Muore a 79 anni Franco Calarota, fondatore della Galleria d’Arte Maggiore di Bologna

Tra i punti di riferimento per il mondo delle gallerie a livello nazionale e non solo, Franco Calarota è scomparso stroncato da un malore. Lo ricordiamo ripercorrendone vita e carriera

È morto a 79 anni, stroncato da un malore, Franco Calarota, direttore della storica Galleria d’Arte Maggiore di Bologna, da lui fondata nel 1978, diventando un punto di riferimento per il mondo dell’arte bolognese e non solo, insieme alla moglie Roberta e alla figlia Alessia. I funerali di Franco Calarota si terranno sabato 19 marzo alle 11:30 nella chiesa di S. Paolo Maggiore.

VITA E ATTIVITÀ DI FRANCO CALAROTA

Nato nel 1943, Franco Calarota si specializza in management e marketing dei beni culturali, per poi lavorare in veste di advisor presso la casa d’asta Christie’s di Londra. Nel 1978 fonda la Galleria d’Arte Maggiore di Bologna, con la quale si focalizza sull’arte moderna e contemporanea, diventando un punto di riferimento per il mercato di artisti come Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, per i quali organizza mostre presso importanti istituzioni nazionali e internazionali: per citarne alcune, Giorgio Morandi. Silenzi al Museo di Palazzo Fortuny a Venezia, Giorgio de Chirico. La Fabrique des reves al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris o Giorgio de Chirico alla Philips Collection di Washington D.C. Calarota, con la sua galleria, era una presenza fissa alle fiere d’arte più importanti a livello internazionale, come l’Armory Show e Art Basel, e la sua attività andava ben oltre il ruolo di gallerista: ha collaborato e organizzato mostre con istituzioni di tutto il mondo, svolgendo inoltre attività di advisory per il Musée d’Art Moderne de la ville de Paris, il Ministero degli Affari Esteri, il Museo Es Baluard a Maiorca, il Gropius Bau a Berlino, l’Institut Mathildenhöhe di Darmstadt, la Henry Moore Foundation, il Museo Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid e il Museo di Palazzo Fortuny a Venezia.

LA GALLERIA D’ARTE MAGGIORE DI BOLOGNA

In questi giorni, la Galleria d’Arte Maggiore ospita una mostra che mette in dialogo l’opera di Giorgio Morandi con quella del duo Bertozzi & Casoni. “Tema principale della mostra”, sottolinea la Galleria, “l’omaggio a Giorgio Morandi, presentato sia con una selezione di ‘Fiori’ e ‘Paesaggi’ del Maestro, sia con dei veri e propri ‘d’aprés Morandi’ che il duo Bertozzi & Casoni ha realizzato interpretando e filtrando la lezione morandiana attraverso la ceramica, il loro mezzo prediletto. In queste opere di Bertozzi & Casoni, realizzate in occasione di una mostra del 2019 al Museo Morandi, non solo la tavolozza da accesa si fa pastello, ma la loro indagine sulla vanitas, il memento mori e sulla caducità, da sempre condotta attraverso istantanee di flora e fauna e di avanzi della civiltà di consumo, coinvolge anche i fiori di Morandi, con esiti inaspettati”.

MATTEO LEPORE RICORDA FRANCO CALAROTA

“Bologna perde un appassionato di arte che di questa passione ha fatto la sua professione con la Galleria d’Arte Maggiore aperta nel 1978”, è il ricordo del sindaco di Bologna Matteo Lepore“La Galleria, in via d’Azeglio, è diventata un punto di riferimento nazionale e internazionale per chi ama l’arte e, in particolare, il suo amato Giorgio Morandi. Franco Calarota ha infatti portato e fatto conoscere e apprezzare Morandi nel mondo e, negli ultimi anni, anche in Cina. La sua presenza costante alle più importanti fiere nel mondo ha fatto conoscere, attraverso la sua galleria, anche Bologna. Franco Calarota”, continua Lepore, “ha messo in campo la sua esperienza per organizzare e partecipare a eventi di solidarietà. Voglio ricordare le due aste organizzate assieme a Comune di Bologna, Consorzio degli esercenti di via D’Azeglio, Fondazione Lucio Dalla e Fondazione Sant’Orsola per vendere le luminarie dedicate a Lucio Dalla, i cui proventi sono andati a finanziare importanti progetti in favore dell’ospedale Sant’Orsola. Il mondo dell’arte e Bologna tutta sentono un grande vuoto”.

– Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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