Tra natura, arte e paesaggio. Il progetto dell’artista Maria Dompè a Villa Carlotta sul Lago di Como
Si intitola “To the women are not allowed to fulfill their dreams!” il progetto dell'artista italiana che si compone di due opere ambientali pensate per gli spazi esterni e interni della storica villa di Tremezzina. Ecco le immagini

Tra i borghi più estesi e affascinanti della sponda occidentale del Lago di Como primeggia Tremezzina, nato dalla fusione dei comuni Ossuccio, Lenno, Mezzegna e Tremezzo. Contraddistinto da un ricco patrimonio storico artistico, il borgo vanta la presenza di Villa Carlotta, costruita alla fine del Seicento dai marchesi Clerici di Milano. Nel 1801 la proprietà passò nelle mani del politico Giovanni Battista Sommariva (braccio destro di Napoleone Bonaparte alla fine del Settecento), di cui custodisce la ricca collezione d’arte che comprende opere di Antonio Canova e Berthel Thorvaldsen.
Nel 1843 la Villa fu venduta alla principessa Marianna di Prussia che, nel 1850, donò la dimora alla figlia Carlotta, in occasione delle sue nozze con il duca Giorgio II di Sassonia Meiningen.
Da sempre votata al dialogo tra arte e natura in un suggestivo contesto paesaggistico, nel 2025 Villa Carlotta prosegue il suo impegno nella valorizzazione dell’arte contemporanea con una nuova rassegna che mette in dialogo gli artisti con il parco e le collezioni del museo. A inaugurare l’iniziativa il 26 giugno è To the women are not allowed to fulfill their dreams!, il progetto artistico che porta la firma di Maria Dompè (Fermo, 1959), a cura di Elena Di Raddo.
Il progetto artistico di Maria Dompè per Villa Carlotta sul Lago di Como
Il progetto si compone di due interventi: uno effimero ospitato nella Sala Gessi del museo (e realizzato assieme a Livia Crispolti e i suoi studenti del corso di Cultura tessile dell’Accademia di Brera) e uno esterno, volto a valorizzare una nuova porzione del parco. Realizzata in collaborazione con i giardinieri della villa, l’opera collega il giardino storico e il bosco recentemente riqualificato.

Maria Dompè per Villa Carlotta: due interventi dedicati alle donne
Le opere ambientali traggono ispirazione da tutte quelle donne costrette a rinunciare ai loro sogni e sono dedicate alla giovane principessa Carlotta di Prussia, proprietaria della villa, morta precocemente a soli 23 anni, come spiega l’artista Maria Dompè: “Due interventi ambientali in dialogo con il luogo e la sua storia. Due reali momenti di riflessione su ciò che l’arte può offrire alla lettura del mondo e del destino umano”.
Parola alla curatrice Elena Di Raddo
“L’arte del giardino intreccia estetica, natura e riflessioni sull’equilibrio umano e la sua relazione con l’ambiente”, così parla Elena Di Raddo, curatrice del progetto. “Ma è anche una metafora della mente e dell’anima umana, che riflette la ricerca dell’armonia, dell’ordine e della bellezza. Su tali aspetti teorici si basa l’intervento di Maria Dompè”.
Valentina Muzi
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