Seconda edizione del Calendario dell’Avvento di Legnano – nato da un progetto di Flavio Arensi, direttore artistico dei musei della città lombarda -, che segna il periodo d’anticipo del Natale. Dopo Velasco Vitali, quest’anno, a trasformare la facciata di uno dei palazzi storici di Piazza San Magno in un enorme Calendario dell’Avvento, un dispositivo da scoprire giorno dopo giorno, tra l’1 e il 24 dicembre, visibile fino al prossimo 7 gennaio, è stata invitata Giosetta Fioroni (Roma, 1932). Fra i più importanti protagonisti della scena artistica del secondo Novecento grazie alla sua militanza nel movimento, in seguito, definito Scuola di Piazza del Popolo – insieme a Franco Angeli, Mario Schifano, Tano Festa, Francesco Lo Savio, Fabio Mauri, Giuseppe Uncini -, Fioroni ha sempre mantenuto un rapporto stretto con la parola scritta. Non solo per essere stata la compagna di Goffredo Parise o la confidente di Guido Ceronetti, Pier Paolo Pasolini, Nanni Balestrini e tanti altri scrittori, ma perché da sempre il suo linguaggio si rivolge al tempo presente. A partire dagli anni Settanta, poi, l’attenzione per il recupero della fiaba come elemento creativo introduce il suo lavoro a una dimensione speciale e magica. Per il calendario legnanese, promosso dall’Amministrazione nella sua seconda edizione, Fioroni ha deciso così di raccontarsi e raccontare gli incontri del quotidiano, gli animali, i piccoli protagonisti della sua immaginazione, cogliendo stimoli e spunti da alcuni fra i suoi autori preferiti, da Kafka alla Plath, da Coetzee a Moupassant all’amica Ortese, fino al cane Biri e agli animali della Maremma, che sbucano come interlocutori privilegiati. Ecco le immagini.
– Claudia Giraud