Lambrate Art Night 2025. Una serata all’insegna dell’arte contemporanea nel quartiere-borgo di Milano
Il 24 settembre, dalle 18 alle 21, gallerie e spazi d’arte del circuito compreso tra via Ventura e via Massimiano – con qualche sconfinamento sempre in zona Lambrate – animano una serata speciale tra opening, performance live, djset. Con accesso libero per tutti

Da ormai 10 anni, nel distretto milanese di Lambrate, le gallerie e gli spazi d’arte di Via Massimiano e di Via Ventura, in collaborazione con l’Associazione Made in Lambrate, inaugurano la stagione artistica milanese con una serata di apertura collettiva, tra nuove mostre personali e collettive, performance live, iniziative speciali.

Gli obiettivi e le gallerie protagoniste della Lambrate Art Night
Nel tempo, quella che oggi è la Lambrate Art Night (già Ventura Contemporary Art Night) ha visto ampliarsi il parterre delle realtà partecipanti, a comprendere anche l’Artnoble Gallery (Via Ponte di Legno, 9), la Candy Snake Gallery (alla sua prima partecipazione dopo il recente trasferimento a Lambrate, nella nuova sede di Via degli Orombelli, 15) e la Banquet Gallery (co-fondata a inizio 2024 da Giangiacomo Cirla in Via Guido Gozzano, 4, vicino all’asse di Via Porpora). Mentre si riconferma la formazione di spazi concentrati tra via Ventura e via Massimiamo: Francesca Minini, galleria Doris Ghetta, Matteo Mauro Studio, Prometeo Gallery, Unolab Studio. E si aggiunge, al civico 3 di via Ventura, lo spazio culturale Pantera Studio, operativo da maggio 2025 come luogo dedicato “all’incontro, alla creatività, alla musica, alla libertà di espressione, allo scambio e allo stare insieme, in una città che corre”: la Lambrate Art Night sarà occasione per inaugurare ufficialmente il progetto.
Per una serata all’insegna dell’arte contemporanea e della creatività diffusa, che, mercoledì 24 settembre, partirà alle 18 per concludersi alle 21.
Il programma della Lambrate Art Night 2025
In occasione dell’Art Night, Francesca Minini inaugura la personale dell’artista serba Ivana Bašić (Belgrado, 1986), che con il progetto Fantasy vanishes in flesh esamina i limiti materiali e metafisici dell’umanità. Doris Ghetta porta per la prima volta a Milano l’artista rumena Nona Inescu (Bucarest, 1981), con la mostra Reliquiae, in collaborazione con la Catinca Tabacaru Gallery. Le opere di Sarah Jérôme saranno invece protagoniste da Prometeo Gallery, nella mostra (A single skin) a cura di Rischa Paterlini e Michele Spinelli. Solo show anche da Candy Snake – che presenta i lavori di Riccardo Albiero per Lo specchio delle anime semplici – e Banquet, con Filippo Sciascia e la mostra Primitive Learning (in questo caso, una chiusura: l’Art Night sarà l’ultima data utile per visitare la mostra).

Tra mostre collettive e personali, inaugurazioni e compleanni
ArtNoble Gallery presenterà, invece, la collettiva dal titolo Né qui, né altrove – on domestication, a cura di Arnold Braho, con opere Friedrich Andreoni, Hernán Pitto Bellocchio, Zazzaro Otto, Francesca Pionati, Simon Starling, Marko Tadić, Andrea Zittel. Pantera Studio affida il suo primo evento pubblico all’installazione performativa e interattiva di Lorenzo Cattel, seguita dal djset di Kasap. Lo studio di design Unolab festeggia, invece, il suo quinto compleanno. Mentre nel suo atelier, Matteo Mauro presenta il progetto After Summer Before Fall(ing).
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