Pittura e spazio nella mostra di Gianfranco Notargiacomo a Milano

La Galleria Artra di Milano rende omaggio alla carriera decennale di Gianfranco Notargiacomo, dando risalto alla sua riflessione pittorica sullo spazio

Con un cammino di oltre mezzo secolo alle spalle, Gianfranco Notargiacomo (Roma, 1945) continua a rivelarsi uno degli artisti più lucidi nell’indagare le problematiche della superficie pittorica nel suo rapporto con lo spazio, come dimostrano, esposte alla galleria Artra, le opere realizzate nell’ultimo decennio.

Gianfranco Notargiacomo, Takéte, 2013, smalto su tavole, 310x180 cm

Gianfranco Notargiacomo, Takéte, 2013, smalto su tavole, 310×180 cm

LA MOSTRA DI NOTARGIACOMO A MILANO

Il percorso della mostra, intitolata In rosso, a cura di Matteo Masciulli e con un testo di Roberto Borghi, si snoda intorno a due grandi sculture del 2013, appartenenti alla serie dei Takéte, sagome seghettate in legno dipinto che si appoggiano e si incastrano l’una sull’altra a formare frastagliate strutture piramidali dai colori squillanti. Alle pareti spiccano un grande tondo del 2018 e tre polittici, tutti eseguiti in quest’ultimo anno, in cui il colore rosso raggiunge il massimo grado di attivazione. Al pari delle sculture, la superficie di questi lavori, che si anima di piccole creste dai risvolti dentellati capaci di esasperarne la vibrazione cromatica, sembra graffiare lo spazio e impigliarsi a esso, saturandolo di energia.

Alberto Mugnaini

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Alberto Mugnaini

Alberto Mugnaini

Alberto Mugnaini, storico dell’arte e artista, si è laureato e ha conseguito il Dottorato di Ricerca all’Università di Pisa. Dal 1994 al 1999 ha vissuto a New York, dove è stato tra i fondatori del laboratorio di design “New York…

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