La città irlandese di Galway sarà la Capitale Europea della Cultura nel 2020. Gli eventi

Svelata la programmazione, che comincerà ufficialmente il 1° febbraio 2020 e proseguirà per tutto l’anno. Con iniziative artistiche e culturali che richiamano le antiche tradizioni pagane e religiose di questa terra.

È la città a cui, nel 2020, Matera passerà il testimone di Capitale Europea della Cultura: si tratta di Galway, località portuale che sorge sulla costa occidentale dell’Irlanda. Come è accaduto per la provincia lucana, questo territorio sarà animato, per tutto il prossimo anno, con eventi di interesse artistico e culturale, capaci di unire le radici storiche del luogo con una visione internazionale e aperta al futuro. Vediamo i punti più significativi della programmazione.

GALWAY CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2020: LA PROGRAMMAZIONE

Si partirà il 1° febbraio 2020 con un festival gratuito che si sposterà attraverso 6 città e cittadine della contea, per culminare con una Cerimonia di Apertura nella città di Galway otto giorni dopo. Una data non casuale, che coincide con festività pagane e religiose: ovvero Imbolc, un antico festival pagano dedicato alla donna e alla fertilità che segnava il primo giorno di primavera nel calendario celtico; ma anche St Brigid’s Day, la celebrazione della più importante santa irlandese. Ancora i richiami alla cultura celtica avverranno all’inizio di ogni nuova stagione, attraverso eventi che avranno come tema il fuoco, ideati ogni volta da un artista o da un’organizzazione creativa differente. Nel corso dell’anno, invece, la programmazione sarà incentrata su musica, teatro, letteratura, arti visive, danza, film, architettura, tradizioni, sport, gastronomia, prevalentemente a ingresso gratuito. Tra questi, ci saranno l’interpretazione teatrale di Gilgamesh del maestro narratore di Galway Macnas, la partecipazione di Margaret Atwood alle celebrazioni della Giornata internazionale della donna, l’Odissea portata in tour sulle spiagge di Galway, gli spettacoli del Druid Theatre in città e villaggi della contea e la celebrazione, tramite un festival, di J M Synge, personaggio chiave dell’Irish Literary Revival.

GALWAY CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2020: IL RUOLO DEGLI ARTISTI

Galway, con i suoi antichi paesaggi e le sue antiche storie, la sua diversità di genti e le sue molte lingue è un luogo straordinario, in cui gli artisti hanno sempre rivestito un ruolo di guida”, spiega Helen Marriage, che rivestirà il ruolo di direttore creativo di Galway 2020, “è un privilegio partecipare alla creazione di questa celebrazione unica della cultura d’Irlanda, che ne riflette l’importanza in contesto europeo e globale.  Galway 2020 Capitale Europea della Cultura prende le mosse dagli sforzi di tutte le persone creative che hanno scelto di vivere e lavorare qui negli ultimi 40 anni. Questo programma introduce quello che spero sia un anno di pensiero radicale. In questo tempo di sfide, in cui l’Irlanda è stata proiettata al centro del dibattito su cosa significhi essere europei, Galway 2020 invita una comunità di artisti – i profeti del futuro – a mostrarci la realtà delle cose e ad aiutarci a dare un senso al nostro mondo”.

– Giulia Ronchi 

https://galway2020.ie/en/

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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