Arengario di Piazza Duomo e la sede dell’RSA “Coniugi e Ferrari” al Corvetto) con l’opera Ora tocca a voi – che rientra nel più ampio Inside Out, uno dei progetti di arte partecipata più grande e noto a livello internazionale – lo street artist JR (1983) torna nel capoluogo lombardo, alla Stazione di Milano Centrale, dove presenta l’opera La Nascita dal 10 aprile al primo maggio 2024, in piazza Duca d’Aosta.

JR e l’opera che racconta l’origine e la storia della Stazione di Milano Centrale

Visibile adottando un punto di vista non troppo ravvicinato, la nuova installazione monumentale è la prima anamorfosi scultorea realizzata dall’artista francese, concepita come un grande trompe-l’œil (tecnica spesso utilizzata da JR, come all’Opéra Garnier di Parigi con Retour à la Caverneper raccontare l’origine e la storia della stazione: attraverso pannelli di metallo (non più carta e colla) disposti su 4 livelli e sparsi per la piazza, l’immagine de La Nascita acquista forma solo se osservata da una posizione inclinata rispetto al suo piano, in un intervento che fonde e confonde l’opera con gli strati storici della stazione, costruita in seguito all’apertura del Traforo del Sempione nel 1906.

Gli interventi di JR in Italia

L’artista di fama internazionale, rappresentato da Perrotin, PACE Gallery, Galleria Continua e Nara Roesler, è già intervenuto con le sue monumentali installazioni in Italia, dalla facciata di Palazzo Strozzi a Firenze con La Ferita a quella di Palazzo Farnese a Roma con Punto di Fuga, oltre alla prima mostra personale JR. Déplacé∙e∙s alle Gallerie d’Italia di Torino (febbraio – luglio 2023), dove per l’occasione ha anche tenuto una performance con centinaia di persone in Piazza San Carlo, presentando cinque teli raffiguranti le immagini dei bambini incontrati durante le visite nei campi profughi, dal Ruanda alla Grecia.

Caterina Angelucci 

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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