Le Visionarie: alla Guggenheim di Venezia le grandi collezioniste. Il turno di Ella Cisneros

Chi sono le collezioniste di oggi che, proprio come Peggy, dedicano la loro vita all’arte? Un ciclo di incontri organizzati dall’istituzione veneziana vede protagoniste le filantrope contemporanee, tra cui Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Lekha Poddar ed Ella Cisneros

Il 2019 è un anno cruciale per la Peggy Guggenheim Collection di Venezia: ricorrono infatti gli anniversari di due avvenimenti importanti, accaduti 70 e 40 anni. Nel 1949 la collezionista e mecenate Peggy Guggenheim (New York, 1898 – Camposampiero 1979) – dopo aver vissuto a Parigi, Londra e New York – si trasferisce a Venezia, per la precisione a Palazzo Venier dei Leoni, dimora sul Canal Grande dove porterà la sua straordinaria collezione di opere d’arte; il 1979 invece è l’anno di morte della instancabile collezionista, che per tutto il 2019 è stata ricordata dall’istituzione veneziana attraverso una serie di iniziative facenti parte del più ampio programma La continuità di una visione, da intendersi come “un invito a lasciarsi ispirare da una donna visionaria e tenace”. Scopo del progetto è l’approfondimento e l’attualizzazione dell’insegnamento e della figura di Peggy Guggenheim, con il coinvolgimento di persone che l’hanno conosciuta, esperti di diversi settori disciplinari, e soprattutto di collezioniste contemporanee che, proprio come Peggy, hanno fatto della propria passione dell’arte una missione sociale. Alle collezioniste di oggi è dedicata una serie di incontri dal titolo Le Visionarie, in cui le filantrope invitate a parlare della propria esperienza “si raccontano per proporsi come una fonte d’ispirazione per le generazioni presenti e future”.

“LE VISIONARIE”. COLLEZIONISTE E FILANTROPE NEL SEGNO DI PEGGY GUGGENHEIM

Il ciclo di incontri, iniziato lo scorso aprile, ha visto protagoniste Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (in dialogo con Francesco Bonami), avvicinatasi all’arte contemporanea agli inizi degli anni Novanta e fondatrice, nel 1995 dell’omonima fondazione a Torino, confermandosi nel corso degli anni come punto di riferimento e spazio di sperimentazione e confronto di artisti, curatori e collezionisti di tutto il mondo; Lekha Poddar (in dialogo con Fabrice Bousteau), filantropa indiana che nel 2008 ha fondato, insieme al figlio Anupam Poddar, la Devi Art Foundation, che fino a oggi ha organizzato 15 grandi mostre tenutesi a Gurgaon, Haryana e Nuova Delhi.

L’INCONTRO CON ELLA CISNEROS

Il prossimo incontro, in programma il 4 novembre a Palazzo Franchetti, vedrà protagonista Ella Cisneros, collezionista, imprenditrice e fondatrice della Cisneros Fontanals Art Foundation (CIFO). La filantropa, che converserà con Jesús Fuenmayor, ha iniziato a collezionare opere d’arte contemporanea negli anni Settanta, e oggi la sua collezione di arte latinoamericana è tra le più importanti al mondo, con oltre tremila lavori che spaziano dall’astrazione geometrica alla videoarte fino alla fotografia. La fondazione a suo nome, nata nel 2002, supporta e promuove l’arte latinoamericana – e la sua comprensione – a livello internazionale.

– Desirée Maida 

Venezia // 4 novembre 2019 – ore 18
Ella Cisneros conversa con Jesús Fuenmayor
Palazzo Franchetti
Campo Santo Stefano, San Marco 2842
www.guggenheim-venice.it

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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