La geografia del nulla. Tommy Malekoff a Milano

In uno scenario post-industriale, nella periferia sud di Milano, la prima personale italiana dell’americano Tommy Malekoff delinea una nuova “geografia del nulla” attraverso lavori scultorei e serigrafici, pensati come controparti notturne della nota opera “Desire Lines”.

Negli ultimi anni Tommy Malekoff (South Boston, 1992) ha viaggiato spesso in auto lungo tutto il Paese, scoprendo il fascino nascosto di certi edifici all’angolo delle strade. Tuttavia, quando la scorsa primavera il virus ha iniziato a espandersi negli Stati Uniti, Malekoff si è trovato costretto a fermarsi. Dall’osservazione delle poche attività essenziali rimaste aperte sono nati nuovi lavori scultorei e serigrafici, ora esposti nella prima personale italiana dell’artista. The Geography of Nowhere, inaugurata negli spazi della galleria ZERO… di Milano, è una pura esperienza estetica di non-luoghi, volta a svelare la doppia vita che quegli ambienti, in apparenza banali e anonimi, conducono. Se la serie Exit Shelter (2020) raffigura fast food o stazioni di servizio come apparizioni di luce accecante nel cuore della notte, i modellini architettonici simboleggiano un atto di riappropriazione che l’artista americano compie nei confronti di alcuni centri commerciali della sua città natale, oggi trasformati in pizzerie o strip club.

Tommy Malekoff, Desire lines, 2019. Installation view. Courtesy of the artist and ZERO..., Milano. Photo credits Roberto Marossi

Tommy Malekoff, Desire lines, 2019. Installation view. Courtesy of the artist and ZERO…, Milano. Photo credits Roberto Marossi

DESIRE LINES DI TOMMY MALEKOFF

Al piano inferiore della galleria, in un vasto hangar buio, è possibile osservare la nota installazione video a due canali Desire Lines (2019), girata tra l’agosto 2017 e il marzo 2019. Con quest’opera Malekoff non vuole raccontare alcuna storia, piuttosto crea atmosfere attraverso sequenze infinite di azioni deliranti, accompagnate da rombi di pneumatici e suoni orchestrati. Un loop continuo di immagini surreali, senza un inizio né una fine, dove cavalli, iguane, persone e automobili vivono individualmente lo spazio pubblico di un parcheggio.

Erica Massaccesi

www.tommymalekoff.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Erica Massaccesi

Erica Massaccesi

Erica Massaccesi, marchigiana di nascita, vive a Milano. Laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore, nel 2018 inizia a lavorare per Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, dove affianca l’artista Nico Angiuli nella produzione e direzione della sua…

Scopri di più