Il Guggenheim Museum di Bilbao presenta la più grande esposizione mai dedicata a Jenny Holzer (Gallipolis, 1950), l’artista statunitense che fa della parola il suo mezzo d’espressione artistica d’elezione. Da oltre quarant’anni, il suo medium, che sia formulato come una T-shirt, una targa o un segno elettronico, è infatti sempre un testo. A partire dagli anni ’70 con una serie di manifesti in giro per New York, e proseguendo attraverso le sue recenti proiezioni di luce sul paesaggio e sull’architettura, Holzer crea i suoi primi lavori basati sulla scrittura, dando vita alla serie Truism (“verità ovvie”), affermazioni brevi e incisive che l’artista costruisce partendo da modi di dire popolari sui quali lavora sopra, parafrasandone il linguaggio e dando vita a frasi che colpiscono il senso comune, il pensiero dominante e qualunque tipo di pregiudizio. Curata da Petra Joos in collaborazione con Jenny Holzer, la mostra metterà in luce l’architettura di Frank Gehry attraverso installazioni site-specif, oltre a presentare la già citata serie dei Truism e i suoi esordi nell’arte pubblica, così come le panchine incise e i sarcofagi di pietra. Disegni e oggetti tratti dall’archivio dell’artista completeranno questi primi lavori. Ecco le immagini…
-Claudia Giraud
Jenny Holzer: Thing Indescribable
Dal 22 marzo al 9 settembre 2019
Guggenheim Museum Bilbao, Avenida Abandoibarra, 2 48009 Bilbao
https://www.guggenheim-bilbao.eus