Al via il nuovo corso della Pinacoteca Agnelli di Torino diretta da Sarah Cosulich. Le foto

Due grandi mostre in Pinacoteca, una fruizione più aperta, che ingloba anche la storica pista di collaudo sul tetto del Lingotto con 7 installazioni artistiche e nuovi servizi come la caffetteria, con vista panoramica sulle Alpi

È ufficialmente iniziato il nuovo corso della Pinacoteca Agnelli di Torino. Dopo l’annuncio dello scorso marzo, la nuova direttrice Sarah Cosulich presenta a maggio 2022, insieme a tutto il suo staff al femminile, il frutto di sei mesi di lavoro “per dare forma a questa nuova strada per l’arte e con l’artecon tre progetti espositivi che esprimono un nuovo approccio alla produzione delle mostre, tutte prodotte internamente, una nuova visione della preziosa collezione permanente, da riattivare, ma anche da ripensare e mediare al pubblico”. Il tutto con una fruizione più aperta, che ingloba anche la storica pista di collaudo del Lingotto del vecchio stabilimento della Fiat e si dota di nuovi servizi come la caffetteria.

BEYOND THE COLLECTION: PICASSO E DORA MAAR

Si parte dal quinto piano con Beyond The Collection, un inedito progetto espositivo continuativo dedicato alla rilettura e riattivazione della collezione permanente: l’istituzione parte ogni volta da un’opera diversa dello Scrigno per stabilire relazioni in grado di riflettere sulle presenze così come sulle assenze della collezione. In questo caso, a partire da un’opera di Picasso in collezione, il dialogo è tra 3 ritratti del pittore catalano degli anni Trenta raffiguranti Dora Maar, provenienti dalla Fondation Beyeler, e una serie di fotografie di Dora Maar stessa, artista fotografa, poeta e pittrice francese di origine croata, riconosciuta per i suoi collage surrealisti.

Sylvie Fleury - Photo Credit: Sebastiano Pellion di Persano

Sylvie Fleury – Photo Credit: Sebastiano Pellion di Persano

IL TERZO PIANO DELLA PINACOTECA: SYLVIE FLEURY

Si scende di due piani e ci si ritrova catapultati in un’altra dimensione, quella immaginata dall’artista svizzera Sylvie Fleury, fatta di tante ambientazioni diverse, dove c’è anche la riproduzione di una grotta che Fleury concepisce come uno spazio di trasformazione del sé. “Gli immaginari pop, ironici e seducenti di Sylvie Fleury sottolineano l’importanza di guardare a figure femminili rilevanti per la storia dell’arte”, continua Cosulich: “pioniera ma figura influente sulla scena contemporanea il progetto dedicato all’artista e prodotto dalla Pinacoteca Agnelli è la sua più importante mostra in Italia”.

Pinacoteca Agnelli

Pinacoteca Agnelli

LA PISTA 500 SUL TETTO DEL LINGOTTO

Infine la Pista 500 sul tetto del Lingotto, spazio recentemente riconvertito in giardino pensile dall’architetto paesaggista Benedetto Camerana, e ora museo en plein air e in progress. “Con la squadra di Pinacoteca abbiamo lavorato per trasformarlo in uno spazio per l’arte, per accogliere opere pensate dagli artisti per questo particolare contesto”, aggiunge Cosulich. “È un tetto, è uno spazio complesso che richiede un ragionamento sulla scultura che va molto oltre quella classica. E oggi i nuovi monumenti sono fatti di luce, di suono, video”. Questa prima edizione di arte sul tetto apre al pubblico con opere di sette artisti internazionali: Valie Export, Sylvie Fleury presente anche qui con una scritta al neon, Shilpa GuptaLouise LawlerMark Leckey e Cally Spooner con una poetica installazione sonora che diffonde una suite di Bach per violoncello nell’immenso spazio della Rampa Sud, facendone da cassa di risonanza. L’opera di Nina Beier inaugura, invece, tra un mese com’è nello stile della Pista, in continuo aggiornamento.

Fiat Cafè 500, ph Claudia Giraud (3) (1200x900)

Fiat Cafè 500, ph Claudia Giraud

FIAT CAFÉ 500

C’è anche un nuovo spazio per il pubblico: il FIATCafé500. Posizionata all’interno di Casa 500 – lo spazio al quarto piano di Pinacoteca dedicato all’auto icona FIAT – la caffetteria disegnata dallo studio lamatilde, ricalca l’approccio industriale della stessa iconica automobile: una scocca metallica che diviene “abitacolo” conviviale, caratterizzato da materiali, immagini e memorabilia. Gestita da Gerla 1927, offre pasticceria, snack e aperitivi seguendo gli orari di apertura della Pinacoteca. Vi si accederà sia dalla biglietteria del museo, al piano terra del Centro Commerciale Lingotto, che direttamente dalla Pista 500, raggiungibile anche dal nuovo ingresso sulla Rampa Nord.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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