Torna il Roma Gallery Weekend: 34 gallerie d’arte saranno aperte per tutto il finesettimana
Si tiene dal 9 all’11 maggio la terza edizione della rassegna organizzata dalle gallerie d'arte contemporanea attive sul territorio romano, nata con l’intenzione di mappare il fermento artistico che caratterizza la città. Chi partecipa e le novità

Il modello è quello ormai più che diffuso in ambito internazionale del gallery weekend, momento aggregante per gli operatori del mercato e della scena artistica contemporanea di una determinata città, dove per qualche giorno si concentrano inaugurazioni, aperture collettive, eventi che hanno l’obiettivo di attrarre appassionati, addetti ai lavori e soprattutto collezionisti. Un’operazione che l’Italia sta cercando di incamerare negli ultimi anni, guardando a città europee di riferimento come Berlino, dove il format è nato vent’anni fa (e ora è più in forma che mai, come ha confermato l’edizione appena conclusa).
La terza edizione del Roma Gallery Weekend
Nella Capitale l’idea è approdata nel 2021, e dal 9 all’11 maggio il Roma Gallery Weekend si appresta a mettere in scena la sua terza edizione, coinvolgendo 34 gallerie (nel 2024 erano 36) distribuite in tutta la città tra aperture straordinarie, mostre, performance, progetti site-specific e incontri.
Anche quest’anno l’etichetta Contemporanea conferma l’omaggio all’omonima mostra manifesto curata da Achille Bonito Oliva nel 1973 nel parcheggio di Villa Borghese, che segnò un momento straordinario nella storia culturale di Roma. E la volontà di riallacciarsi a quell’energia creativa, rintracciandone l’eredità oltre 50 anni dopo.
Grazie agli itinerari consigliati sarà possibile esplorare i quartieri della città da una prospettiva inedita, nella loro dimensione – pur temporanea – di spazio espositivo diffuso. Le gallerie partecipanti saranno aperte dalle 10 alle 20 nelle giornate di venerdì e sabato, fino alle 16 domenica. Ciascuna di loro presenterà mostre e progetti dedicati tanto ad artisti affermati che a talenti emergenti.

Le mostre e i progetti del Roma Gallery Weekend 2025
Solo per citarne alcune, partendo dal quadrante centrale della città, tra Ponte, Parione, Sant’Angelo e Regola, EDDart presenta N.71 con opere di Delfina Scarpa e Tano Festa, mentre la Galleria Richter proporrà i lavori di Lorenza Boisi, ed Eugenia Delfini quelli di Caterina Silva con Things that will never become objects, accompagnata da un testo di Paola Bonani. L’artista sudafricana Turiya Magadlela sarà protagonista di Anna Marra, mentre non distante inaugura il 10 maggio la mostra di Armen Eloyan alla Tim Van Laere Gallery. A Trastevere, la chiesa sconsacrata di Sant’Andrea de Scaphis ospita il dialogo tra Jannis Kounellis e Richard Prince, mentre ADA si concentra sulle sculture e sulle installazioni di Lulù Nuti. A Testaccio, è Cesare Pietroiusti a presentare una personale dal forte valore autobiografico presso The Gallery Apart; non distante da Ponte Sisto, invece, la Galleria Lorcan O’Neill presenta la personale di Gianni Politi, dal titolo Ruins and Revelations.
Nel percorso tra Flaminio, Campo Marzio e Colonna, si segnalano la fotografia di Giovanni Ozzola alla Galleria Continua, la ricerca di Gaia Fugazza sul rapporto corpo-natura alla Richard Saltoun Gallery, il progetto Italian Days di Richard Avedon alla Gagosian Gallery. Mentre il design è al centro della mostra collettiva allestita da Giustini / Stagetti. Alla Nuova Pesa, Oliviero Rainaldi presenta Seconda Madre.
E ancora, spostandosi nel quadrante est, tra Trieste e San Lorenzo, sarà possibile visitare la personale Ship of Theseus di Asger Dybvad Larsen da Rolando Anselmi, la collettiva L’Accrocco ospitata da Studio SALES, la mostra sulla ricerca tra pittura e scrittura di Francisca Valador da Matèria. Monitor ospita, invece, la personale di Thomas Braida; Gilda Lavia Le Mangiatrici di Terra di Pamela Diamante, Monti8, alla sua prima partecipazione, Homesick di Nina Silverberg.
La rassegna VIDEO REEL da Soho House per il Roma Gallery Weekend
Tra le novità dell’edizione 2025, sarà Soho House Rome a ospitare l’8 e il 9 maggio la rassegna (su invito) VIDEO REEL – Bodies in Motion, a cura di Magic Lantern Film Festival, per esplorare l’evoluzione del genere del ritratto attraverso l’immagine in movimento, attraverso una selezione di opere che spaziano dal documentario all’autofiction, dal found footage alla sperimentazione formale.
Tra gli artisti invitati: Bertille Bak (The Gallery Apart), Elisabetta Benassi (Magazzino), Catherine Biocca (Eugenia Delfini), Chris Burden (Gagosian), Patrizio di Massimo (T293), Avish Khebrehzadeh (Studio SALES di Norberto Ruggeri), Elena Mazzi (Ex Elettrofonica), Nathaniel Mellors (Monitor), Fiamma Montezemolo (Magazzino), Tony Morgan (Richard Saltoun), Ksenia Perek (ADA), Guido van der Werve (Monitor), Italo Zuffi (Federica Schiavo).

Le gallerie partecipanti al Roma Gallery Weekend 2025
ADA, Rolando Anselmi, Francesca Antonini, Colli, Galleria Continua, Eugenia Delfini, EDDArt, Ermes Ermes, Ex Elettrofonica, Andrea Festa Fine Art, Gagosian, Galleria Giustini/Stagetti, Mario Iannelli, La Nuova Pesa, Gilda Lavia, Magazzino, Galleria Anna Marra, Matèria, Monitor, Monti8, Erica Ravenna, Galleria Lorcan O’Neill, Galleria Richter, Sant’Andrea de Scaphis, Richard Saltoun, Federica Schiavo, Spazio Nuovo, Studio SALES, T293, The Gallery Apart, Tornabuoni Arte, 1/9unosunove, Tim Van Laere Gallery, z2o Sara Zanin, z2o Project.
Livia Montagnoli
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