Hera Büyüktaşçıyan (Istanbul, 1984) è l’artista scelta dalle curatrici Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone per la seconda edizione del progetto Underneath the arches, realizzato all’interno dell’Acquedotto Augusteo del Borgo della Sanità.
L’artista turca veste le architetture del sito archeologico di un tessuto azzurro vivo, che fa serpeggiare tra gli archi come fosse acqua, reinterpretando gli antichi sentieri sotterranei.
Un sottosopra fluido diviene portatore della memoria collettiva della città e luogo altro rispetto al volgersi della storia. Movimento, alterazione, irregolarità: la metafora dell’acqua racchiude la memoria, la storia e il tempo, cercando di non soffermarsi sulle apparenze del visibile, ma di andare verso un sapere dell’invisibile. L’inversione prospettica messa in scena in From There We Came Out and Saw the Stars permette allo spettatore di immergersi nel profondo di un oceano di storia e allo stesso tempo di volgere lo sguardo a un cielo della modernità divenuta archeologia.
‒ Francesca Blandino