Roma: a Piazza del Popolo l’opera di Alberto Garutti dedicata ai bambini appena nati

I lampioni di Piazza del Popolo sono collegati con il reparto di maternità del Policlinico Agostino Gemelli. Ogni volta che la luce pulserà vorrà dire che è nato un bambino. Le immagini

L’arte pubblica secondo Alberto Garutti celebra “i nati oggi”, con un progetto installativo che è un inno alla vita. Promosso da Fondazione Maxxi e Comune di Roma e curato da Hou Hanru e Monia Trombetta vede la collaborazione della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli (sono oltre 4000 i bimbi che ogni anno vengono al mondo qui, più di 11 al giorno). Come funziona? Lo spiega lo stesso artista: “I lampioni di Piazza del Popolo sono collegati con il reparto di maternità del Policlinico Agostino Gemelli. Ogni volta che la luce pulserà vorrà dire che è nato un bambino. Quest’opera è dedicata a lui e ai nati oggi in questa città”. Questo dal 2 luglio, dopo che Ai nati oggi ha festeggiato le nascite nelle città di Gent, di Istanbul, di Plovdiv, di Mosca, ma anche in Puglia e a Bergamo, dove è nato nel 1998.

COME FUNZIONA L’OPERA

La luce dei lampioni diventerà più intensa ogni qual volta sarà schiacciato in ospedale un pulsante che segna un nuovo lieto evento. Per cogliere il senso dell’operazione serve spirito d’osservazione e un approccio poetico all’esistenza, ma quando tutto manca giungono in soccorso due lastre di metallo esplicative in prossimità degli accessi pedonali che offrono una soluzione al rebus. 

UNA NUOVA MAPPA DELLA CITTÀ

L’intervento, spiega Alberto Garutti, aiuta a costruire una diversa mappa della città che diventa un intrico di storie e di narrazioni. “Ai nati oggi”, scriveva nel 2007 Hans Ulrich Obrist su Domus, “è un’opera che si relaziona con la città a differenti scale, che è visibile e non visibile: produce una sorta di urbanistica narrativa. […] Quando penso a questo lavoro, immagino sempre una mappa della città fisica che pulsa e una mappa della città mentale che ogni passante produce”. Ed è anche, concordano in questo Obrist e l’artista, la prosecuzione di un grande tema della storia dell’arte, la Natività, qui realizzata per mezzo della luce, d’altro canto la grande protagonista di ogni composizione pittorica. E volendo aggiungere un tema in più, se ogni luce è una nascita, ogni nascita è importante di per sé. In tempi “di paura, indifferenza e violenza”, per dirla richiamando Giovanna Melandri, Presidente del Maxxi, Ai nati oggi guarda e fa guardare alla vita senza distinzioni e discriminazioni di sorta: e in un istante Roma (e tutti i luoghi attraversati da questo progetto ongoing) si trasformano nella città globale dei bambini.

Santa Nastro

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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