Una cascata d’oro in Piazza San Marco. Il nuovo intervento di Fabrizio Plessi a Venezia
I Musei Civici di Venezia ripartono, dopo l’acqua granda dello scorso novembre e il lungo lockdown, nel segno della luce. Dall’1 settembre al 15 novembre, le finestre del Museo Correr faranno da cornice alla installazione digitale di Fabrizio Plessi: un inno alla pace e al valore dei sogni come antidoti all’incertezza del presente
![Una cascata d’oro in Piazza San Marco. Il nuovo intervento di Fabrizio Plessi a Venezia](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/09/Fabrizio_Plessi_LEtàDellOro_Venezia_MUVE_2000_03.jpg)
Sono trascorsi vent’anni da quando Fabrizio Plessi (Reggio Emilia, 1940) scelse Piazza San Marco per dare forma all’installazione Waterfire, scavando nel solco di una indagine – quella sugli elementi primigeni della natura e sui contrasti da cui sono animati – che guida da sempre la sua ricerca. Un ventennio dopo l’artista torna nel “salotto” di Venezia con un nuovo intervento, sintesi della tendenza, come lui stesso sottolinea, a “lavorare sul futuro e convivere con il passato”.
L’ETÀ DELL’ORO SECONDO PLESSI
L’Età dell’Oro, l’opera luminosa ideata per le finestre del Museo Correr, richiama alla mente, sin dal titolo, i fasti e la magnificenza di epoche mitologiche e lontane, ma anche le tracce bizantine nei mosaici e nelle architetture di cui Piazza San Marco è custode. Eppure, in quell’oro liquido, quasi tangibile nel suo scorrere, perdono consistenza e si sciolgono due parole chiave per la storia veneziana: Pax Tibi, incipit della iscrizione riportata sul Vangelo che il leone – simbolo della Serenissima – tiene fra le zampe. Il passato della Storia e il presente della tecnologia sembrano incontrarsi, e il punto di raccordo sta in quella pace introdotta da Plessi nella sua opera all’indomani di una emergenza globale senza precedenti. Una risposta all’oggi, dunque, e un omaggio alla città che ha accolto un Plessi quattordicenne e ne ha plasmato lo spirito, al punto da diventare per lui “uno stato d’animo”.
![Fabrizio Plessi, L’Età dell’Oro, 2020, ph. Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/09/PLESSI_San_Marco_LEta%CC%80DellOro_2020_01.jpg)
Fabrizio Plessi, L’Età dell’Oro, 2020, ph. Claudio Franzini
LA MOSTRA A CA’ PESARO E L’INSTALLAZIONE IN PIAZZA SAN MARCO
Ideata come parte integrante della retrospettiva che Ca’ Pesaro dedicherà all’artista – la cui inaugurazione, ancora da definire, ha subito gli effetti di un annus horribilis ‒, L’Età dell’Oro ha cambiato aspetto, includendo fra le sue pieghe l’eco di un tempo mutevole – fluido, al pari della materia che la compone – e un ritorno sonoro restituito da Michael Nyman, autore della trama acustica che accompagna il lavoro di Plessi. Piazza San Marco diventa così la “sinfonia” evocata dall’artista per descriverla e lo sfondo più adatto per “alzare la temperatura emozionale della tecnologia”, mezzo silenzioso ma dirompente usato da Plessi fin dai tempi in cui pochi ne intuivano le potenzialità.
TECNOLOGIA E MEMORIA NELL’OPERA DI PLESSI
L’Età dell’Oro prende possesso della piazza, la riempie e la svuota, in un loop digitale che rimbalza su architetture reali, senza scalfirne la struttura, ma adattandosi pazientemente a esse – ogni finestra del Museo Correr è diversa dall’altra, ha spiegato Plessi durante la conferenza stampa, dunque ogni led è stato ricalibrato in base alle dimensioni della cornice che lo ospita e montato sfruttando la logica della pressione. Se la fedeltà ai materiali e l’importanza della memoria sono i capisaldi della pratica di Plessi, L’Età dell’Oro ne è la conferma, disegnando un nuovo tassello nella carriera di un artista che si definisce un “navigatore solitario”, ma che ha dato al proprio stile una impronta ben riconoscibile e dagli esiti dichiaratamente vincenti.
‒ Arianna Testino
![Fabrizio Plessi, L’Età dell’Oro, 2020, Venezia MUVE](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/09/Fabrizio_Plessi_LEta%CC%80DellOro_Venezia_MUVE_2000_01.jpg)
![Fabrizio Plessi, L’Età dell’Oro, 2020, Venezia MUVE](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/09/Fabrizio_Plessi_LEta%CC%80DellOro_Venezia_MUVE_2000_02-768x505.jpg)
![Fabrizio Plessi, L’Età dell’Oro, 2020, Venezia MUVE](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/09/Fabrizio_Plessi_LEta%CC%80DellOro_Venezia_MUVE_2000_03-768x512.jpg)
![Fabrizio Plessi, L’Età dell’Oro, 2020, Venezia MUVE](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/09/Fabrizio_Plessi_LEta%CC%80DellOro_Venezia_MUVE_2000_04-768x512.jpg)
![Fabrizio Plessi, L’Età dell’Oro, 2020, ph. Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/09/PLESSI_San_Marco_LEta%CC%80DellOro_2020_01-768x510.jpg)
![Fabrizio Plessi, L’Età dell’Oro, 2020, ph. Claudio Franzini](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/09/PLESSI_San_Marco_LEta%CC%80DellOro_2020_04-768x1156.jpg)
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