I collage di Louise Nevelson in mostra a Milano

Da sempre impegnata nel recupero dei materiali di scarto, Louise Nevelson resta una artista di grande attualità. A celebrarla è la galleria Gió Marconi di Milano

Quest’anno ricorre il 60esimo anniversario da quando Louise Nevelson (Pereiaslav, 1899 ‒New York, 1989) presenziò alla Biennale di Venezia nel 1962, in rappresentanza degli Stati Uniti. E Venezia celebra questa figura emblematica dell’arte del Novecento con la mostra Persistence, negli ambienti delle Procuratie Vecchie appena inaugurati. In contemporanea, la galleria Gió Marconi di Milano ospita la mostra Out of Order, che riunisce alcuni suoi collage.
Il lavoro di Nevelson rimane di grande attualità nel sostenere la cultura del riciclo di materiali di scarto che trovava per strada o in casa. Una vera protagonista del rinnovamento della scultura, che già nel 1973 Giorgio Marconi espose nella sua galleria.

Louise Nevelson. Photo © Ugo Mulas

Louise Nevelson. Photo © Ugo Mulas

LA MOSTRA DI LOUISE NEVELSON A MILANO

La mostra Out of Order riunisce circa ottanta opere realizzate in un ventennio cruciale (tra gli Anni Sessanta e Ottanta del secolo scorso) per la carriera dell’artista, nata vicino a Kiev ma poi fuggita negli Stati Uniti a causa delle leggi antisemite. Proprio durante i primi viaggi in Europa, Louise Nevelson elaborò i suoi primi collage a partire dagli Anni Cinquanta, combinando supporti lignei o cartacei. Nei collage prevalgono i colori ocra, lignei e i toni scuri, pur se talvolta intravvediamo squarci verso colorazioni più vivaci. Questa mostra offre lo spunto per approfondire ancor più il fare di Nevelson, sempre impegnata a indagare e analizzare la natura di questi oggetti di scarto.

Rebecca Delmenico

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