Lives. A Roma lo spettacolo musicale che racconta l’arte contemporanea

Vita, lavoro e curiosità sui giganti dell’arte contemporanea: ecco Lives, uno show ideato da Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo che racconta gli artisti più famosi. Il primo live è dedicato a Maurizio Cattelan

Lo scorso 26 maggio ha aperto a Palazzo Bonaparte a Roma la mostra Sembra vivo!, un’esposizione dedicata alla grande scultura iperrealista italiana e internazionale, con opere di come Maurizio CattelanRon Mueck Carole Feuerman. La retrospettiva riunisce il lavoro di 29 artisti che hanno lavorato sulla linea sottile che divide lecito e illecito, realtà e sogno, razionale e irrazionale. Il visitatore, invitato a chiedersi se quello che sta fruendo è reale o meno, dall’8 settembre avrà una chiave in più per addentrarsi nella mostra. Si tratta del progetto Lives, format di spettacoli che con musica e parole racconterà vita, lavoro e “fun fact” degli artisti più importanti del contemporaneo, ideato da Nicolas Ballario, esperto d’arte contemporanea, volto di Sky Arte e voce di Radio Rai, e Rodrigo D’Erasmo, polistrumentista, compositore e membro degli Afterhours.

Sam Jinks, Untitled (Kneeling Woman), 2015. Collezione dell'artista. Image Courtesy: l’artista e Sullivan+Strumpf, Sydney
Sam Jinks, Untitled (Kneeling Woman), 2015. Collezione dell’artista. Image Courtesy: l’artista e Sullivan+Strumpf, Sydney

Lives a Palazzo Bonaparte a Roma

L’idea è quella di creare una serie di spettacoli che mixano arte, musica e narrazione, partendo dal racconto della vita e delle opere dei più famosi artisti contemporanei, mettendo in scena uno show appunto che possa coinvolgere anche coloro che non sono avvezzi all’arte.  I Lives saranno dedicati a Jean-Michel Basquiat, Frida Kahlo, Yayoi Kusama, Louise Bourgeois, Keith Haring, Yoko Ono e Maurizio Cattelan, a cui verrà dedicato il primo spettacolo proprio l’8 settembre. Gli spettacoli saranno tutti dal vivo: la narrazione della storia e delle opere degli artisti sarà accompagnata da una colonna sonora eseguita al momento, e non mancheranno improvvisazioni.

Gloria Vergani 

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