Colore assoluto. Jingge Dong a Bologna
Palazzo Tubertini, Bologna – fino al 26 gennaio 2020. Il colore è l’assoluto protagonista della pittura di Jingge Dong. In una pratica d’arte che non plasma l’esistente.
![Colore assoluto. Jingge Dong a Bologna](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Jingge-Dong-Withe-night.-Landscape-of-Chaos.-Courtesy-L’Ariete-artecontemporanea-Bologna-1024x768.jpg)
Daniele Capra cura la personale di Jingge Dong The Goddess of the Luo River, nell’ambito di Arte Fiera a Bologna. Le dieci opere in mostra sono state appese a un muro di cartongesso nell’atrio di Palazzo Tubertini in stile liberty. I quadri, sia su tela che su carta, sono la testimonianza palese di quanto possa essere precaria in pittura la differenza, che in qualche caso ancora si legge, fra figurativo e non figurativo, tra astratto e concreto.
Nel caso di Jingge Dong (Pechino, 1989) ci troviamo di fronte a situazioni cromatiche indipendenti, che potrebbero apparire astratte, ma in realtà sono concrete perché create ex-nihilo. Ciò vuol dire che l’opera in Dong rappresenta solo se stessa, non raffigura più il mondo. Resiste comunque una certa figurazione, anche se tende ad affievolirsi, a evaporare per l’esplosione del fattore cromatico, che dilaga nel blu, nel grigio nel marrone, nel nero compatto, nell’azzurro evanescente, nel giallo esausto. Scelte che Dong trascina, articola, compatta sulla tela o sulla carta rispettando un ritmo che è tutto suo.
‒ Fausto Politino
![Jingge Dong, Landscape of Chaos. Courtesy L’Ariete artecontemporanea, Bologna](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Jingge-Dong-Landscape-of-Chaos.-Courtesy-L%E2%80%99Ariete-artecontemporanea-Bologna-768x584.jpg)
![Jingge Dong, Senza titolo. Street heart park, 2019. Courtesy L’Ariete artecontemporanea, Bologna](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Jingge-Dong-Senza-titolo.-Street-heart-park-2019.-Courtesy-L%E2%80%99Ariete-artecontemporanea-Bologna-768x1165.jpg)
![Jingge Dong, La mutazione, 2019. Courtesy L’Ariete artecontemporanea, Bologna](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Jingge-Dong-La-mutazione-2019.-Courtesy-L%E2%80%99Ariete-artecontemporanea-Bologna-768x580.jpeg)
![Jingge Dong, Senza titolo. Il ponte sopra la ferrovia. Courtesy L’Ariete artecontemporanea, Bologna](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Jingge-Dong-Senza-titolo.-Il-ponte-sopra-la-ferrovia.-Courtesy-L%E2%80%99Ariete-artecontemporanea-Bologna-768x634.jpg)
![Jingge Dong, La stanza luminosa, 2019. Courtesy L’Ariete artecontemporanea, Bologna](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Jingge-Dong-La-stanza-luminosa-2019.-Courtesy-L%E2%80%99Ariete-artecontemporanea-Bologna-768x918.jpg)
![Jingge Dong, Withe night. Landscape of Chaos. Courtesy L’Ariete artecontemporanea, Bologna](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Jingge-Dong-Withe-night.-Landscape-of-Chaos.-Courtesy-L%E2%80%99Ariete-artecontemporanea-Bologna-768x576.jpg)
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