Il nuovo Premio Piero Siena Preis a Bolzano. Chi ha vinto la prima edizione?

Promosso dalla Provincia Autonoma di Bolzano per valorizzare gli artisti altoatesini, il premio intitolato a Piero Siena (fondatore di Museion) ha annunciato i nomi dei tre vincitori, le cui opere saranno acquisite proprio dal Museion e dal MAXXI di Roma

Sono Nicolò Degiorgis, Silvia Hell e Claudia Corrent i vincitori della prima edizione del Premio Piero Siena Preis, iniziativa promossa dall’Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura Italiana – Provincia Autonoma di Bolzano rivolta a “valorizzare gli artisti e artiste operanti sul territorio altoatesino”. Intitolato a Piero Siena – pittore, autore, critico, storico dell’arte, manager, corridore, fondatore e direttore di Museion – il premio è stato ideato durante il periodo della pandemia (“come Assessore alla Cultura italiana”, dichiara Giuliano Vettorato, Assessore all’Istruzione e cultura italiana, all’Ambiente e all’Energia, “mi sono impegnato fortemente nel periodo di pandemia per sostenere il lavoro degli artisti, per dare una continuità e un incoraggiamento alla loro creatività non solo da un punto di vista economico”), e per la sua prima edizione si avvale di due importanti collaborazioni: il MAXXI – Museo per le arti del XXI secolo di Roma e Museion – Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano, che acquisiranno le opere vincitrici nelle loro collezioni. Per la precisione, il MAXXI acquisirà l’opera prima classificata – Mare Vostrum di Nicolò Degiorgis; Museion invece le opere seconda e terza classificate – Voci di Corridoio di Silvia Hell e Neanche il futuro purtroppo è più quello di una volta di Claudia Corrent. I tre artisti sono stati selezionati da una giuria composta da Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI Arte; Bart van der Heide, direttore Museion e Paola Tognon.

Silvia Hell, Voci di Corridoio, 2018. Ottone, serie 1 di 3, diametro 4 x 120,5 cm. Courtesy l’artista e A+B Gallery. Ph: Petrò/Gilberti

Silvia Hell, Voci di Corridoio, 2018.
Ottone, serie 1 di 3, diametro 4 x 120,5 cm.
Courtesy l’artista e A+B Gallery.
Ph: Petrò/Gilberti

LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO PIERO SIENA PREIS

Il premio si avvale delle collaborazioni con Museion di Bolzano e il MAXXI di Roma, che acquisiranno le opere vincitrici nelle proprie collezioni: “grazie a questo Premio”, spiega Bart van der Heide, direttore di Museion, “abbiamo non solo modo di rafforzare la scena artistica locale, ma anche di intensificare la collaborazione fra istituzioni come il MAXXI e Museion. Queste relazioni sono importanti per far crescere la consapevolezza del valore della comunità artistica altoatesina a livello nazionale e internazionale. Come Museion siamo felici di poter investire nel progetto e di arricchire il patrimonio culturale con queste acquisizioni”. Sottolinea la visione di van der Heide anche Bartolomeo Pietromarchi, membro della Giuria del Premio e direttore di MAXXI Arte: “ci fa molto piacere accogliere nella nostra collezione l’opera di Nicolò Degiorgis come testimonianza di una presenza del museo nazionale di arte contemporanea su altri territori e contesti frutto della collaborazione con l’Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura Italiana”.

Claudia Corrent, Neanche il futuro purtroppo è più quello di una volta, 2020 Xerografia digitale Stampa fine art su carta Moab Entrada Rag Natural Courtesy l’artista

Claudia Corrent, Neanche il futuro purtroppo è più quello di una volta, 2020
Xerografia digitale
Stampa fine art su carta Moab Entrada Rag Natural
Courtesy l’artista

I VINCITORI DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO PIERO SIENA PREIS

L’opera prima classificata è Mare Vostrum di Nicolò Degiorgis, premiata dalla giuria perché “rappresenta la pratica dell’artista, focalizzata su progetti e ricerche basati su temi di attualità che attraversano la sua vita, come l’idea dell’altro e la reinterpretazione della distanza dal sé, il confronto con l’appartenenza culturale, il confine e le nuove comunità”. Voci di Corridoio è invece il titolo dell’opera seconda classificata dell’artista Silvia Hell, e “rappresenta la pratica dell’artista giocata tra volumi e immagini e basata sull’incrocio tra i diversi linguaggi che convivono nell’interpretazione del mondo”. Infine l’opera terza classificata, Neanche il futuro purtroppo è più quello di una volta di Claudia Corrent, è stata selezionata per “la sperimentazione dell’artista”, che “intercetta il fluire del tempo e delle emozioni mediante inattesi processi di trasformazione ottenuti con la manipolazione delle immagini”. Le opere vincitrici insieme alle altre finaliste saranno esposte fino al 30 maggio presso il Centro Trevi – Trevilab di Bolzano; il 30 settembre si terrà la presentazione ufficiale dei vincitori e delle opere presso il MAXXI.

– Desirée Maida

www.provincia.bz.it/premiopierosiena

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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