Firenze: l’arte contemporanea accende le notti della Manifattura Tabacchi

Nella settimana di Pitti Immagine Uomo, la Manifattura Tabacchi resta aperta fino a mezzanotte ospitando la collettiva If i could, unless we, a cura di Linda Loppa: il “preludio” di un’estate di iniziative, tra arte e musica. Tutte le immagini

Poter accedere agli spazi della Manifattura Tabacchi di Firenze, imponente complesso industriale al centro di un vasto intervento di recupero e riattivazione, rappresenta già di per sé una – intrigante -opportunità. Difficile, di conseguenza, sottrarsi al fascino esercitato dalla possibilità di addentrarsi in questo luogo di notte, prendendo parte a quello che Michelangelo Giombini, Head of Product Development di Manifattura Tabacchi, ha presentato come “un percorso che comprende installazioni multidisciplinari, in grado di esprimere lo spirito di sperimentazione che è parte del progetto di Manifattura e della sua vocazione per il contemporaneo”.

L’ARTE A PITTI UOMO 96

In concomitanza con Pitti Uomo 96 e dopo la positiva esperienza di La Cura, la collettiva If i could, unless we curata da Linda Loppa introduce in questi ambienti una dimensione di solitaria meditazione. A generarla sono i lavori – tra installazione, performance, video e fotografia -, di Lara Torres, Armando Chant, Bart Hess, Moses Hamborg, Bernhard Willhelm e Clemens Thornquist. Cosa li accomuna? “Hanno tutti legami con la moda; sono designer, ricercatori, pittori o osservatori e tutti hanno una posizione all’interno o all’esterno della moda; osservano l’industria della moda con sguardo critico, commentano o aggiungono un tono o un colore, propongono nuovi metodi o visioni. Una passeggiata notturna deve essere fonte di ispirazione e i loro punti di vista contrastanti metteranno in discussione i vostri atteggiamenti nei confronti della moda nel suo insieme”, assicura Loppa.

COME FUNZIONA E COME ACCEDERE

Sperimentabile – ad accesso gratuito – solo fino alla mezzanotte di venerdì 14 giugno, If i could, unless we passerà il testimone, una settimana dopo, al progetto Plastic Dreams Exhibitionunlocking portals into techno utopias, artificial dystopias and magic realities, di 4:3 & Boiler Room. Accessibile sempre dalle 21.00 alle 00:00 (fino al 20 luglio), sarà un percorso di 9 video-installazioni tra gli spazi inediti e il basement della Manifattura Tabacchi. Nell’attesa del programma completo, tutte le immagini di If i could, unless we sono nella nostra gallery…

-Valentina Silvestrini

www.manifatturatabacchi.com

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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