Perché c’è una piscina nello spazio espositivo della Bourse de Commerce di Parigi?
Si intitola “clinamen” l’installazione di Céleste Boursier-Mougenot posta nella rotonda della Bourse de Commerce di Parigi. Si tratta di un’opera acquatica e sonora che incanta. Il video
Nella fisica epicurea, per clinamen si intende la deviazione spontanea degli atomi nel corso della loro caduta nel vuoto in linea retta. Questo concetto così affascinante, che può essere applicato non solo alla scienza, ha ispirato la creazione dell’opera esposta alla Bourse de Commerce di Parigi.
Clinamen: l’installazione acquatica e sonora di Céleste Boursier-Mougenot
Prendendo il titolo proprio dal fenomeno descritto da Epicuro, clinamen dell’artista francese Céleste Boursier-Mougenot, è un’opera che lascia al caso l’effetto finale.
Posta nell’ambiente circolare della rotonda, si compone di un grande specchio d’acqua di 18 metri di diametro, che riflette il cielo attraverso la cupola del museo. Qui galleggiano ciotole di porcellana bianca di diverse dimensioni, lasciate libere di muoversi, scontrarsi, allontanarsi e raggiungere i bordi.
Grazie ad una corrente generata artificialmente, il moto indotto sulle ciotole, fa sì che esse emanino dei suoni tramite le vibrazioni acustiche degli spostamenti e dei tocchi. Il pubblico così può godere non solo della vista di questa spettacolare piscina riflettente, ma anche della melodia propagata.
L’esperienza individuale dell’attimo
Alla base del progetto ideato da Boursier-Mougenot – che ha rappresentato la Francia alla Biennale d’Arte di Venezia nel 2015 – per la Bourse du Commerce c’è l’idea che valga la pena cogliere ogni istante: il suono prodotto per l’appunto dal clinamen delle ciotole, è sempre differente e percepito in modo non univoco. Questo rende l’installazione mutevole e sempre in grado di offrire sensazioni diverse a chi si pone in sintonia con essa.
Le iniziative della Bourse du Commerce per la stagione estiva
Immersiva e poetica, clinamen resterà visibile fino al 21 settembre 2025, accompagnando i visitatori del museo per tutto il periodo estivo.
L’opera non sarà l’unica attrazione della Bourse du Commerce nei mesi caldi: il museo ospita infatti altre due mostre temporanee. Corpo e anime, visibile fino al 25 agosto, con circa quaranta opere di vari artisti di grande calibro come Auguste Rodin, Duane Hanson, Georg Baselitz, Ana Mendieta, David Hammons, Marlene Dumas, Arthur Jafa, Ali Cherri che, attraverso la pittura, la scultura, la fotografia, il video e il disegno, esplorano i legami tra corpo e mente.
È inoltre in corso la personale dell’artista libanese Ali Cherri, visibile anch’essa fino al 25 agosto, che propone opere scultoree e non solo all’interno di teche in cui reperti archeologici si ibridano le con creazioni dell’artista.
Roberta Pisa
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