Endecameron 20 Digital Edition. Una residenza artistica virtuale al Castello di Rocca Sinibalda

Il format digitale in futuro affiancherà il progetto di residenza tradizionale che da tre anni si svolge in estate nel maniero vicino a Rieti. Intanto debutta quest’anno con la direzione dell’artista Francesca Fini. Ne abbiamo parlato con lei

Una residenza artistica virtuale che si svolge in una location reale e trasforma il web nella sceneggiatura di un film. È questo il concept alla base del progetto Endecameron 20 Digital Edition, in programma dal 17 al 26 luglio 2020 nel Castello di Rocca Sinibalda, un complesso millenario situato nei pressi di Rieti che vanta una lunga storia legata all’ospitalità di intellettuali e artisti: da Peggy Guggenheim a Gregory Corso, da Ezra Pound a Judith Malina. Da qualche anno il Castello ha inaugurato il progetto di residenze artistiche Endecameron alla cui prima edizione ha preso parte Francesca Fini in qualità di performer. Ora la videoartista è stata chiamata a curare lei stessa una residenza, questa volta virtuale, dove invitare un gruppo di artisti – Silvia Cignoli, Silvia De Gennaro, Francesco Dimitri, Igor Imhoff, Marcantonio Lunardi, Paola Michela Mineo, Paola Romoli Venturi, VestAndPage – a sperimentare ciascuno nuove pratiche.

Francesca Fini, Fair&Lost

Francesca Fini, Fair&Lost

ENDECAMERON 20. INTERVISTA A FRANCESCA FINI

L’idea di una residenza digitale che affiancasse quella tradizionale, che da tre anni si svolge in estate al Castello di Rocca Sinibalda, era in gestazione da tempo, nella mente dei proprietari che sono anche i patroni e sponsor del progetto Endecameron”, racconta ad Artribune Francesca Fini. “Chiaramente la crisi pandemica li ha obbligati ad accelerare i tempi. Hanno chiamato me per realizzare Endecameron20 Digital Edition, quella che possiamo chiamare una trasfigurazione digitale del Castello Reale e di tutte le esperienze che può potenzialmente contenere, perché, oltre ad essere una delle artiste che ha partecipato alle passate edizioni, il mio lavoro di anni procede in questa direzione. Con le mie installazioni e le mie performance, sviluppo piattaforme, dispositivi, concetti e drammaturgie che spostano l’esperienza del pubblico in una dimensione che potremmo chiamare di ‘digital show’: un contenitore di esperienze multimediali a cavallo tra reale e virtuale, tra fisico e digitale. Endecameron 20 Digital Edition è l’espressione di questo processo creativo attuale”. Francesca Fini disegnerà, infatti, una replica ideale dell’essenza fisica del Castello che prenderà vita in una piattaforma web dove confluiranno tutti gli interventi, gli artefatti, i materiali prodotti e gli incontri in live streaming degli artisti con il pubblico. “L’obiettivo primario della piattaforma Endecameron.it è far immergere il pubblico nella mente degli artisti che, attraverso un blog multimediale, racconteranno quotidianamente le dinamiche del loro processo creativo, postando testi, confessioni vocali, immagini, suoni: un grande diario umano con cui il pubblico potrà interagire”, continua Fini. “Un diario che è come una cucitura continua che tiene insieme la dimensione reale privata dove si svolge il lavoro di creazione (gli studi degli artisti) e la dimensione digitale dove si svolge la conversazione pubblica (il castello virtuale), fino a quando le opere prodotte saranno teletrasportate di nuovo nella dimensione materica, quando verranno installate, attraverso proiezioni, diffusioni sonore, monitor, installazioni e realtà aumentata, negli spazi fisici del castello”.

-Claudia Giraud

www.endecameron.it 

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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