Il pittore Oscar Giaconia debutta a Roma

Monitor, Roma – fino al 10 aprile 2020. Oscar Giaconia fa il suo personale debutto a Roma con “Bhulk”. La galleria si trasforma in un laboratorio dove la ricerca artistica è incentrata su una continua sperimentazione di incontro e scontro nei processi di sintesi pittorici.

Oscar Giaconia (Milano, 1978) va oltre i limiti della pittura entrando nel corpo dell’immagine, innescando processi che ne sabotano il risultato. Per l’artista l’essenza della pratica è sita nella decostruzione dell’immagine, capace di generarne altre nuove. Come un alchemico indaga le potenzialità dei materiali (organici e non) utili e necessari a incarnare – e alimentare ‒ le proprie pulsioni creative. Lo spazio espositivo si trasforma in un laboratorio dai toni verdi pastello sulle pareti e rosati sul pavimento. Un moltiplicarsi di significati e significanti aleggia attorno alle creature ibride, teriomorfe. I quadri esaltano la qualità e la precisione tecnica di Giaconia visibili nella grande biopittura del Frankenstein taurino intitolata BHULK (THE BULL-DOLL), nel dittico di teste precipitate in due forzieri foderati di stoffa e, ancora, nel gonfiabile di un teschio alieno all’interno di un terrario.

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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