Fotografia aperta. Mimmo Jodice a Milano

Vistamarestudio, Milano – fino al 9 novembre 2019. Gli scatti di Mimmo Jodice vanno in mostra nella galleria milanese. Testimoniando il linguaggio visivo dell’artista napoletano.

È una mostra dedicata ai primi anni del cammino fotografico di Mimmo Jodice (Napoli, 1934) quella proposta da Vistamarestudio di Milano. Mimmo Jodice: Open City/Open Work, curata da Douglas Fogle, mette in dialogo due precisi ambiti della ricerca dell’artista, quello legato alla sperimentazione linguistica e quello sociale, di ambito napoletano, in cui emergono diverse problematiche, dalla miseria alla disoccupazione alla malattia psichiatrica.
Gli scatti, tutti vintage, sottolineano la straordinaria capacità visiva di uno dei fotografi italiani più conosciuti al mondo. “Il mio mestiere non è fotografare. Il mio mestiere è vedere”.
La mostra riesce così a offrire il senso del suo lavoro, a sottolineare la forza empirica e speculativa che è in ogni sua immagine. Le sue sono opere aperte, parafrasando Umberto Eco, tese a innescare ulteriori quesiti piuttosto che offrire risposte definitive. Così per le foto strappate, in cui Jodice ci conduce oltre la fisicità dell’immagine, oltre la sua apparenza, metafora evidente della complessità del reale, quello stesso reale che è oggetto delle altre immagini presenti in mostra.

Angela Madesani

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Angela Madesani

Angela Madesani

Storica dell’arte e curatrice indipendente, è autrice, fra le altre cose, del volume “Le icone fluttuanti. Storia del cinema d’artista e della videoarte in Italia”, di “Storia della fotografia” per i tipi di Bruno Mondadori e di “Le intelligenze dell’arte”…

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