Gli universi materici di Georges Noël in mostra a Taranto
Venti opere del pittore francese, tra le quali spiccano i palimpseste, costituiscono il nucleo della retrospettiva organizzata nello spazio museale del Crac Puglia
![Gli universi materici di Georges Noël in mostra a Taranto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-the-green-snakes-1986-tecnica-mista-su-carta-cm-63-x-97-ph-giorgio-ciardo-1024x666.jpg)
Costellazioni materiche, sovrastate da graffiti arcaici e tribali – espressione della “scrittura automatica” che si fa segno – evocano dimensioni magiche, misteriose, universali. Sono i paesaggi spirituali creati da Georges Noël (Bèziers, 1924 – Parigi, 2010). Il Crac, Centro di Ricerca Arte Contemporanea della Fondazione Rocco Spani Onlus e spazio museale di Taranto, dedica all’artista francese, per il centenario della sua nascita, la retrospettiva Georges Noël, opere 1961 – 2000. La mostra, progettata da Giulio De Mitri, artista e presidente del Crac Puglia, è a cura di Roberto Peccolo, storico gallerista di Livorno, ed è stata organizzata in collaborazione con il Mysterium Festival – Fede, Arte, Storia, Tradizioni e Cultura, giunto alla X edizione.
![georges noel palimpseste vague 1961 tecnica mista su tela cm 96 x130 ph giorgio ciardo Gli universi materici di Georges Noël in mostra a Taranto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-palimpseste-vague-1961-tecnica-mista-su-tela-cm-96-x130-ph-giorgio-ciardo-768x570.jpg)
![georges noel la licorne bleue 2000 tecnica mista su carta 66 x 51 cm Gli universi materici di Georges Noël in mostra a Taranto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-la-licorne-bleue-2000-tecnica-mista-su-carta-66-x-51-cm-768x599.jpg)
![georges noel palimpseste vert ancien 1992 ecnica mista su carta koshi ph giorgio ciardo Gli universi materici di Georges Noël in mostra a Taranto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-palimpseste-vert-ancien-1992-ecnica-mista-su-carta-koshi-ph-giorgio-ciardo-768x607.jpg)
![georges noel the green snakes 1986 tecnica mista su carta cm 63 x 97 ph giorgio ciardo Gli universi materici di Georges Noël in mostra a Taranto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-the-green-snakes-1986-tecnica-mista-su-carta-cm-63-x-97-ph-giorgio-ciardo-768x499.jpg)
![georges noel asteroides 2000 tecnica mista su carta koshi cm 67 x 52 Gli universi materici di Georges Noël in mostra a Taranto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-asteroides-2000-tecnica-mista-su-carta-koshi-cm-67-x-52-768x965.jpg)
![Georges Noël, Stars and Stripes, 2000, tecnica mista su carta Koshi - cm 51 x 66](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-stars-and-stripes-2000-tecnica-mista-su-carta-koshi-cm-51-x-66-768x621.jpg)
![Georges Noël, The Black Forest - 1992 - tecnica mista su carta Koshi - cm 52 x 66 - ph Giorgio Ciardo](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-the-black-forest-1992-tecnica-mista-su-carta-koshi-cm-52-x-66-ph-giorgio-ciardo-768x596.jpg)
La mostra di Georges Noël a Taranto
Venti opere in mostra, tra dipinti su carta e su tela, ripercorrono la poetica di Noël, avviata da un approccio alla pittura di tipo informale, gestuale e materico. In particolare, il focus della retrospettiva è sulle serie Palinsesti ePaesaggi notturni. Particolarmente significativo per l’autore risulta, infatti, il termine palimpseste, che in letteratura indica la “correzione su una correzione”.
![georges noel asteroides 2000 tecnica mista su carta koshi cm 67 x 52 Gli universi materici di Georges Noël in mostra a Taranto](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2024/04/georges-noel-asteroides-2000-tecnica-mista-su-carta-koshi-cm-67-x-52.jpg)
Le opere di Georges Noël a Taranto
Nelle opere di questa serie, Noël crea stratificazioni di memoria collettiva. E lo fa attraverso la materia, il segno arcaico e la loro successiva sovrapposizione e cancellazione, come si evince dai dipinti Palimpseste Azur, Petit palimpseste fou, Palimpseste Vague, tutti del 1961. Come ha infatti spiegato Margit Rowell, seconda moglie dell’artista francese: “Noël è cresciuto vicino ai Pirenei, a contatto con la natura. Per questo il mondo naturale assume un ruolo essenziale nella sua poetica, così come i segni arcaici, greci,precolombiani, africani, considerati segni universali che ci portiamo dentro a livello antropologico”.
I Paesaggi notturni, poi, sono magnetiche costellazioni declinate nelle tonalità del blu e dell’azzurro, orizzonti di mondi metafisici inesplorati, tra i quali spiccano Stars and Stripes e Astéroïdes, entrambi del 2000.
Cecilia Pavone
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